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Il lordo non sarebbe piu' giusto calcolarlo di 18720 - il 20% di iva?
E poi dall'irpef e inps detrarre i 3744 di ritenuta che mi versa il datore di lavoro?P.S. Mi sai aiutare per il problema con la scheda carburante nella sezione deduzioni e detrazioni?
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No, l'iva è neutra e non è un costo/ricavo: la incassi per conto dello Stato e poi la versi con F24, pertanto non ti abbassa l'imponibile.
Per quanto riguarda la ritenuta è un acconto: se nel conteggio la vuoi evidenziare come indicato nel post del 16/08 devi prima abbassare il valore del percepito (pur non modificando l'imponibile fiscale) e poi considerala nel pagamento delle imposte. Il conteggio diventerebbe:28 LORDO 18.720,00
28b Ritenuta d'acconto subita - 3744
31 Inps c/o soggetto -5.001,98
34 Imponibile fiscale 13.718,02
35 Irpef lorda -3.155,14
36 Detrazioni lavoro 907,82
38 Addizionale regionale -123,46
39 Addizionale comunale -27,44
39b Ritenuta d'acconto versata 3744
41 NETTO 11.319,80Mi spiace ma per le schede carburanti non posso esserti di aiuto (non sono un fiscalista/commercialista) :bho:
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Mi sfugge qualcosa...
Se incasso 1560 e tolgo l'iva che é neutra, arrivo a 1248 mensili cioé a 14976 annui.
Le tasse, ecc... non le devo pagare su questa cifra?
E poi i 3744 di ritenuta, pagati in anticipo dal mio capo, non si usano per abbassare la somma di irpef, inps, ecc... ottenuta? :bho:
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Vediamo se riesco ad essere più chiaro.
Ignora l'iva che è neutra.
Ignora la RA che è neutra, nel senso che ti viene trattenuta su ogni fattura e poi la consideri in dichiarazione.
Quindi incassi 1560 su cui calcoli le tasse.Elaboriamo un pò: incassi 1560 e togli la RA (non l'IVA) che ti viene versata su ogni fattura. Incassi 18720 meno la RA 14976. A questo punto la RA viene utilizzata per abbassare la somma di IRPEF, INPS ecc ...
Per quanto riguarda l'IVA è vero che la versi allo stato, ma è anche vero che deduci l'iva che paghi sulle fatture ricevute.
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Ok. Quindi siamo a 14976 annui.
Le tasse, l'inps, ecc.. le calcolo sui 14976 non sui 18720 giusto?
Perché cedolo l'inps li detrae dal lordo di 18720... :bho:
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No, l'imponibile contributivo e l'imponibile fiscale sono diversi (in quanto i contributi che paghi all'inps sono deducibili fiscalmente).
Il fatto che anticipi un pò di tasse con la RA non significa che questo ti abbassi l'imponibile fiscale (altrimenti le tasse sarebbe deducibili)
Pertanto considerando la RA il percepito è 14976, l'imponibile contributivo è 18720, l'imponibile fiscale è 13.718,02. Ti consiglio se vuoi comprendere il meccanismo di trascurare la RA (che ripeto è neutra, la paghi ogni mese e la detrai in dichiarazione).
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Quindi l'inps la calcolo sui 18720.
E' la ritenuta d'acconto che non mi torna... :bho::?:x
Nei 2 esempi che hai fatto prima...
1
28 LORDO 18.720,00
31 Inps c/o soggetto -5.001,98
34 Imponibile fiscale 13.718,02
35 Irpef lorda -3.155,14
36 Detrazioni lavoro 907,82
38 Addizionale regionale -123,46
39 Addizionale comunale -27,44
41 NETTO 11.319,802
28 LORDO 18.720,00
28b Ritenuta d'acconto subita - 3744
31 Inps c/o soggetto -5.001,98
34 Imponibile fiscale 13.718,02
35 Irpef lorda -3.155,14
36 Detrazioni lavoro 907,82
38 Addizionale regionale -123,46
39 Addizionale comunale -27,44
39b Ritenuta d'acconto versata 3744
41 NETTO 11.319,80Come fa il netto a essere lo stesso? Se la detraggo in dichiarazione non dovrebbe portare a 0 l'irpef lorda e togliere qualcosa anche dall'inps?
Scusa, ma il fisco è peggio della fisica quantistica!
