• User

    La mia teoria su links nofollow, serp e pagerank

    Salve,

    sono iscritto da poco e non ho avuto modo di esplorare a fondo il sito perciò mi scuso anticipatamente nel caso ciò che dirò potrebbe essere già stato dibattuto in maniera esauriente altrove. La mia teoria per quanto riguarda i link nofollow è la seguente:

    • Il fatto che - di norma - non passino Page Rank è ancora del tutto plausibile, in coerenza anche con l'unica "antica" formula della quale siamo a conoscenza.

    • Il fatto che contribuiscano al valore dei risultati all'interno delle SERP è allo stesso modo (poi mi saprete smentire) del tutto plausibile.

    Riassumendo, se Google risulta - di norma - indifferente verso links nofollow a livello di scambi di Page Rank, al contrario invece tiene in buona considerazione tali link, attribuendone - e qui ne viene il mio pensiero - un peso nella SERP comunque condizionato dal valore (PR, TR etc.) della fonte che ospita il link. L'introduzione del nofollow potrebbe essere anche stata una sorta di incentivo da parte di Google a linkare più contenuti esterni al proprio sito senza timore di perdere PR, ma contribuendo comunque alla formazione di SERP sempre più accurate ed autorevoli.

    Voi cosa pensate a riguardo?

    P.S. Cito anche una mia esperienza a riguardo: una delle mie pagine più lette e ben posizionate su Google ha ricevuto per lo più link da fonti nofollow (come forum), con assenza totale di link entranti dofollow.


  • Moderatore

    Buongiorno emanuele88,
    quando dici
    @emanuele88 said:

    una delle mie pagine più lette e ben posizionate su Google ha ricevuto per lo più link da fonti nofollow (come forum), con assenza totale di link entranti dofollow.
    ti sei scordato di dire se ha page rank!


  • User

    no, non ha page rank 🙂


  • User Attivo

    Solitamente i link nofollow vengono ignorati da google e quindi non vengono seguiti, è molto interessante il test fatto per vedere se i link dai social (tipo twitter e facebook che sono nofollow) passino valore oppure no : wmtools.com/news/posizionamento-motori/test-seo-e-social-i-links-nofollow-da-twitter-facebook-youtube-e-wikipedia-passano-pagerank .

    Bisognerà aspettare che pubblichi i risultati. :wink3:


  • User

    Non vengono seguiti, ma vengono conteggiati comunque da google in qualità di link entranti ed uscenti (è sufficiente osservare tra gli strumenti per webmaster di google per averne una prova)


  • User

    @emanuele88 said:

    Non vengono seguiti, ma vengono conteggiati comunque da google in qualità di link entranti ed uscenti (è sufficiente osservare tra gli strumenti per webmaster di google per averne una prova)

    Ciao emanuele,
    Sono convinto della validità della tua tesi. Circa sei mesi fa mi sono posto lo stesso problema e, come sempre, l'unica modalità per risolverlo fu effettuare un test.

    Ho semplicemente comprato un dominio nuovo e creato una nuova pagina NON ottimizzata (dal punto di vista on-page) per nessun tipo di parola chiave. Invece, ho creato una serie di link verso questa pagina da forum e da altri siti tutti rigorosamente NoFollow utilizzando, in tutti i links, l'anchor text "giacomo leopardi era un seo impazzito".

    Dopo aver ottenuto si e no 15 links nofollow il nuovo sito era già in prima pagina, nonostante, come ripeto, dal punto di vista on-page il sito non fosse assolutamente ottimizzato per quella long tailed kw.

    Questo, a mio avviso, stava a significare che anche i links nofollow hanno un loro valore per Google.

    Precisazione: il sito era in prima pagina di Google, ma negli altri motori di ricerca non appariva nemmeno nelle SERPs. Non so se questo sia dovuto al fatto che gli altri SE valutano il nofollow in maniera diversa o se semplicemente non ho dato a loro abbastanza tempo per rendersi conto del cambiamento.

    Dopo una settimana che ero in prima pagina su google, ho cancellato quella pagina dal dominio e ora lo sto utilizzato per altri tests.


  • User

    Grazie della tua testimonianza, Stefano 🙂 Per quanto riguarda gli altri motori di ricerca ovviamente bisogna fare un discorso a parte, su alcuni siti segnalano quanto segue:

    • Google follows NoFollow links but simply does not pass on credit to an outbound link that is tagged with the attribute.
    • Yahoo follows NoFollow links and excludes the link from all ranking calculations.
    • Bing may or may not follow a NoFollow link, but it does exclude it from ranking calculations.
    • Ask.com does not adhere to NoFollow.

  • User Attivo

    Ciao Emanuele , anche io sono d'accordo con te .

    Gestisco alcuni siti che si posizionano in prima pagina per le loro keywords e questo posizionamento è stato costruito con tantissimi link no-follow .

    Personalmente sono giunto alla conclusione che tutto ciò che genera "rumore" attorno a un sito fa bene al suo posizionamento , soprattutto se questo "rumore" proviene da siti ad alto trust o di argomento attinente .


  • User

    esattamente 🙂 Penso che Google stia sviluppando algoritmi sempre più elaborati per distinguere traffico e link spontanei da traffico artificioso ed orientato ai motori di ricerca... d'altra parte dall'azienda più importante al mondo credo ci si possa aspettare questo ed altro per garantire la migliore esperienza web ai propri clienti, a scapito di chi punta a "snaturare" artificiosamente le ricerche a proprio vantaggio...


  • User Attivo

    @cerini_pablo said:

    Personalmente sono giunto alla conclusione che tutto ciò che genera "rumore" attorno a un sito fa bene al suo posizionamento , soprattutto se questo "rumore" proviene da siti ad alto trust o di argomento attinente .

    Ottimo, sei giunto alle mie stesse conclusioni... leggasi il topic in evidenza. Il dubbio logico c'era, ma anche dati in mio possesso lo confermano appieno.

    Ad ogni modo avrò dati definitivi durante il prossimo inverno, ma ormai sono certo che hai pienamente ragione...


  • User

    ovviamente Cutts & Google continuano a negare l'influenza dei nofollow nelle serp in modo (presumo) da limitare lo spam che deriverebbe da rivelazioni opposte... Comunque per quanto riguarda invece i link in uscita, reputo che la strategia migliore di gestire un sito sia farlo in maniera più possibile naturale (senza ad esempio eliminare tutti i nofollow uscenti oppure all'opposto abusarne). Penso che discernere i link più naturali sia proprio uno dei fattori su cui si è specializzato maggiormente anche Google, per mezzo di sempre più numerosi espedienti di riconoscimento e contestualizzazione... non è neppure da escludere che esista una specie di "rapporto aureo" tra link dofollow e nofollow in uscita, che rispecchia una maggiore naturalezza rispetto ad altri (sempre in conformità con tipologia e struttura del sito)...