Per AdSense proverei con la versione da 468x60, che è meno invasiva di un "quadratone", magari uno solo per articolo.

Allora: per il contenuto la tua idea è bellissima, parlo di quella dei raduni, ci era già venuta in mente mezza cosa... Pian piano spero di migliorare il contenuto, ma so che ci vuole tempo e dedizione.
Per quanto riguarda il tag title credo (dico credo perchè non so manco io bene di che parlo) di averlo già fatto, mettendo momesito.nomearticolo invece di nomesito.12345, o sbaglio nell'affermare questo (forse ci si riferisce a tutt'altro)?
Per le directory invece ho seguito sempre le tue direttive e l'ho inserito su google, ma forse dovrei sul web trovarmi una lista di altre?

Per adsense ho tolto già qualcosa, ma tutti mi hanno consigliato il quadrato al retangolo!

@scheggia said:

Per quanto riguarda il tag title credo (dico credo perchè non so manco io bene di che parlo) di averlo già fatto, mettendo momesito.nomearticolo invece di nomesito.12345, o sbaglio nell'affermare questo (forse ci si riferisce a tutt'altro)?
Giusto, non sbagli e hai fatto bene.
Ti consiglio di fare altrettanto anche per la home e non lasciare il suo titolo impostato con il nome del sito.
Spenderei un po' di tempo per mettere giù un po' di idee / parole e poi le confronterei con i dati dello strumento Google Keyword Tool per vedere quale parola o quali frasi siano più ricercate. Fai molta attenzione a selezionare la corrispondenza esatta e non estesa.
@scheggia said:
Per le directory invece ho seguito sempre le tue direttive e l'ho inserito su google, ma forse dovrei sul web trovarmi una lista di altre?
Qua puoi trovare altre idee per le directory, verifica sempre che siano ancora attive. Altre directory le trovi qui. Mi raccomando, inserimenti sempre costanti e graduali.

Valerio Notarfrancesco

Ho già iniziato a inserirlo nelle directory della lista (moltissime non sono più attive, come mai accade questo?). Ma in quasi tutte c'è scritto URL reciproco, non obbligatorio ma gradito: cosa è e serve/devo/conviene farlo? E se si dove va messo???

@scheggia said:

Ho già iniziato a inserirlo nelle directory della lista (moltissime non sono più attive, come mai accade questo?).
Come tutte le cose della vita, nascono, crescono e muoiono.
@scheggia said:
Ma in quasi tutte c'è scritto URL reciproco, non obbligatorio ma gradito: cosa è e serve/devo/conviene farlo? E se si dove va messo???
C'era una volta il concetto del PR di Google e tutti i webmaster cercavano di averlo più alto possibile. Per incrementare il PR si cercavano link in ingresso. Una directory quindi dava la possibilità di inserire il link al proprio sito in cambio di un link dal proprio sito verso di essa.

Se la directory è una di quelle che con il tempo sono riuscite a impostare un business serio, sono a tema con il tuo sito, raccolgono molto traffico, insomma godono di una buona reputazione sul web potresti inserire in una delle pagine del tuo sito un link reciproco a loro.

Tornando alla tua domanda iniziale, solo a livello di codice della pagina, oltre al tag title che ho già suggerito io controllo anche queste cose:

• Uso dei tag h1, h2, h3 per dare una gerarchia al testo
• Evidenzio le keywords con il tag strong (non sempre, insomma non deve disturbare la vista)
• Controllo che tutte le immagini abbiano l'attributo alt e title (soprattutto alt)
• Controllo che tutti i link abbiano l'attributo title
• Metto i link a siti esterni con il rel="nofollow"
• Controllo con Page Speed e Yslow la pagina

Valerio Notarfrancesco

Mi spiegheresti meglio questo: "Metto i link a siti esterni con il rel="nofollow" e il tag alt nelle foto (che non sono riuscita a capire cosa sia e dove si trovi).

E il link ala directory si mette dall'editor giusto?

