• User

    p.iva ma allora quanto mi costa?

    Ciao a tutti, allora, visto l'imminente licenziamento sto decidendo di aprire una mia attività.
    Avevo in mente di aprire diversi siti. Un e-commerce, un servizio hosting e un sito a pagamento di offerta servizi. Inoltre potrò comunque continuare a fatturare per la ditta per cui attualmente lavoro come tecnico sistemista.

    Ho letto un po' in giro riguardo all'apertura della partita iva e compagnia e questo è quello che ho capito. Ovviamente il mio reddito sarà minore di 30.000 euro. Quindi posso scegliere tra:

    Regimi minimi
    commercialista circa 600 euro
    diritto annuale cciaa 100 ?
    contributo previdenziale circa 3000 ?
    pago il 20% sul reddito guadagnato (contributo previdenziale di 3000 euro deducibile), il primo anno il 40%
    no studi di settore, no irap, non soggetto a iva.

    P.IVA per Nuove iniziative (valido 3 anni)
    commercialista 600 euro
    irap (quanto costa?)
    cciaa 100
    contributo previdenziale 3000 ?
    pago il 10 % sul reddito guadagnato (contributo previdenziale di 3000 euro NON deducibile).

    Ho scritto giusto oppure c'è qualcosa che mi sfugge? Sembra di avventurarsi in una giungla. Grazie mille!
    andrea


  • User Attivo

    Salve Mrblade
    nel regime delle nuove iniziative produttive non ti sei dimenticato di aggiungere le addizionali regionali e comunali.
    Per quanto riguarda l'irap poi dipende dalla regione in cui risiedi. L'art. 16 c.1 e 2 del D.lgs 446/97 ha stabilito un'aliquota fissa minima pari al 3,9% più una variazione decisa dalla Regione che può aggiungere all'aliquota iniziale un altro 0,92%.
    Altra cosa che mi viene in mente è che il costo del commercialista non è fisso, ma dipende dal consulente che scegli, e nel caso in cui tu non voglia utilizzare i sevizi di un commercialista esiste un servizio di tutoraggio gratuito fornito dall'agenzia delle entrate.


  • Bannato User Attivo

    [HTML]nel regime delle nuove iniziative produttive ti sei dimenticato di aggiungere le addizionali regionali e comunali.
    [/HTML]
    COSA!!! 😮
    Penso tu ti sia sbagliata.


  • Bannato User Attivo

    Scusate ma è giusto una precisazione: intendi dire che deve calcolarle o meno? Perchè la risposta non mi è chiara.
    Nel primo caso vedi messaggio, nel secondo caso ok.


  • User

    ma è vero che nei regimi minimi il primo anno devo pagare ben il 40% sul reddito??
    mi sembra una follia... cioè... se guadagno 15.000 euro all'anno - 6000 (40%) - commercialista 600 euro - cciaa 100 - contributi 3000 - spese per acquistare materiale = circa 5000 a dir tanto... e come faccio a sopravvivere?:():


  • User Attivo

    Salve mrblade,
    nel regime dei contribuenti minimi si paga un'aliquota sostitutiva del 20% a saldo del periodo d'imposta di riferimento, da calcolarsi sulla differenza tra ricavi e costi. Oltre al saldo, bisogna corrispondere un acconto per l'anno successivo pari all'incirca all'importo del saldo che poi verrà scalato dal saldo dell'imposta da pagare l'anno successivo.
    Esempio se nel 2009 hai conseguito ricavi per 15.000,00 e costi per 10.000,00, sulla differenza di 5.000,00 nella dichiarazione che andresti a fare all'incirca in questo periodo, pagheresti il 20% d'imposta a saldo (? 1.000,00) più altri ? 1.000,00 in acconto per l'anno successivo.
    L'anno successivo, ipotizzando di pagare 1200,00 come imposta a saldo, pagherai 1200 - 1000,00 di acconto versati in precedenza + l'acconto di circa 1200,00.
    Spero sia riuscita a farti capire il funzionamento...