• User

    Salve Siantona è un piacere avere ricevuto la notifica della tua risposta sulla mia mail. :-). Innanzi tutto buon lavoro.

    Da quello che ho inteso, il commerciante che riceve la mia fattura la registra sì negli acquisti, ma senza iva, in quanto non l'ha pagata poichè io non gliela addebito (Contribuenti minimi)

    Ok, ora provo a contattare il commerciante per parlare assieme della cosa e poi magari riporto sul forum la eventuale soluzione finale, dopo averla verificata con Te.

    Vi auguro una buona giornata ( oggi sono in ferie 🙂 )
    Utilissimo questo forum
    a presto
    Mauro Cavazzuti


  • User Attivo

    Salve Mauro, allora viene registrata nella sua contabilità come fattura esente iva.
    A questo punto però mi chiedo quale sia la ragione indicata del commerciante per giustificare una maggiore spesa


  • User Attivo

    Tra l'altro, anche in presenza di ritenuta d'acconto, qualora tu possa emettere fattura in questo modo (dipende da come hai aperto la partita iva) la ritenuta d'acconto rappresenta alla fine sempre un costo per il commerciante


  • User

    Salve Siantona,
    un caldo umido mi st lentamente uccidendo 🙂

    Il commerciante con cui sono in buoni rapporti, mi ha appena scritto di andare tranquillo che poi ci mettiamo a posto per l'iva.

    Significherebbe che su di una riparazione da me eseguita e fatturata al commerciante 50 euro (senza iva), lui poi emette uno scontrino di pari importo (oppure anche superiore di qualche euro) al cliente finale, che sarebbe il proprietario dell'oggetto riparato.

    In questa situazione l'importo dello scontrino di 50 euro che emette il commercinate e che paga il cliente, sarebbe già comprensivo di iva.
    In pratica il suo scontrino verrebbe registrato come imponibile+iva=50euro.

    E sarebbe proprio questa iva che lui si troverebbe a pagare allo stato e quindi in tasca gli rimarrebbe solo l'imponibile.

    es: io fatturo al commerciante euro 50 per una riparazione
    il commerciante consegna al cliente finale l'oggetto ripararto ed emette scontrino di euro 50

    il commerciante registra lo scontrino come imponibile+iva=50 (41,66+8.33iva) e quindi poichè non ha iva da stornare a causa della mia fattura, lui paga 8.33 allo stato ed in tasca si ritrova -8,33 euro.
    scusami se l'esposizione non è chiara.

    tu che ne pensi ?

    ciao
    Mauro


  • User

    ciao,
    per l'attività che svolgo, di riparazione console giochi, non ho mai capito se posso utilizzare la R.A. e perciò non l'ho mai applicata alle mie fatture.

    salutoni da Modena

    Mauro


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Mauro e Benvenuto nel Forum GT.
    Per la ritenuta d'acconto, credo proprio che tu non debba inserirla (e beato te... fammi dire :)), visto che presumibilmente sei inquadrato come impresa artigiana.


  • User

    Ciao Lorenzo-74
    tanto piacere di ricevere la tua valutazione.
    Ti confermo che sono inquadrato proprio come impresa individuale artigiana.

    Avevo iniziato come venditore online, come tanti, poi dal 2010 ho cambiato come attività svolta principale "artigiano" e secondario "commercio online".

    Anche io avevo letto che solo determinate categorie, (professionisti, avvocati, ecc) dovevano indicare in fattura la R.A. . Naturalmente non ero sicuro di avere il quadro completo della situazione. Ora invece sì.

    Grazie
    Mauro


  • User Attivo

    Salve Justron,
    sono in accordo con Lorenzo-74 per la non esposizione in fattura della ritenuta d'acconto. A questo punto credo che le soluzioni che si prospettano siano 2 :

    • il commerciante emette uno scontrino più alto. (invece di 50 emette scontrino di 60);
    • emetti tu fattura da ? 41,66 in modo che la differenza che incassa emettendo uno scontrino da ? 50,00 al cliente non incide sul suo imponibile.
      Una domanda però. Ma se il commerciante vende un oggetto riparato da te allo stesso prezzo, qual'è il suo margine di guadagno?

  • User

    Salve Siantona,
    credo che nell'esempio di emettere fattura di 41.66 al commerciante, si trovi la mia prima ipotesi che avevo sviluppato in excel a casa.
    In pratica gli 8,33 euro così li perdo io, e non il commerciante.

    A tale antipatica situazione, avevo proposto anche al commerciante la seguente possibilità, che avrebbe esentato entrambi dal versamento di un'Iva di 8.33euro.

    Vado ad esporla :

    Io emetto fattura di 50 euro direttamente al cliente del commerciante. In questo caso il commerciante non dovrebbe emettere scontrino.
    Il commerciante emmeterà poi fattura a me di es. 5euro+iva per il servizio di front office che ha svolto per mio conto.

    In questa situazione all'erario si dovrebbe versare la sola iva relativa ai 5 euro di imponibile, cioe 1 euro .

    Sarebbe corretto ?

    saluti
    Mauro


  • User Newbie

    Ciao a tutti, sono nuovo del forum e devo precisare che sono piuttosto scarso in materia fiscale. Avrei questo quesito: faccio parte dei contribuenti minimi, sono un operatore dbn, lavoro nel campo del benessere e fino a oggi, lavorando solo con clientela privata, ho emesso delle ricevute fiscali generiche, senza nessun addebito iva e con la dicitura "Legge 244 ecc. ecc.". Ho la partita iva e sono registrato con il codice 96.09.09 (ATECO 2007), mentre ho la gestione separata INPS codice 26. Adesso, dopo aver fatto delle docenze presso una scuola di massaggi, devo emettere la prima fattura. Come compilo la fattura?
    IMPORTO : 1000
    BOLLO :
    RIV. INPS : ? (un terzo, due terzi)
    RIT. ACC. 20% :
    NETTO DA PAGARE:
    Ci sono adempimenti particolari da compiere? (es. comunicazioni inps)
    Grazie per l'aiuto!!!