• User Attivo

    Partita iva o prestazione occasionale?

    Premessa,
    se avrete bisogno di più dettagli non esitate a chiederli, sono nuovo a questi argomenti e non sò quanto potrà essere chiara la mia domanda.

    Per un lavoro, un sito web da 2.400? IVA compresa converrebbe più fatturare con P.IVA o fare una prestazione occasionale?

    Io, il designer non ho P.IVA ma il mio collaboratore si.
    E' il primo progetto che affrontiamo assieme e si stava pensando con quale dei due metodi fosse meglio fatturare per questa volta.
    Mi spiegava che siccome ha la P.IVA da meno di un anno, ad inizio 2011 avrebbe avuto una spesa extra e per lui sarebbe convenuto utilizzarla il meno possibile almeno per il 2010.
    (Questa ultima parte non mi è molto chiara....mi spiegate meglio?...)

    A quanto ne so io poi utilizzando la P.IVA vengono detratti circa il 40% dal totale, con le prestazioni occasionali solo il 20%...sbaglio?
    Le prestazioni occasionali hanno pero un limite di 5.000? l'anno.

    Ritornando alla questione principale, come converrebbe muoversi?


  • User

    Probabilmente il tuo collegasi riferisce al sistema degli acconti che dovrà versare a giugno del prossimo anno. Essendo il primo anno di attivià con partita iva di solito il sistema degli acconti calcolati sul 2010 comporta un esborso consistente poichè a giugno 2011 si troverà a pagare Saldo 2010 e una parte dell'acconto 2011 senza compensare acconti precedentemente versati.

    Per poter effetturare una prestazione occasionale il vostro cliente deve essere un soggetto che opera in regime di impresa o professionista (non un soggetto privato). La prestazione occasionale non è soggetta a iva a differenza della fatturazione con partita iva.

    La prestazione occasionale è soggetta a ritenuta pari al 20%, quindi ipotizzando un importo pari a 2.400 euro il vostro cliente tratterrebbe un importo pari a 480 (che verserà allo stato per conto tuo entro il 16 del mese successivo) pagando un netto di 1.920

    Il limite di 5.000 euro si calcola tenendo conto di tutte le prestazioni occasionali effettuate nell'anno, superato tale limite è possibile continuare a effettuarle ma è necessaria l'iscrizione all'inps e il versamento dei contributi.

    Guglielmo


  • User Attivo

    Il mio cliente è una ditta.
    I 5.000 ? di limite devo contarli sul netto (1.920) o sul lordo (2.400?)?
    Mi potresti gentilmente spiegare meglio cosa significa e cosa comporta iscriversi all'INPS e versare i contributi?


  • User

    Il limite si calcola sul lordo.
    Iscriverti all'INPS comporta recarsi presso lo sportello o mandare una raccomandata per comunicare l'iscrizione alla gestione separata.
    Per la parte eccedente il limite dei 5.000 euro è necessario versare un contributo pari al 26,72% della prestazione (lorda) di cui 2/3 a carico del committente e 1/3 a tuo carico. Devono essere versati tramite modello F24 entro il 16 del mese successivo al pagamento della prestazione.

    Guglielmo