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    Prestito bancario e trasformazione di Ditta Individuale in srl

    Ho bisogno di un nuovo chiarimento, stavolta rrelativamente alla trasformazione di una ditta individuale in srl unipersonale, in quanto ho (come da altri post) una ditta individuale inattiva e sto valutando che, forse, visto che si tratta di un'attività commerciale, sarebbe opportuno trasformarla in srl, per gli ovvi vantaggi della separazione tra patrimonio personale e patrimonio aziendale (nei confronti dei fornitori e di eventuali banche, diverse da quella che mi fa gli affidamenti).

    Le alternative che si pongono sono ovviamente due: o trasformarla prima di attivarla e di iniziare l'attività o di trasformarla in un secondo tempo.

    - Trasformazione prima dell'inizio

    *Il capitale dichiarato in CCIAA è pari a 5mila euro, ma come investimento totale non è sufficiente e quindi è in corso una richiesta di finanziamento in banca, per alcune decine di migliaia di euro.

    I suddetti 5mila euro sono presenti ma non sono stati ancora versati in un c/c bancario in quanto non è stato ancora aperto un c/c intestato all'azienda (lo sarà nel momento in cui sarà accolta la richiesta di finanziamento).

    Vorrei sapere se è possibile, ed ha una logica, la seguente trafila:

    1. Apertura di c/c bancario intestato alla ditta individuale

    2. Deposito dei 5mila euro di capitale sociale sul suddetto c/c bancario

    3. Accensione di un prestito personale di X mila euro in banca

    4. Costituzione tramite il notaio della srl unipersonale con capitale sociale di 10mila euro (ma possono quei 10mila euro essere già giacenti sul c/c intestato all'azienda?) (Il notaio pensa anche alla comunicazione in CCIAA?)

    5. Annotazione in CCIAA della trasformazione da ditta individuale a srl (ci pensa il notaio, vero?)

    6. Aggiornamento dell'intestazione del c/c bancario da ditta individuale a srl

    7. Stipula del contratto di locazione con contestuale trasferimento della sede legale e operativa nei locali presi in locazione e attivazione delle posizioni INPS e INAIL.

    8. Stipula degli altri contratti con i fornitori.

    - Trasformazione della società, una volta attiva, da ditta individuale a srl

    *In caso di successiva trasformazione da ditta individuale a srl, al fine di non dover stipulare nuovi contratti di locazione, di affidamento bancario, con i fornitori, ecc, è possibile la trasformazione?

    E si può effettuare la trasformazione tramite un semplice aumento del capitale sociale, ovvero che ci siano giacenze liquide nei conti correnti dell'azienda più nuovi capitali apportati dal titolare, o si deve necessariamente far fare la valutazione delle attività presenti in azienda (automezzo, attrezzature informatiche e non, arredi)?

    E se dovessi far fare una perizia come e da chi deve essere fatta? Il commercialista può andare bene?*

    Ancora grazie per la pazienza!


  • User Attivo

    Visto che la ditta individuale non è ancora attiva consiglio di chiuderla e costituire (ormai a gennaio per evitare di dover pagare CCIAA e dover predisporre il bilancio dell'esercizio corrente) una S.r.l. La limitazione della responsabilità opera naturalmente solo per i soci NON AMMINISTRATORI. la costituzione della S.r.l. avviene con l'intervento di un notaio che poi si occuperà di aprire la partita iva. prima andrà versato il 25% del capitale sociale su un conto vincolato altrimenti non si può stipulare. la S.r.l. può essere anche unipersonale ma in quel caso si deve versare tutto il capitale sociale. Consideri che un notaio chiede mediamente 2.500 euro per costiture la società. Costituire una S.r.l. comunque e eventualmente considerarne i vantaggi è un operazione per la quale mi sento di consgliare un incontro con un prefessionista. Cordiali saluti


  • Super User

    Consiglio anch'io di chiudere la ditta individuale e costituire una nuova SRL.
    La trasformazione necessiterebbe anche di una perizia di valutazione oltre al costo dell'atto notarile.