• User Newbie

    Pagare l'F24 al posto del sostituto d'imposta

    Salve a tutti,
    ho una domanda da fare in merito ad una strana richiesta fatta da uno dei miei clienti. Sono possessore di partita IVA (con regime dei minimi) e ho un cliente con il quale ho un rapporto di lavoro direi continuativo.
    Fino ad oggi ho fatturato tranquillamente, il cliente mi ha dato il NETTO e ha versato regolarmente le ritenute. Tuttavia ultimamente ha avanzato la richiesta di darmi il LORDO e che sia io a pagare on-line, a nome suo, l'F24 per la somma relativa al 20% della ritenuta, richiedendomi relativa quietanza scaricabile dal sito bancario.
    Al di là che non capisco assolutamente il perchè di tale richiesta (le ipotesi sono bene accette), mi (e vi) domando se questa cosa può andare contro la legge o crearmi problemi (al di là di quelli che possono derivare dal dimenticarsi di pagare l'F24 entro il 16 del mese!).
    Grazie
    Cordiali Saluti


  • Super User

    Non ho capito come puoi fare un F24 a nome suo, a meno che non ti abbia dato la password perchè tu possa accedere al suo conto corrente e operare come se fossi lui.

    A meno che tu non sia un intermediario abilitato ad Entratel, in quel caso sei autorizzato ad addebitare F24 sul tuo conto corrente a nome del cliente.


  • User Attivo

    In pratica si tratterebbe di un accordo tra di voi perchè dal punto di vista fiscale il soggetto tenuto ad effettuare il pagamento rimane il cliente che poi comunuque dovrà certificare le ritenute effettuate. questa certificazione è un obbligo e va inviata al professionista che la deve conservare nella propria contabilità. Comunque è la prima volta che sento una simile richiesta, decisamente insolita


  • Super User

    Criceto, perdonami ma continuo ad avere dubbi. Avevo fatto un po' di ricerche in proposito quando uscì l'obbligo dei pagamenti telematici per i titolari di partita IVA.
    Ricordo che l'Agenzia delle Entrate fissò chiaramente l'obbligo che il c/c fosse intestato al "pagante". Ricordo una risoluzione a fronte di un interpello presentato da un commercialista ("il cliente può anticiparmi i soldi e poi io pago dal mio c/c personale?") e la risposta era stata negativa.

    Poi, qualche tempo dopo, ci fu un cambio di rotta e fu consentito agli intermediari abilitati ad Entratel di fare versamenti dal proprio conto a nome dei propri clienti, firmando una convenzione con l'Agenzia medesima e seguendo tutta una procedura col software "F24 Intermediari" o come si chiama, cosa che io ho fatto in varie occasioni...

    A questo punto sarà bene che qualche collega arrivi a sciogliere l'enigma!


  • Bannato User Attivo

    Mi inserisco perchè mi capita tutte le volte che incasso una fattura.

    Il procedimento è questo: incasso la fattura al lordo della ritenuta, entro il giorno 16 del mese successivo entro nel MIO home-banking (quindi no entratel), compilo il modello F24 (o carico i flussi precedentementi compilati con il gestionale) con i dati del CLIENTE (nome,cognome, cf, indirizzo, tributo e importo) ed effettuo il pagamento sul MIO conto e nel giro di qualche giorno scarico la quietanza da cui risultano i dati del cliente; il tutto operando esclusivamente dal mio conto e con il mio home-banking.


  • User Attivo

    Infatti non è una cosa impossibile solo molto insolita, anche perchè la responsabilità del pagamento della ritenuta ricade sul cliente


  • Super User

    Ho controllato la circolare 30/2006. In effetti, la titolarità del conto è richiesta obbligatoriamente solo se si ricorre ai servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate.


  • User Newbie

    Buongiorno, mi trovo nella stessa situazione di Conte77, che purtroppo non potrà partecipare alla discussione, spero mi diate delucidazioni in merito;
    sono Un lavoratore autonomo ( regime minimi ), accade spesso, che i clienti mi chiedano di versare per conto loro, il 20% tramite F24,

    ( alcuni clienti , ormai perduti, si sono anche adirati per via della mora che hanno dovuto corrispondere perchè non conoscevano tale tipo di fatturazione )

    adesso dovrei compilare per la prima volta, " dal mio conto online" tale f24, il dubbio amletico** riguarda** appunto il **campo contribuente, devo inserire i miei dati, o quelli del cliente? Utilizzando un criterio logico è il cliente che deve versare questo 20%, **ma non vorrei sbagliare, e spesso la logica poco ha a che fare con le leggi Italiane, almeno attualmente.
    **Mi rimetto alla vostra esperienza e conoscenze.
    **Grazie in anticipo.


  • Moderatore

    Ciao staffded123,
    a parte il fatto che la procedura sia insolita come leggi sopra (ecc. ecc.)...dovrai utilizzare tutti i dati del tuo cliente.
    Voglio però porti un'altra domanda: se sei nel regime dei minimi come mai applichi ritenuta d'acconto?


  • User Attivo

    @staffded123 said:

    sono Un lavoratore autonomo ( regime minimi ), accade spesso, che i clienti mi chiedano di versare per conto loro, il 20% tramite F24,

    Salve, se lei è nel regime dei cd. nuovi minimi, sulla sua fattura non deve essere applicata la ritenuta d'acconto per espressa previsione dell'agenzia delle entrate. Quindi il problema è risolto in partenza. In caso, comunque, l'F24 dovrebbe essere effettuato a nome del cliente e non il suo.
    Saluti


  • User Newbie

    La ringrazio per la pronta risposta,
    secondo il mio commercialista, le cui risposte sono nebulose e che sarò costretto a cambiare, questo è lo status quo;

    La sua risposta è rassicurante andrò a fondo sulla questione, ma dato che devo assolutamente procedere, almeno per questo cliente, pagando l' F4 dal mio conto online, per conto suo, e inviandolo immediatamente,
    potrebbe comunque rispondere alla domanda sul campo contribuente?
    **
    Devo inserire i dati Fiscali del cliente o il mio CF ecc**?

    Grazie.


  • User Attivo

    Salve, le ho già risposto in merito. I dati da inserire sono quelli del contribuente (cliente) e non i suoi. Comunque rimane il fatto che salvo eccezioni, che non ricorrono nel suo caso visto che parla di ritenuta ordinaria al 20%, i nuovi minimi non sono soggetti a ritenuta. Perché quindi procedere? Saluti


  • User Newbie

    Procederò perche' non sono certo di far parte del nuovi minimi, si tratta anche di una cifra contenuta, devo dunque informarmi bene, e non vorrei che il mio cliente incorresse in qualsiasi problema di sorta,
    impegnandomi però a comprendere quali sono i criteri che fanno si che si possa entrare o far parte di questo regime "nuovi minimi" non soggetti a ritenuta, da lei citato.

    La ringrazio immensamente per il suo prezioso intervento.