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facebook per le aziende: pagina o identità?
Per un'azienda, per promuoversi su Facebook, è più conveniente crearsi una pagina o un'identità?
Da molte parti leggo che conviene la pagina (che senz'altro sarebbe anche la scelta più corretta e canonica), però la pagina ha molti meno strumenti di auto-promozione rispetto all'identità...
Mi spiego:
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un'azienda si crea un'identità fittizia su facebook. Quindi, per connettersi, bisogna diventare "amici".
Però gli amici sulla propria bacheca vedeno tutto quanto compare sulla pagina dell'azienda; inoltre, agli "amici degli amici" può comparire automaticamente il suggerimento "diventa amico di azienda - tot amici in comune".
Inoltre Azienda può intervenire sulle pagine degli amici (commentando, inserendo post ecc.) e promuovere ulteriormente la propria visibilità. -
se invece si crea una pagina, tutti questi strumenti non ci sono.
Inoltre, il "consiglia pagina ad un amico" è una di quelle funzioni che (almeno nel mio caso) vengono gestite con cancellazioni indiscriminate e di massa; viceversa, una richiesta di amicizia viene presa in considerazione più seriamente.
Sbaglio qualcosa nel mio ragionamento?
Infine: le pagine sono gestite da cani.
Un esempio?
Createvi la vostra pagina aziendale, e poi cerctae di specificare nel vostro profilo personale che la pagina che avete appena creato è quella del vostro datore di lavoro... io ci ho provato, avrò creato (e cancellato) una dozzina di pagine, ma non ci sono mica riuscito... sempre il solito laconico messaggio del tipo "crea la pagina, poi ti faremo sapere..."
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Ah, dimenticavo: la bacheca utente può alimentarsi automaticamente di contenuti (a partire, ad esempio, dai feed del blog aziendale - quindi, se inserisco un post sul blog, questo finisce automaticamente anche sulla bacheca utente aziendale), mentre per la pagina questo è impossibile (o almeno io non sono riuscito a scoprire come si fa)...
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Ciao Rubalo,
andando per ordine:Gli amici sulla propria bacheca vedeno tutto quanto compare sulla pagina dell'azienda; inoltre, agli "amici degli amici" può comparire automaticamente il suggerimento "diventa amico di azienda - tot amici in comune". La stessa cosa avviene per le pagine, gli iscritti vedranno ogni aggiornamento come se la pagina fosse un loro amico.
Se per gli amici c'è: "diventa amico di azienda - tot amici in comune", per la pagina c'è "A Tizio piace Azienda" (con affianco il tasto mi piace da cliccare). Inoltre le pagine popolari acquistano molta più rilevanza e visibilità degli amici.Inoltre Azienda può intervenire sulle pagine degli amici (commentando, inserendo post ecc.) e promuovere ulteriormente la propria visibilità.A mio parere è una pratica invasiva.
Inoltre, il "consiglia pagina ad un amico" è una di quelle funzioni che (almeno nel mio caso) vengono gestite con cancellazioni indiscriminate e di massa; viceversa, una richiesta di amicizia viene presa in considerazione più seriamente..
Questo è vero.Createvi la vostra pagina aziendale, e poi cerctae di specificare nel vostro profilo personale che la pagina che avete appena creato è quella del vostro datore di lavoro... io ci ho provato, avrò creato (e cancellato) una dozzina di pagine, ma non ci sono mica riuscito... sempre il solito laconico messaggio del tipo "crea la pagina, poi ti faremo sapere..." :xPer questo hanno inventato gli account aziendali.
Ah, dimenticavo: la bacheca utente può alimentarsi automaticamente di contenuti (a partire, ad esempio, dai feed del blog aziendale - quindi, se inserisco un post sul blog, questo finisce automaticamente anche sulla bacheca utente aziendale), mentre per la pagina questo è impossibile (o almeno io non sono riuscito a scoprire come si fa)...Questo lo fa sicuramente meglio la Pagina, in quanto ha anche moltissime applicazioni di supporto.(Es: Networkedblogs)
La pagina non ha limite di iscritti, mentre l'account privato si.
