• User Newbie

    Partita Iva e inarcassa

    Salve sono nuovo del forum e vorrei fare qualche domanda sperando che qualcuno possa darmi delle delucidazioni.
    Sono un Ingegnere iscritto all'ordine dal mese di gennaio 2010 e non ancora all' inarcassa.
    Sono possessore di una partita IVA relativa alla nuova imprenditoria agricola avendo dei terreni di proprietà, per cui la domanda è: tale Partita IVA mi obbliga all'iscrizione ad inarcassa oppure non centra nulla con quella relativa ai professionisti?
    Inoltre volendo effettuare prestazioni occasionali senza partita IVA e senza iscrizione ad inarcassa e non superando i 5000 euro di introito annuo sono dovuto a pagare l'INPS o qualche altra forma di tasse?
    Se decidessi di iscrivermi ad Inarcassa quale sarebbe il contributo minimo da versare , e devo cominciare a pagare nell'anno di iscrizione( 2010 ) o devo attendere il 2011 visto che nel 2009 non ho fatturato?
    Grazie anticipatamente
    Michele


  • User Newbie

    Nessuno che sappia darmi una risposta??
    Grazie


  • User Attivo

    Dovrai iscriverti solo se svolgi l'attività
    Ritengo che tale attività non sia possibile svolgerla con le prestazioni occasionali, anche se non superi i 5.000€.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Michele e Benvenuto nel Forum GT.
    Concordo con studio_marra; non potrai effettuare prestazioni occasionali ma esercitare unicamente con partita iva.

    Per quanto riguarda il quesito inarcassa:
    I requisiti per l'iscrizione ad inarcassa sono i seguenti:

    • Iscrizione all'Ordine professionale;
    • possesso di partita IVA individuale o di associazione o di società di professionisti;
    • non assoggettamento ad un'altra forma di previdenza obbligatoria

    Lo statuto inarcassa non specifica che ci si deve iscrivere solo se si apre partita iva con determinati codici attività, quindi credo sia importante che tu ti informi contattando inarcassa, anche perchè, se obbligato, avresti già dovuto esserti iscritto.

    Ciao


  • User Newbie

    Grazie per le risposte e seguendo il vostro consiglio ho chiamato Inarcassa per dei chiarimenti e mi è stato detto che avendo una P.I. settore agricoltura non sono obbligato ad iscrivermi.
    Per quanto riguarda le prestazioni occasionali di coloro che non hanno P.I. sul sito dell' Ordini degli Ingegneri di Firenze dice testualmente:
    se svolge “in maniera saltuaria e del tutto occasionale” attività libero professionale:

    • non deve iscriversi a Inarcassa e deve iscriversi alla gestione separata INPS, se il reddito annuale derivante dall’attività professionale è superiore a €. 5.000,00 (cfr. art. 44, comma 2, D.L. 269/2003);

    Inoltre all'Agenzia delle entrate mi hanno confermato ciò dicendomi che posso in tal caso rilasciare una ricevuta al committente.
    Naturalmente se ci sono dei consigli o magari delle condizioni che al momento mi sfuggono sarei lieto che qualcuno me li facesse presente.
    Grazie anticipatamente. Michele


  • User Attivo

    Personalmente continuo ad avere dei dubbi che ciò sia possibile.
    Sicuramente potrai rilasciarla ad un altro professionista che apporrà al tuo posto il timbro.


  • Consiglio Direttivo

    @studio_marra said:

    Personalmente continuo ad avere dei dubbi che ciò sia possibile.

    Anche io, anche se spesso sono molte le fonti - anche autorevoli - che dicono il contrario. Credo che il legislatore dovrebbe chiarire bene la situazione per evitare eventuali equivoci.
    Io avrei comunque un dubbio; in questo caso una partita iva esiste, in teoria non sarebbe necessario integrarla con il codice attività degli ingegneri?


  • User Attivo

    Si, la partita iva resta quella, basta aggiungere il codice attività.


  • User Newbie

    Riporto testualmente la risposta datami dal referente Inarcassa della mia provincia, magari ciò possa essere utile per qualche altro utente nelle mie stesse condizioni.
    Caro collega,
    in merito al quesito su inarcassa, mi sono informato e la questione è la seguente:
    con la partita iva da imprenditore agricolo non si è iscritti ad inarcassa, tuttavia per poter fatturare attività professionale con la stessa partita iva bisogna vedere se al momento dell'apertura della posizione iva non è stato indicato che la partita iva veniva usata esclusivamente per l'attività agricola, se esclusiva andrebbe aperta altra partita iva ovvero modificata quella esistente.
    Se, in quanto imprenditore agricolo, si è iscritti ad altra forma previdenziale non si può essere iscritti a INARCASSA, si dovrà comunque pagare il 2% (che diventerà il 4% a partire dal 1° gennaio 2011) relativamente al contributo integrativo.