• User

    Usabilità ed Accessibilità: diversamente abili?

    Ebbene, dal titolo molto semplice, pongo anche a voi il semplice dubbio di Gubbio:

    -* Ma un sito che dispone di una navigazione DEDICATA (stessi contenuti,ma template graficamente diverso), può migliorare la qualità del sito stesso, OLTRE alla navigazione di chi ha difficoltà a leggere chiaramente?🙂
    -NVDA mette a disposizione screen-reader: qualcuno di voi saprebbe darmi una dritta sul discorso TAG vari e a qualche stile "prediletto" da questi programmi( non so come ragioni uno screen-reader e quindi penso possa esistere uno stile grafico letto meglio rispetto ad un altro)
    ?????????????*:bho:
    Mi riferisco, in special modo, all'utilizzo di h1..h9,formattazione testo, alt in <img>, i title dei link ect.. ect..; a tutto questo aggiungo che il sito nella versione "NORMALE" non utilizza flash vario ma solo javascript e taaanto css.

    Mi rendo conto che si tratta di due domande "strane", però sarei ben contento di ricevere anche una misera briciola d'indizio...vi terrò aggiornati se trovo qualcosa. Gracias a todos!:D


  • User Attivo
    1. Un sito web usabile ed accessibile non dovrebbe disporre di template differenti a seconda che vi accedano normodotati o diversamente abili. Nessuna "versione accessibile", ma un unico sito accessibile da tutte le tipologie di utenti. L'accessibilità si implementa progettando e realizzando il sito rispettando le WCAG e, in Italia, le legge Stanca (se richiesto). La grafica di un sito accessibile non preclude la corretta navigazione da parte di utenti che utilizzano tecnologie assistive (screen reader, browser testuali, tastiere Braille, ecc.). L'accessibilità, poi, non è una cosa che riguarda solo "chi ha difficoltà a leggere". Le disabilità possono essere tante e di diverso tipo: cecità totale, cecità ai colori, disfunzioni visive più o meno gravi, ipovisione, menomazioni agli arti superiori, impossibilità ad usare il mouse, ecc.

    2. Uno screen reader è un software in grado di leggere tutto il contenuto testuale presente sullo schermo di un computer e, nel caso dei siti web, tutto il testo presente in una pagina web. Ignora completamente la grafica e si comporta come un browser testuale per cui non esiste un tema grafico particolarmente gradito. Per favorire la lettura da parte di uno screen reader, il contenuto di un sito deve essere marcato in modo semantico attraverso i tag opportuni; a tal proposito puoi leggere ***.


  • User

    Ok, grazie intanto per l'articolo l'ho letto ed ha confermato quel che già sapevo ( a parte i tag address acronym cite e abbr).
    Però mi chiedo: immaginando di usare, per motivi di CMS like Joomla, dei menu formato elenchi ul ol.
    Ora, immagino che sia più corretto formare un secondo template, diverso dal primo, contenente le stesse informazioni, ma con un utilizzo migliore del codice marcatura.

    Penso che non sia una cattiva idea, no?

    Ho visto che codeNcode è una web agency==>avete già affrontato tematiche simili? Come azienda, che tipi di situazioni "simili" avete affrontato???


  • User Attivo

    I siti che realizziamo da zero, senza cms, sono tutti progettati e realizzati in osservanza delle WCAG. Nel caso in cui dobbiamo utilizzare cms, personalizziamo il template che forniamo, modificando anche il codice della struttura, per renderlo il più accessibile possibile. Tuttavia non è una soluzione che proponiamo nel caso in cui il sito si rivolga a categorie di utenti vaste e variegate, con alta probabilità di interazione da parte di utenti diversamente abili. Poi spetta al cliente l'ultima parola.


  • User

    Grazie per questa informazione.
    Ancora una domanda, magari inopportuna visto che si parla di "politica aziendale", ma che riguarda il contesto della "multi-adattabilità" dei siti.
    A livello di SEO, io che ne son completamente ignorante se non per qualche nozione presa qua e là, vorrei sapere se google "notasse" questa differenza tra un sito che ha una sola visione standard dei contenuti, ed un sito che presenta e adatta se stessp, a seconda delle difficoltà dell'utente.

    Google vede che sono un bravo sito perchè offro servizi/strumenti di visione facilitata???


  • User Attivo

    Non è esattamente così...
    Un sito accessibile, come sopra descritto, è di norma ben visto da Google perchè la sua struttura, l'organizzazione semantica dei contenuti ed il modello di navigazione semplice e chiaro, sono tutte cose che sposano bene la politica del motore.
    Tieni presente che Google è alla stregua di un utente non vedente che utilizza un browser testuale.