La pagina ha inoltre una discreta gestione delle statistiche, mentre l'account privato no.
La pagina permette l'uso di HTML e FBML per la personalizzazione, la crezione di tab, l'aggiunta di moltissime applicazioni che per l'account privato non sono consentite.La pagina permette l'invio di Newsletter e messaggi agli iscritti, l'account privato viene prima ammonito e poi bannato nel caso si inviino messaggi in modo massivo.
La pagina è facilmente indicizzabile,l'account privato no.
Utilizzando la Pagina si hanno a disposizione tante applicazioni sociali da inserire nel proprio sito per poterne aumentare ulteriormente la visibilità.
Questi sono solo alcuni dei motivi per i quali io personalmente mi permetto di consigliare sempre la Pagina pubblica rispetto agli account personali.
Un saluto
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@Bazarop said:
Questo lo fa sicuramente meglio la Pagina, in quanto ha anche moltissime applicazioni di supporto.(Es: Networkedblogs)
E come si fa ad attivare networkedblogs su una pagina?!?!
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Interessante, ma sbaglio o il profilo non è possibile usarlo per una azienda e incorrendo in una cancellazione rende inutile anche solo il farlo?
Detto, anzi chiesto, questo; l'argomento è interessante perchè leggevo altrove che un metodo più interessante rispetto alla creazione di una pagina aziendale, che forse si confà meglio per marchi già forti sul mercato, potrebbe essere quello di realizzare una pagina per un argomento rilevante a livello aziendale.
La butto li un albergo potrebbe creare una fan page sulle camere di albergo pulite, o su come tenere pulite delle camere d'albergo e solo successivamente associarli ad un sito o ad una fan page ufficiale.
Non so... uso molti condizionali proprio per dare l'idea del forte dubbio che mi pervade e invade
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@Rubalo said:
E come si fa ad attivare networkedblogs su una pagina?!?!
Ciao, qui è spiegato in modo chiaro: http://apps.facebook.com/blognetworks/help_pages.php@Reprobo
Teoricamente è così, ma a meno che i collegamenti non diventino tanti, difficilmente si viene cancellati.
I termini di utilizzo impongo che le aziende debbano creare Account Aziendali per gestire le loro Pagine. Non è consentito l'utilizzo di accout personali per rappresentare il proprio marchio o la propria azienda.L'idea è di creare pagine tematiche è molto buona e funziona perfettamente nel caso si gestisca un network di siti.
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Perchè solo un network di siti e non un sito?
Perchè non è applicabile, o meglio non conviene considerarlo per un solo sito, che sia un albergo od altro poi è da vedere?
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Forse mi sono spiegato male, non ho detto che per un sito non va bene, anzi. Ho detto che va benissimo utilizzare pagine tematiche, è un'ottima tecnica, che rende ancora di più con un network, grazie al quale con un'unica pagina risulta possibile sponsorizzare marchi e siti diversi.
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@Bazarop said:
Ciao, qui è spiegato in modo chiaro:
Chiarissimo... se solo funzionasse!!!!!
Vado al "aggiungi una nuova scheda", ma networkedblogs mica compare... ed anche se uso la casella di ricerca, non mi da nulla (solo il cursore che lampeggia con fare strafottente... :?)
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Ma questo se è una agenzia ad utilizzare tali pagine per conto del cliente.
E se ho capito quanto sopra va comunque contro il mio pensiero attuale, ovvero quello che debba necessariamente essere una persona interna all'azienda ad utilizzare la pagina di facebook, od il profilo di twitter ecc ecc.
Ma non vorrei andare oltre la discussione presentata da Rubalo, a cui porgo le mie scuse in tal caso e rimando ad una futura discussione in merito che troverei, almeno io, particolarmente interessante.
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@Reprobo said:
Ma non vorrei andare oltre la discussione presentata da Rubalo, a cui porgo le mie scuse in tal caso e rimando ad una futura discussione in merito che troverei, almeno io, particolarmente interessante.
