• User

    Ricevuta per acquisto da soggetto privato

    Ciao a tutti,
    vorrei esporvi un problema:
    io ho una ditta di riparazioni e vendita di pc, effettuo anche acquisti di pc usati (per ripararli e rivenderli).
    Il mio commercialista mi ha spiegato che quando acquisto da un privato devo emettere una ricevuta contabile dove viene formalizzata la cessione del/i bene/i. Tale ricevuta va firmata dal cedente (persona fisica) e vi va apposta una marca da bollo da 1,81 nel caso l'importo sia superiore a ?77,47.
    Vorrei sapere chi, tra il cedente (persona fisica) e il cessionario (la mia ditta) deve tenere la copia originale.
    In questo caso quindi IO emetto la ricevuta, ma il venditore è il cliente.
    Quindi l'originale lo tiene colui che vende o colui che emette il documento?
    Non ho trovato nessun chiarimento finora nella rete, quindi a voi l'ardua sentenza.


  • Super User

    La ricevuta è unica, e sulla copia unica si appone la marca da bollo. Non esistono originali e copie, poichè al privato venditore non serve averla, visto che quanto ricevuto non è reddito imponibile nè costituisce base per l'IVA.

    Inoltre, la ricevuta la emette LUI, non tu. Per definizione: è lui che riceve la somma, e quindi attesta "Io Tizio Caio dichiaro di ricevere € TOT dal sig. Sempronio per la cessione del PC in data XY".
    Poi magari va a finire che materialmente gliela prepari tu, ma ciò non toglie che a firmarla è lui e dunque formalmente l'emittente è lui.

    In definitiva, egli emette la ricevuta, la firma, appone la marca da bollo e te la consegna, nient'altro.
    Se poi volete, potete fare una fotocopia che terrà il venditore, ma non c'è alcun obbligo.

    Tieni conto, infine, che al 99% dei casi la marca da bollo toccherà a te metterla, anche se in teoria l'obbligo ricade sull'emittente.


  • User

    Molto interessante quello che hai detto.
    Un piccolo appunto: io uso per i privati "ricevute di acquisto" non "ricevute di vendita": per questo sono io ad emetterle. Tra l'altro sono ricevute contabili quindi mi tocca anche numerarle.
    Vorrei linkare la normativa ma non posso (non sono un utente premium).
    Comunque molto interessante il fatto che sia una copia unica.
    Grazie per la risposta


  • Super User

    Ricevute di acquisto?? E' davvero la prima volta che lo sento, se ne scoprono sempre di nuove!
    Potresti dirmi cosa c'è scritto su questi documenti?


  • User

    molto volentieri, dato che non posso mettere link. prova a digitare su google la frase "BENI ACQUISTATI DA PRIVATI" (comprese le virgolette) troverai come primo risultato un pdf dove spiega bene la normativa. E' molto chiaro l'esempio nella seconda pagina.


  • User

    Vorrei riesumare questa discussione:
    Ho trovato questo articolo che sembra smentire il fatto chela ricevuta sia unica:
    Acquisti da privati
    Per quanto riguarda la documentazione degli acquisti effettuati da privati si ritiene, alla luce delle pronunce ministeriali emanate in materia (CM 70 del 8.11.1973 e RM 9/2270 del 20.01.1981) che l'impresa che effettui acquisti di beni presso soggetti privati debba:

    1. istituire un apposito registro, bollato e numerato prima dell'uso, in cui annotare tutti gli acquisti della specie. Tale registro costituirà la base per superare la presunzione di acquisto (art.53 DPR 633/1972) e per documentare la deduzione del costo che, comunque, dovrà anche essere annotato, ai fini della determinazione del reddito d'impresa, nel libro giornale ovvero, per i contribuenti a contabilità semplificata, nel registro degli acquisti;
    2. rilasciare all'atto di ogni acquisto, un documento, da redigersi in doppia copia, una delle quali da allegare all'apposito registro (come se si trattasse di una fattura passiva) e l'altra da consegnare al privato-cedente. Tale documento dovrà contenere le generalità del venditore, la specie, la qualità ed il prezzo di acquisto della merce, nonché l'attestazione di aver ritirato copia del documento stesso.

    ...

    Però "redigere in doppia copia" non penso significhi "fotocopiare", a questo punto andrebbero creati 2 originali entrambi da far firmare al cliente privato ed entrambi con marca da bollo 1,81?


  • Secondo me marca solo sulla prima copia, e sulla seconda la dicitura (Marca da bollo sull'originale).

    PS l'originale sarà quello che rimarrà all'azienda acquirente.


  • User Newbie

    ma se il tuo commercialista ti ha consegnato la documentazione originale del contabile è obbligato a tenere nel suo archivio la copia della documentazione ,anche se non hai più rapporti con lui ?:? ( c'è una lege per questo)


  • User

    scusa ma proprio non ho capito il tuo messaggio. Cosa sarebbe la documentazione originale del contabile?


  • Penso di non aver capito neppure io.
    Una possibile interpretazione della domanda potrebbe essere questa:
    "L'ex commercialista è obbligato per legge a trattenere COPIA dei documenti e libri contabili dell'ex cliente?"
    Secondo me no, anzi NON DEVE farlo per motivi di privacy (opinione personale naturalmente).