- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Fiscale
- Inquadramento fiscale attività adsense e affiliati all'estero
-
Inquadramento fiscale attività adsense e affiliati all'estero
Salve,
il mio quesito è il seguente: parliamo di un privato, italiano, con dei siti internet in inglese che sono hostati su server americani, con domini web registrati con registrar americani.Su tali siti sono pubblicati i banner adsense e link affiliati di alcuni programmi di affiliazione, sempre rivolti ad una utenza statunitense. Volevo sapere se i proventi di tali siti (che non sono quindi rivolti ad una utenza italiana, anche perchè quest'ultima non ne troverebbe il minimo interesse) sono soggetti a tassazione e se si in che modo; ho letto il thread sul profilo iva adsense ma ho visto che era rivolto per webmaster con siti italiani, non so se è la stessa cosa per questo caso.
Inoltre, volevo sapere se poi tra tutti i siti (come sopra, americani con domini americani hostati in US) c'è anche un sito con dominio .IT, contenuto in italiano per utenza italiana con hosting in america, come comportarsi con la tassazione di quest'ultimo (qui ci sono adsense e programmi di affiliazione per una utenza italiana). Per definire la "quota adsense" spettante a questo dominio si ha come unica traccia i "canali" di adsense quindi si può dire con assoluta certezza quanto rende quel dominio. Quantificando, diciamo di considerare una cifra che non arriva nemmeno ai 50 USD al mese in adsense, e proventi nulli tuttora per le affiliazioni, ma con previsione di generare qualcosa (cifre modeste, non quantificabili a priori ma attorno ai 200-300 usd mensili futuri).
Grazie in anticipo per la risposta
-
A primo acchito reputo, senza pretesa di certezza, che i redditi ritratti dai siti "totalmente" americani siano da considerare prodotti in USA.
Andrà dunque verificata prioritariamente la convenzione contro le doppie imposizioni con quel paese per capire esattamente dove e cosa si tassa.
Ho scritto senza pretesa di certezza perchè si dovrebbe fare un approfondito studio della valenza di un server quale stabile organizzazione/base fissa al fine di meglio interpretare le norme fiscali e le convenzioni internazionali.
Vista la complessità della questione e la necessità di spenderci giornate di studio, purtroppo non posso far altro che rimandarti al tuo commercialista di fiducia.
Paolo
-
Ciao Paolo,
(spero mi permetta di darti del tu)grazie per la risposta consapevole e rapida il tuo reply innanzitutto mi fa capire che questo caso non rientra in quello dei webmaster italiani e quindi si necessita uno studio più attento. Qualora verrai a conoscenza di ulteriori notizie te ne sarò grato se vorrai pubblicarle grazie!