Siamo qui per parlare, ed ogni contributo è sempre bene accetto...
Anzi, approfitto per dare il mio punto di vista sulla questione: secondo me è bene che si tratti di uno strumento a disposizione di "personale interno": lo rende più "vivo" ed immediato, ed anche più utile per l'utente (l'utente vuole contattare l'azienda, non una web agency che cura l'immagine dell'azienda!).
Vero è anche che, per esser ben sfruttato, questo strumento richiede una certa "capacità tecnica" ed anche capacità di SEO e di marketing, quindi non è proprio "per tutti"...
Il catalizzatore potrebbe esser un consulente (o una web agency) che, dopo aver fatto "il grosso" del lavoro di impostazione della pagina, insegna al personale interno come usarla e quindi ne lascia a loro la gestione...
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@Rubalo said:
Chiarissimo... se solo funzionasse!!!!!
Vado al "aggiungi una nuova scheda", ma networkedblogs mica compare... ed anche se uso la casella di ricerca, non mi da nulla (solo il cursore che lampeggia con fare strafottente... :?)
Mi rispondo da solo: alla fine sono riuscito a farlo funzionare.
Però mi si è rafforzata l'idea che facebook è stato programmato da $brancodipaguri... :bho:
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Concordo, ritengo che Facebook Developer e la maggior parte delle applicazioni create per gli sviluppatori, sono tutt'altro che user friendly.
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Trattandosi di Facebook, dovremmo dire user-UNfriendly...
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@Rubalo said:
Vero è anche che, per esser ben sfruttato, questo strumento richiede una certa "capacità tecnica" ed anche capacità di SEO e di marketing, quindi non è proprio "per tutti"...
Grazie
Ma per continuare il discorso direi che in merito a questa affermazione sono ancora molto combattuto sulla sua veridicità.
Certamente non è uno strumento per tutti. Ok sono completamente concorde con tale affermazione. Ma non molto per il fatto che servano chissà quali capacità tecniche. Quanto per il discorso di essere o non essere animali sociali.
Forse sono uno stupido idealista, non so, ma non vedo tutta questa necessità di conoscere il seo od il marketing, ecc.. Certo un po di nozioni di come rendere la fan page maggiormente interessante ad un motore di ricerca oltre ad un indirizzamento su quali termini usare ecc è doveroso, come è doveroso quanto difficile spigari, almeno in alcuni casi, che quello che principalmente si chiede è l'interazione e l'informazione (nel suo senso più ampio) con gli utenti; ma una volta saputo quello, se si ha davanti una persona che si sa relazione con la gente il gioco è fatto.
Alla fine forse una agenzia dovrebbe creare la fan page con i contenuti eppoi dire, alla fine di un piccolo corso, ok ora usalo e fai vivere il tuo marchio.
Un po come il dottor frankestein, se hanno capacità si ritroveranno ad urlare vive viveeeee.
Altrimenti rimarranno a parlare da soli. Ma non sarà colpa o merito di nessuno se non loro, o meglio della loro attività che avrà o non avrà concetti interessanti, pareri accattivanti, informazioni stuzzicanti, battute esilaranti...Ok ho finito le parole con anti
Riprova, forse, ne è quanto dicevate anche voi sull'efficacia di utilizzare più che una fan page ufficiale una pagina tematica.
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@Rubalo said:
Infine: le pagine sono gestite da cani.
Un esempio?
Createvi la vostra pagina aziendale, e poi cerctae di specificare nel vostro profilo personale che la pagina che avete appena creato è quella del vostro datore di lavoro... io ci ho provato, avrò creato (e cancellato) una dozzina di pagine, ma non ci sono mica riuscito... sempre il solito laconico messaggio del tipo "crea la pagina, poi ti faremo sapere..."
Qualcuno è riuscito ad aggirare questo problema?
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Che io sappia, per le regole di facebook un'azienda non può avere un profilo ma deve avere una pagina...