@scheggia said:

Mi spiegheresti meglio questo: "Metto i link a siti esterni con il rel="nofollow"
E' un attributo dei link, indica a Google di non passare al link di destinazione nessun fattore di ranking. Nel caso del PR, non distribuire parte del proprio PR agli url esterni che si linkano. Questa è la versione ufficiale: google.com/support/webmasters/bin/answer.py?hl=it&answer=96569
Quando imposti il link usando l'editor visuale di Wp, ti si apre la finestra popup per impostare il link, vai nella pagina Advanced e verso il fondo hai "Relationship page to target" e lo imposti a "No Follow (è scritto così).
Se invece usi l'editor html, basta aggiungere rel="nofollow" al tag <a>
<a href="url" rel="nofollow" >testo</a>
@scheggia said:
e il tag alt nelle foto (che non sono riuscita a capire cosa sia e dove si trovi).
Il tag alt serve a descrivere l'immagine sia per i browser che non visualizzano le immagini (ad esempio i browser usati dagli ipovedenti o non vedenti) sia per fornire una descrizione dell'immagine ai motori di ricerca.
Quando inserisci un'immagine con l'editor visuale è la casella chiamata "Alternate Text". Non sottovalutare le immagini, molte visite arrivano dalla ricerca per immagini di Google.
@scheggia said:
E il link ala directory si mette dall'editor giusto?
Si.

Valerio Notarfrancesco

@scheggia said:

Per adsense ho tolto già qualcosa, ma tutti mi hanno consigliato il quadrato al retangolo!

Considera che non esistono gli assoluti: nel tuo caso proverei il rettangolo perché ho visto articoli piuttosto brevi.

In sostanza io guardo il rapporto tra lo spazio occupato dai banner e quello occupato dall'effettivo articolo: se io vedo due quadratoni che occupano più spazio dell'articolo sinceramente mi infastidisco perché devo perdere tempo per capire dove sia l'articolo. Almeno eviterei di mettere due banner quadrati in un articolo breve.

Grazie, inizierò ad adottare questa strategia per le foto. Quello che purtroppo ancora mi resta non chiaro è:
se Tizio ha un sito X e mi chiede di fare lo scambio link, Io cosa devo fare nel mio sito Y?

@NetMassimo: ho ascoltato il tuo suggerimento.

@scheggia said:

se Tizio ha un sito X e mi chiede di fare lo scambio link, Io cosa devo fare nel mio sito Y?
Ma tu lo conosci Tizio e il suo sito? Avete interessi uguali o simili? Ti fidi, ha una buona reputazione? Allora puoi dargli un link.
Se qualcosa non ti convince oppure se il suo sito non è a tema puoi dargli un link nofollow; (puoi non devi).
Inoltre puoi sempre non dargli niente e scgliere una directory che non ti imponga l'obbligo di dare un link a tua volta.
È come nella vita normale, non dare fiducia a chi non conosci.

Valerio Notarfrancesco

Quindi a tuo dire è meglio evitare lo scambio link? Effettivamente non ha mai convinto neppure me... meglio qualche trackback qua e la forse (a proposito sono efficaci?). Comunque grazie a te e un po' anche a me (:-) mi sono accorta che certi articoli si sono piazzati al primo posto in base a certe parole chiavi, però mi sono accorta di questo:

se scrivo austin sprite esco in prima pagina, ma se scrivo solo austin non sono neppure tra i primi 100! Forse dovrei anche concentrarmi su una SOLA parola chiave per spingere il blog su quella? Inoltre come si fa (ci vuole tempo e pazienza soltanto?) per ottimizzare la parola Fiat (è un esempio) per capitare nelle prime pagine, anche se con fiat xxx xxx esco in prima/terza???

Ti ringrazio ma il merito è tutto tuo. Ottimo lavoro.
@scheggia said:

Quindi a tuo dire è meglio evitare lo scambio link?
Per lo scambio link sono all'antica, non do confidenza agli estranei di cui non mi possa fidare. Poi ci sono altri modi per far crescere la propria link popularity, quindi non ci perdo molto tempo.
@scheggia said:

se scrivo austin sprite esco in prima pagina, ma se scrivo solo austin non sono neppure tra i primi 100! Forse dovrei anche concentrarmi su una SOLA parola chiave [...] ?
Secondo me invece è la strategia giusta.
Perché l'esempio che hai fatto, rappresenta proprio quello che in genere si fa, ovvero posizionarsi per il nome del brand è difficilissimo e molto costoso, mentre per "brand - modello - serie" si hanno ottime possibilità di salire in breve tempo. Poi con il tempo potrai anche vedere di puntare più in alto e provare a offrire contenuti posizionati solo per "brand".
Dura però.

Per migliorare questa strategia e non incorrere nel problema di posizionarti bene per combinazioni di parole che poi non vengono cercate (capita ad esempio di vedere posizionamenti troppo specifici - "nome prodotto in materiale particolare costruito con metodo a nome città") usa lo strumento Google Keyword Tool per verificare se la combinazione di parole ha un numero di ricerche mensili tale che possa rendere profittevole investire il tuo tempo e il tuo denaro per fare una o più pagine (attenzione, imposta la corrispodenza sempre a esatta).
Può essere anche utile per verificare se è meglio fare una pagina per "brand-modello" oppure "modello-brand".