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Il netto è lo stesso perchè la ritenuta è neutra, è un acconto che paghi in corso d'anno e "restituita" (o meglio riconsiderata) in sede di dichiarazione.
L'irpef effettivamente dovuta è di euro 3.155,14 , se in corso d'anno vengono pagati in acconto più soldi verrà semplicemente restituito il di più.
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Quindi seguendo il tuo discorso se verso più ritenuta rispetto all'irpef dovuta i soldi versati in più mi vengono restituiti; nel mio caso 3744-3155,14.
La differenza può essere usata per pagare l'inps?
Se il discorso è corretto, a fine anno considerato tutto mi restano in tasca 11319,80+3744?
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Mi dispiace, possiamo continuare a scriversi all'infinito ma il netto complessivo rimarrà sempre 11.319,80. :bho:
Mi scrivi che se ti viene trattenuto 3744 mentre il dovuto è 3155.14 la differenza viene restituita (o compensata), poi però aggiungi al netto non solo la differenza ma tutta la ritenuta.:?
Se vuoi il conteggio con la RA, ossia il secondo, vedi che la RA viene prima trattenuta e poi recuperata, pertanto è neutra.
Il conteggio ha una base di partenza di euro 18720 che serve per il calcolo dell'INPS e dell'IRPEF ma non è quanto effettivamente prendi: 18720 : 12 = 1560 che è quello che prendi COMPRENSIVO DI IVA, che poi versi mensilmente o trimestralmente.
Comunque basta fare la somma dei valori esposti nel conteggio tratto da cedolo.com (senza l'imponibile fiscale):
28 LORDO 18.720,00
28b Ritenuta d'acconto subita - 3744
31 Inps c/o soggetto -5.001,98
35 Irpef lorda -3.155,14
36 Detrazioni lavoro 907,82
38 Addizionale regionale -123,46
39 Addizionale comunale -27,44
39b Ritenuta d'acconto versata 3744
41 NETTO 11.319,80Nel conteggio come vedi nella penultima riga la restituzione della RA è già considerata.
Ciao
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Quindi io pago praticamente il 40% tra tasse e inps? gtsad:
E non ho nessuna garanzia...
E' una follia!
Per curiosità potresti farmi il conto con 2080 di stipendio?
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Si, circa il 40% è tantissimo, e considerati ancora fortunato. Se tolgono le detrazioni diventa un 26,72 di inps + 23% di IRPEF => circa il 50%
Se ti consola come COCOCO sarebbe identico, mentre come dipendente addirittura più alto (l'INPS complessivo è circa il 38%, solo che la maggior parte la paga l'azienda).
2080 lordi per 12 sono 24960 annuali corrispondenti con inps al 26,72, addizionale Lombardia, comunale dello 0,2% ad euro 14.485,08 netti
ciao
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Grazie 1000, anche se le notizie non sono proprio positive... ():
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Buonasera, sono nuova e ho trovato le vostre risposte sempre illuminanti, spero quindi possiate dare una mano anche a me .
Mi hanno proposto un contratto a progetto per due mesi con un lordo di 3840 euro. è possibile capire a cosa corrisponderebbe effettivamente il netto? Vi ringrazio.
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Buongiorno,
mi sono appena iscritta, ho trovato il vostro sito molto utile e ho pensato che forse voi riuscite a chiarirmi le idee.
Da novembre 2010 vengo pagata dall'università con un co.co.co. di importo ? 7.106,53 lordi per 6 mesi. I primi 6 mesi di stipendio mi sono stati liquidati mensilmente, con una imposta IRPEF del 23% e un totale di stipendio netto, per i 6 mesi, di 5764,74 ?. Con il secondo contratto, l'università ha sbagliato le tempistiche di liquidazione dello stipendio e me l'ha accorpato pagandomi il totale in 2 mensilità, nel senso che come stipendio mensile mi hanno dato la somma di 3 mesi di lavoro. Così facendo il compenso lordo mensile è diventato di 1184,82x3=3554,46 e il compenso netto è di 5001,95, cioè circa 760 euro in meno rispetto al primo contratto?
Il mio dubbio è se questa diminuzione dello stipendio non sia stata causata dal fatto di avermi accorpato lo stipendio; io non me ne intendo, ma così facendo il calcolo dell'IRPEF non viene fatto come se io ogni mese prendessi lo stipendio "triplicato"?
Questo è quello che mi ha risposto l'amministrazione dell'università: "Quello che vedete sul cedolino quando parla di 38% è solamente una proiezione che fa Super.
