• User

    Ripartizione detrazioni 55% tra i coniugi

    Buongiorno,
    sto ristrutturando casa e sto facendo molti lavori che possono rientrare nella detrazione del 55%. La casa è intestata a me, ma io non ho capienza IRPEF per tutte le detrazioni. Parte delle detrazioni vorrei quindi farle detrarre a mia moglie.
    Vorrei capire come si effettua la divisione tra i coniugi.

    Se faccio fatturare tutto a me, poi si divide al 50%?
    Oppure è meglio che faccia fatturare a me quello che detrarrò io e a lei quello che detrarrà lei?
    Posso far fatturare a me l'acconto di un lavoro e a lei il saldo?
    Anche se il lavoro è a cavallo dell'anno?

    Grazie

    Ciao, Alessandro


  • User

    L'altro dubbio che mi viene a riguardo è: conta solo l'intestazione della fattura o anche quella del bonifico (dove in genere si scrive: eseguito da.... per conto di....)


  • User Attivo

    Così come stabilito in merito alla detrazione per le spese di ristrutturazione edilizia (C.M. 11.5.1998, n. 121 e successive), anche in relazione alla detrazione per i lavori di risparmio energetico sono ammessi a fruire della
    detrazione anche i familiari di cui all?art. 5, co. 5, D.P.R. 22.12.1986, n. 917 conviventi con il possessore o detentore dell?immobile oggetto dell?intervento, che sostengano le spese per la realizzazione dei lavori.
    È stata, infatti, ravvisata nella convivenza una condizione che giustifica la partecipazione del coniuge, dei parenti entro il terzo grado e degli affini entro il secondo grado alle spese che avrebbe dovuto sostenere il titolare dell?immobile.

    Con la C.M. 4.4.2008, n. 34/E è stato affermato che i familiari conviventi con il possessore o detentore dell?immobile oggetto dell?intervento, che sostengono le spese per la realizzazione dei lavori, possono fruire della detrazione d?imposta a condizione che il requisito della convivenza abbia carattere di stabilità e non sia solo episodico.

    A mio avviso conviene farsi cointestare le fatture e poi detrarsi il 50% ciascuno. Per maggiori informazioni puoi consultare la circolare n. 34 del 2008. Ciao


  • User Attivo

    I bonifici devono essere intestati ad entrambi i beneficiari della detrazione.

    Per quanto riguarda gli interventi in corso di realizzazione (come nel caso in cui i lavori siano eseguiti a cavallo fra il periodo d?imposta 2010 e 2011), la detrazione spetta nel periodo d?imposta in cui la stessa è sostenuta, purché il contribuente attesti che i lavori non sono ancora ultimati. In questo caso, per l?anno 2010 la detrazione può riguardare esclusivamente le spese sostenute effettivamente in tale anno.


  • User

    Ti ringrazio, ma il mio problema è leggermente differente:

    Io tra 36% (fatture del 2009, che mi viene rimborsato in dieci anni) e 55% (fatture del 2010 che mi dovrebbero rimborsare in 5 anni a partire dall'anno prossimo) ho praticamente esaurito tutta la mia capienza irpef. Quindi per i lavori che devo ancora terminare e che pagherò l'anno prossimo pensavo di far detrarre il 55% solo a mia moglie (cosa che non potevo fare da quest'anno, visto che aveva la PIVA regime dei minimi e non poteva detrarre nulla, mentre da novembre di quest'anno è stata assunta). Per far detrarre solo lei come devo fare? Intestare le fatture e far fare i bonifici a lei ?
    Lo posso fare anche se le fatture di acconto le ho pagate io quest'anno e il saldo lo pagherebbe lei l'anno prossimo?

    Ciao, Alessandro