Valerio Notarfrancesco

Quindi tu consigli di Mettere una determinata parola il più spesso possibile all'interno delle keyword?
Per la link popularuty ti riferisci ai commenti sui forum?

@scheggia said:

Quindi tu consigli di Mettere una determinata parola il più spesso possibile all'interno delle keyword?
No, mi sono espresso malissimo, non intendevo affermare quello perché sarebbe davvero penalizzante; chiedo scusa a tutti.
Non ripetete la stessa parola più volte a meno che non abbia un senso logico.

Volevo dire che è corretta la strategia di posizionare una pagina o un sito per "Austin Sprite" e non per "Austin" perché c'è meno concorrenza e più possibilità di emergere. Poi, per verificare se "Austin Sprite" è una buona coppia di parole usa Google Keyword Tool.

Più tardi riprendo per la seconda domanda, quella per la link popularity, sempre se qualcun altro non abbia qualche suggerimento.

Valerio Notarfrancesco

Per capirci, se parli di un'auto in particolare è normale che all'inizio dell'articolo tu citi in modo completo sia la marca che il modello ma all'interno dello stesso normalmente citi più che altro il modello.

Come dice giustamente Valerio ripeti il nome del modello, che è la chiave primaria, quando ha un senso logico: al limite anche in ogni paragrafo ma non puoi forzarne l'inclusione in ogni frase perché a quel punto l'articolo diventa brutto da leggere e Google comincia a pensare che la chiave sia ripetuta in maniera artificiale e ti penalizza.

Mamma mia! Ma se uno si deve fare tutti sti scrupoli ogni volta che scrive un articolo dissacra già a priori il contenuto! Non mi sono mai posta la ripetizione della parola o gruppo di parole x come punto principale, ora capisco cosa si intende per "importanza al contenuto", scommetto che in giro ci saranno tanti articoli creati ad hoc solo per posizionarsi, ma poi letti non raccontano nulla!Bah... un tempo chi scriveva non si doveva occupare anche di questo... come cambiano i tempi.

@Valerio: per "costoso il posizionamento con certe parole" cosa intendi? Chi entra in gioco?

Curiosità: dal mio account di Adsense mi risulta avere tra le 30 e le 80 impressioni al giorno, ma in un sito che dovrebbe segnalarmi i visitatori giornalieri che ho mi compare sempre 19, come mai?

@scheggia said:

Mamma mia! Ma se uno si deve fare tutti sti scrupoli ogni volta che scrive un articolo dissacra già a priori il contenuto! Non mi sono mai posta la ripetizione della parola o gruppo di parole x come punto principale, ora capisco cosa si intende per "importanza al contenuto", scommetto che in giro ci saranno tanti articoli creati ad hoc solo per posizionarsi, ma poi letti non raccontano nulla!Bah... un tempo chi scriveva non si doveva occupare anche di questo... come cambiano i tempi.
Ma un vero esperto ti dirà sempre e solo di scrivere per le persone e non per i motori di ricerca. Il discorso sulle parole ripetute era fatto proprio per evitare che tu scrivessi un testo ripetendo le keywords solo per piacere a Google. Pensa al tuo pubblico, poi se la keywords si trova il più vicino possibile all'inizio del brano è meglio (più altri accorgimenti), ma non ne deve risentire la leggibilità. Stesso discorso per la ripetizione, se in un testo normale serve ripetila senza farti problemi perché in un testo naturale non si correrà mail rischio di essere penalizzati per keywords stuffing.

Vedo che ho creato una bella confusione.

@scheggia said:

@Valerio: per "costoso il posizionamento con certe parole" cosa intendi? Chi entra in gioco?
Il tuo tempo vale, costa. Se per scrivere dei buoni articoli per una coppa di parole chiave impieghi diciamo una settimana (tra le ricerche, la stesura, la correzione, la ricerca delle immagini e dei video) e poi vai a vedere che queste generano solo 100 ricerche al mese hai perso una settimana di lavoro che avresti potuto impiegare in modo più proficuo.
A volte basta solo invertire le parole magari la gente non cerca A + B ma B + A.

Valerio Notarfrancesco

Perfetto è chiarissimo. Mi sono appena registrata in un programma di affiliazione ma mi compare che è vietata l'attività SEM, significa che non posso inserire nelle key word il nome dell'affiliazione???