- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Sportello Impresa: dalla Partita Iva alle PMI
- Dipendente a tempo indeterminato e partita iva
-
Grazie Siantona per la risposta
@Siantona said:
Part time o full time? Se full time paghi minori contributi in caso di consulenza ed iscrizione alla gestione separata inps (17%)
Si sono full time. Nel caso della gestione separata (17%) come consulenza intendi tutti i servizi legati alla comunicazione? O solo consulenza nello specifico?
@Siantona said:
oppure non li paghi se apri una sorta di attività commerciale iscrivendoti alla gestione commercianti.
Cioè? Cosa intendi? Perché sarebbe la cosa più appetibile proprio per il fatto di non pagare ulteriori contributi.
@Siantona said:
Puoi fare fatture per consulenze e ricevere fatture di acquisto inerenti la tua attività
Cioè che quindi non posso fatturare beni materiali come ad esempio brochures? Grazie.
-
Allora, se apri un'attività commerciale dove vendi esempio prodotti grafici tipo bigliettini dia visita, brochures, cartellonistica ecc. ecc. , ti devi iscrivere alla gestione commercianti ed in questo caso non paghi i contributi inps.
Se invece la tua attività consiste in prestazioni di servizi e/o consulenze dove non commercializzi prodotti, ma vendi il tuo servizio, in questo caso devi iscriverti alla gestione separata inps e pagare il 17%
In teoria se apri la partita iva come consulente, potresti vendere d esempio brochures, ma il ricavato dall'attività di commercializzazione di "gadgets" non dovrà essere superiore al 30% del ricavato dell'attività principale.
Il discorso comunque è molto vasto. ci sono diverse discussioni aperte sul forum dalle quali puoi ricavare molte informazioni utili
-
Grazie sei stata gentilissima e chiara!
In ultimo quindi ti chiedo, sia che apra partita iva come commerciante, che come consulente potrò cmq aprire l'attività minima dei 30.000 euro annui di fatturato massimo, giusto?
-
Si, certamente
-
Come ti ha già anticipato il mio collega, puoi aprire in qualunque caso la partita iva per contribuenti minimi.
-
Grazie.
-
scusate se mi intrometto. Ma a livello di dichiarazione dei redditi, nel caso Zoda si paga di più o di meno?
Io ho il forfettino, però mi hanno detto che pago solo la rivalsa del 4% sul fatturato è ancora così vero?
Inoltre scusate l'ignoranza ma in pratica cosa vuol dire
paghi l'iva e in fase di elaborazione della dichiarazione dei redditi paghi un imposta sostitutiva del 20% sulla differenza tra ricavi e costi
grazie
-
Salve gismo, non capisco a cosa ti riferisci quando dici "nel caso di Zoda si paga meno".
Se applichi il forfettino paghi un'imposta sostitutiva del 10%, poi l'IVA ed infine l'inps (4% rivalsa in fattura e poi in fase di dichiarazione definisci la differenza dei contributi inps la cui aliquota varia in funzione di quella definita dal tuo consulente).
Con il regime dei minimi, si paga un'imposta sostitutiva del 20%. Non si paga l'iva ed infine si pagano i contributi inps. Ci sono però dei requisiti che devono essere rispettati per aderire al regime dei minimi.
-
quindi nel forfettino ho la ritenuta d'acconto del 10% o del 20%?
col regime dei minimi si pagano i contributi, quindi più di 2000? per caso? se no come vengono calcolati?
-
La ritenuta nel forfettino è 10% e vale per 3 anni.
I contributi inps sono gli stessi in entrambi i casi.
-
e se una un persona sbaglia e fa la ritenuta al 10%??
-
Ciao,
interessante post, provo a riepilogare quanto ho capito in modo da vedere se fa scopa con il mio caso:
Premesso che leggendo in giro, ho appreso che non è possibile pubblicizzarsi e poi fare ritenuta d'acconto perchè decadono i presupposti di prestazione occasionale.
-
sono lavoratore dipendente in una industria a tempo pieno 8ore/gg per cui pago tutte le tasse da lavoro dipendente.
-
vorrei affiancare all'attività di cui sopra che mi mantiene, l'attività di fotografo e di vendita online di prodotti come cornici, album, gadgett cd, dvd, magliette, e ciarpame vario, che in linea di principio potrebbe essere venduto in tutto il mondo.
-
sicuramente il fatturato annuo sarebbe inferiore ai 30.000 euro, verosimilmente anche sotto i 15.000 euro.
Quello che ho capito leggendo in giro e qua è:
a)
per me sarebbe ok il REGIME DEI MINIMI per il quale "non dovrei far nulla" se non pagare il 20% di tasse sugli eventuali utili ( cioè su valore fattura - valore che ho pagato io la merce, nel caso in cui si tratti di merce)
(ma come dovrei "inquadrarmi"? visto che come libero pro non potrei vendere materiali?)b)
per via del fatto che sono lavoratore dipendete e che per via di esso mi mantengo e grazie ad esso avrò una pensione, non devo pagare nulla all'inps.c) attività da dipendente ed in proprio restano separate e cioè: come dipendente pago le mie tasse, come autonomo pago il 20% sugli utili.
Ora, se tutto quanto sopra è corretto, vi chiedo:
**
fatto x il lordo annuo da lavoro dipendente e fatto y il fatturato del lavoro di fotografo, qual è la cifra y per cui ha senso aprire la PIVA?Se è corretto che in ogni caso pago solo il 20% sugli utili e null'altro, ha sempre senso aprire la partita IVA.
Nel caso limite in cui y fosse zero (non è una domanda per prepararmi all'evasione, tranquilli è solo per capire) avrei solo i costi di apertura partita iva che mi sembra ammontino diciamo a meno di 200 Euro
corretto?
ciao e grazie
-