- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Fiscale
- Pagare l'F24 al posto del sostituto d'imposta
-
Criceto, perdonami ma continuo ad avere dubbi. Avevo fatto un po' di ricerche in proposito quando uscì l'obbligo dei pagamenti telematici per i titolari di partita IVA.
Ricordo che l'Agenzia delle Entrate fissò chiaramente l'obbligo che il c/c fosse intestato al "pagante". Ricordo una risoluzione a fronte di un interpello presentato da un commercialista ("il cliente può anticiparmi i soldi e poi io pago dal mio c/c personale?") e la risposta era stata negativa.Poi, qualche tempo dopo, ci fu un cambio di rotta e fu consentito agli intermediari abilitati ad Entratel di fare versamenti dal proprio conto a nome dei propri clienti, firmando una convenzione con l'Agenzia medesima e seguendo tutta una procedura col software "F24 Intermediari" o come si chiama, cosa che io ho fatto in varie occasioni...
A questo punto sarà bene che qualche collega arrivi a sciogliere l'enigma!
-
Mi inserisco perchè mi capita tutte le volte che incasso una fattura.
Il procedimento è questo: incasso la fattura al lordo della ritenuta, entro il giorno 16 del mese successivo entro nel MIO home-banking (quindi no entratel), compilo il modello F24 (o carico i flussi precedentementi compilati con il gestionale) con i dati del CLIENTE (nome,cognome, cf, indirizzo, tributo e importo) ed effettuo il pagamento sul MIO conto e nel giro di qualche giorno scarico la quietanza da cui risultano i dati del cliente; il tutto operando esclusivamente dal mio conto e con il mio home-banking.
-
Infatti non è una cosa impossibile solo molto insolita, anche perchè la responsabilità del pagamento della ritenuta ricade sul cliente
-
Ho controllato la circolare 30/2006. In effetti, la titolarità del conto è richiesta obbligatoriamente solo se si ricorre ai servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate.
-
Buongiorno, mi trovo nella stessa situazione di Conte77, che purtroppo non potrà partecipare alla discussione, spero mi diate delucidazioni in merito;
sono Un lavoratore autonomo ( regime minimi ), accade spesso, che i clienti mi chiedano di versare per conto loro, il 20% tramite F24,( alcuni clienti , ormai perduti, si sono anche adirati per via della mora che hanno dovuto corrispondere perchè non conoscevano tale tipo di fatturazione )
adesso dovrei compilare per la prima volta, " dal mio conto online" tale f24, il dubbio amletico** riguarda** appunto il **campo contribuente, devo inserire i miei dati, o quelli del cliente? Utilizzando un criterio logico è il cliente che deve versare questo 20%, **ma non vorrei sbagliare, e spesso la logica poco ha a che fare con le leggi Italiane, almeno attualmente.
**Mi rimetto alla vostra esperienza e conoscenze.
**Grazie in anticipo.
-
Ciao staffded123,
a parte il fatto che la procedura sia insolita come leggi sopra (ecc. ecc.)...dovrai utilizzare tutti i dati del tuo cliente.
Voglio però porti un'altra domanda: se sei nel regime dei minimi come mai applichi ritenuta d'acconto?
-
@staffded123 said:
sono Un lavoratore autonomo ( regime minimi ), accade spesso, che i clienti mi chiedano di versare per conto loro, il 20% tramite F24,
Salve, se lei è nel regime dei cd. nuovi minimi, sulla sua fattura non deve essere applicata la ritenuta d'acconto per espressa previsione dell'agenzia delle entrate. Quindi il problema è risolto in partenza. In caso, comunque, l'F24 dovrebbe essere effettuato a nome del cliente e non il suo.
Saluti
-
La ringrazio per la pronta risposta,
secondo il mio commercialista, le cui risposte sono nebulose e che sarò costretto a cambiare, questo è lo status quo;La sua risposta è rassicurante andrò a fondo sulla questione, ma dato che devo assolutamente procedere, almeno per questo cliente, pagando l' F4 dal mio conto online, per conto suo, e inviandolo immediatamente,
potrebbe comunque rispondere alla domanda sul campo contribuente?
**
Devo inserire i dati Fiscali del cliente o il mio CF ecc**?Grazie.
-
Salve, le ho già risposto in merito. I dati da inserire sono quelli del contribuente (cliente) e non i suoi. Comunque rimane il fatto che salvo eccezioni, che non ricorrono nel suo caso visto che parla di ritenuta ordinaria al 20%, i nuovi minimi non sono soggetti a ritenuta. Perché quindi procedere? Saluti
-
Procederò perche' non sono certo di far parte del nuovi minimi, si tratta anche di una cifra contenuta, devo dunque informarmi bene, e non vorrei che il mio cliente incorresse in qualsiasi problema di sorta,
impegnandomi però a comprendere quali sono i criteri che fanno si che si possa entrare o far parte di questo regime "nuovi minimi" non soggetti a ritenuta, da lei citato.La ringrazio immensamente per il suo prezioso intervento.