Se provate a fare i calcoli vedrete che non è quella l'aliquota applicata.
Ad ogni modo è il programma che applica l'irpef in base a quanto percepito annualmente facendo cumulo con gli altri compensi da co.co.co .
Può essere che inizialmente le detrazioni fiscali abbattessero la quota irpef e che quindi ora, avendole esaurite la collaboratrice si ritrovi con un netto inferiore a prima."
Spero di riuscire a chiarire questa cosa perché trovarsi con quasi 800 euro in meno per un errore dell'università mi darebbe davvero fastidio.
Se necessario vi trascrivo le singole voci che ci sono sui cedolini.
Ringrazio anticipatamente che potrà darmi una risposta.
Ciao
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Buongiorno smart art
Il calcolo annuale, cioè come se non ci fossero altri redditi e con unica liquidazione da parte del datore di lavoro, è il seguente.
Compenso € 3840
Ritenuta Inps € 342 (8,91% di 3840)
Imponibile Irpef € 3498
Irpef = zero (805-1380)
Addizionali = zero
Il netto è di € 3498.
Se invece viene redatta una busta paga mensile su base annuale, inserendo i 60 gg relativi alla durata di rapporto di lavoro, ti verranno trattenute il primo mese Irpef per € 266 (422-156).
Queste ritenute dovrebbero esserti restituite nella busta paga di conguaglio finale.
Spero di essere stato chiaro
Cordiali saluti
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Buonasera littlespintop
Da come hai descritto l’accaduto presumo che quanto detto dall’ufficio del personale dovrebbe essere vero.
Sicuramente hanno commesso un errore nella redazione del cedolino sommando più mesi in una stessa busta paga facendo così innalzare l’aliquota marginale al 38%.
Tutto dovrebbe tornare a posto in sede di conguaglio finale con la restituzione delle maggiori ritenute subite.
Facendo un calcolo teorico molto approssimativo, in base ai dati forniti, ritengo che la differenza mensile di maggiori ritenute si possa aggirare intorno agli € 700, a meno che non siano presenti altri redditi.
Se hai altri dubbi riscrivi.
Cordiali saluti
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La ringrazio per la risposta. Ma quindi hanno ragione quando mi dicono che il calcolo dell'irpef è stato fatto anche sommando gli altri stipendi dall'inizio dell'anno e quindi non sarebbe cambiato se mi avessero dato lo stipensio mese per mese?
Non so se ho capito, ma sommando gli stipendi in una sola busta paga si innalza la quota perché si ipotizza che quello è lo stipendio che prendo mensilmente?
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Ma cosa intende per conguaglio finale? L'ultima busta paga?
Perché io ho già ricevuto le 2 buste paghe comprensive degli stipendi dei 6 mesi di lavoro.
Posso permettermi di mandarle via mail i cedolini?
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Buongiorno littlespintop
Il calcolo Irpef sulla busta paga viene fatto su un imponibile teorico annuale tenendo conto della retribuzione mensile moltiplicata per 12, 13 o 14 mensilità.
Nelle retribuzioni per i dipendenti gli scostamenti mensili sono minimi e l’imponibile da tassare è calcolato, in genere, su una retribuzione media già stabilita dall’inizio dell’anno con conguaglio finale sull’ultima busta paga in base al reddito effettivo annuale.
Questo comportamento viene deciso dall’ufficio del personale o dai programmi di contabilità paghe che prevedono comunque anche altre opzioni.
Nei compensi per i co.co.pro le cose sono più complicate perché gli addetti all’elaborazione paghe posso comportarsi in modo diverso rispetto a quello ripetitivo dei dipendenti (tassazione in unica busta per periodi superiori al mese o all’avanzamento del progetto, giorni di detrazioni non uniformi, imponibile fiscale con reddito annuale inadeguato, ecc.).
Tutto questo potrebbe comportare un trattamento diverso ogni mese, salvo il conguaglio finale. Può capitare che il susseguirsi di più progetti nel corso dell’anno creino complicazioni contabili e che non vengano eseguiti i corretti conguagli.
Inoltre la somma di più mensilità su una unica busta paga ultramensile può far lievitare l’aliquota marginale con eccessiva tassazione.
Sicuramente l’Università ha sommato anche il precedente periodo reddituale o ha tassato il compenso sommando più periodi mensili.
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Cordiali saluti.