• User Newbie

    Inviare email da diversi indirizzi ip

    Salve a tutti,
    sono nuovo e seguo da diverso tempo il forum che trovo molto interessante.

    Ho la necessità di inviare diverse migliaia di email (autorizzate).

    Dovendo rispettare delle tempistiche ho la necessità di effettuare degli invii paralleli per evitare di sovraccaricare le macchine ed evitare soprattutto di finire in spam.

    Tra le interessanti informazioni che ho raccolto leggendo i vari post sto valutando di gestire una batteria di mail server per gestire l'invio di email.

    Assegnare indirizzi ip diversi ai mail server può aiutare ad evitare di finire in spam ?

    Grazie.


  • User Attivo

    Ciao, avere più IP non direi che possa aiutarti ad evitare di finire in spam. Certamente ti potrà aiutare nell'aumentare la tua capacità di invio visto che alcuni mail server potrebbero non consentire troppe connessioni da uno stesso IP. Sui provider più grandi comunque se la tua reputazione è buona/sei accreditato dovresti raggiungere alti volumi anche usando un solo IP.


  • User Newbie

    @Nazzareno said:

    ...

    Innanzitutto grazie.

    Il fatto che i server di posta implementino delle politiche di ip reputation mi fa pensare invece che l'indirizzo IP sia importante.

    Dove sbaglio ?

    Es :

    Se mando 50'000 email da un unico indirizzo ip contatto N server di posta. Ciascun server di posta implementerà una propria politica antispam.
    Se i contenuti della mia email in qualche modo vanno contro le regole definite su uno o più di questi server è l'indirizzo ip del mio server SMTP a finire in spam (o forse l'email mittente) bloccandomi l'invio delle 50'000 email.

    Avendo una batteria di SMTP con diversi indirizzi IP i server di posta di destinazione verrebbero contattati in modo più distribuito (lo stesso server di ricezione potrebbe ricevere 100 email da 4 indirizzi diversi rispetto a 100 email da un unico indirizzo).
    Inoltre diversificando l'ip del mittente la caduta in spam di uno potrebbe non bloccare le attività degli altri e ogni ip potrebbe avere una sua reputation diversa dagli altri..
    In più ho capito che si potrebbe finire in spam anche se il mittente(il suo IP address) "martella" di richieste lo stesso server di posta con troppa frequenza.

    Ho scritto delle informazioni errate ?


  • User Attivo

    Andiamo con ordine. Prima di tutto in genere il server di posta ha dei propri limiti sulle connessioni accettate. Se il tuo IP ha una reputazione standard, bassa o alta questi limiti potrebbero essere differenti. Te ne accorgi subito perchè avrai dei deferred nei log smtp e una coda che si incrementa. Fin qui poco male, setta diversamente i tuoi parametri di invio o aumenta gli IP.

    Se non scattano limiti sulle connessioni, si arriva alle analisi sulla reputazione dell'IP: eventuali whitelist, accreditamenti, blacklist, tassi di complaint, tassi di errori... Se le superi bene il messaggio è accettato e recapitato in inbox. Altrimenti se c'è qualche incertezza viene fatto passare dai filtri sui contenuti. Qui si analizzano le keyword, la reputazione dei link, l'html, ecc ecc... e si decide se il messaggio va rigettato, spostato nello spam folder, cancellato senza alcuna notifica o recapitato in inbox.

    Se la tua lista è sporca è possibile che una volta che ti hanno identificato come spammer, qualche messaggio tu riesca ancora a spedirlo da IP diversi, ma il gioco dura poco: tutti i tuoi IP verranno bloccati. Infatti potrebbe venire bloccato il mittente, l'envelope-sender oppure il messaggio stesso una volta identificato come spammoso, indipendentemente quindi dall'IP. Questo significa che, su alcuni provider, non arriverai più. Non che tutte e 50.000 email saranno cestinate.

    Se hai il consenso dei tuoi destinatari, una corretta pulizia della lista e un'informativa chiara e leggibile (chi sei, perchè spedisci, dove hai raccolto il consenso, come disiscriversi con 1 click) vedrai non avrai alcun problema avendo un solo IP per inviare 50.000 email.


  • User Newbie

    Ok, se ho capito bene mi stai dicendo che avendo una batteria di ip address diversi, avrei dei vantaggi solo dal punto di vista delle connessioni accettate dai server che riceveranno più facilmente le mie email in caso di connessioni multiple.

    Ma questo vantaggio non avrebbe nulla a che vedere con eventuali inserimenti in spam.

    Corretto ?


  • User Attivo

    Esatto. Certamente il cambio di IP è una delle tecniche usate dagli spammer, ma in genere ne hanno centinaia se non migliaia (usando botnet) e li cambiano in continuazione, non certo una decina fissi.

    Avere molteplici di IP (e server) ha senso solo per chi spedisce (o riceve) alti volumi di messaggi (parlo di milioni ogni giorno) o per chi vuole ridondare l'infrastruttura per avere la massima disponibilità e affidabilità. Nel nostro caso ad esempio inviamo circa 15 milioni di messaggi al giorno (ma con picchi anche più alti) e al momento utilizziamo circa 400 IP differenti: l'infrastruttura di invio email è complessivamente molto scarica e sovra dimensionata per far fronte alla crescita degli invii prevista per quest'anno.

    Può essere buona norma comunque averne uno di backup, in caso di blacklisting del principale, ma se non si risolve il problema a monte (consenso, pulizia etc.) non si va molto lontani cambiando l'IP.


  • User Newbie

    Comunque se gli spammer utilizzano questa tecnica significa che ha senso avere più indirizzi ip.
    Tra l'altro un grosso provider nazionale ha catalogato come spam la mia newsletter proprio perchè sono state inviate troppe email dallo stesso indirizzo ip. Quindi se ne avessi mandate da 4 diversi ip probabilmente non sarei finito in spam.


  • User Attivo

    Certo se vuoi fare spam devi avere tanti IP e cambiarli molto spesso.

    Da un solo IP in un giorno possiamo inviare anche 3.000.000 di email senza essere bloccati, questo mi fa pensare che il tuo problema sia un altro, visto che la tua lista è di 50.000 indirizzi. Questo si ricollega al fatto che i limiti di connessione sono spesso legati alla reputazione: più la reputazione è bassa e più i limiti sono bassi.

    Magari se riporti qui il messaggio di errore che ti ha restituito si può approfondire meglio.


  • User Newbie

    Il problema con il provider è già stato risolto contattandoli direttamente.
    Dalle loro parole il fatto di inviare tante email in una certa unità di tempo ha fatto catalogare il nostro indirizzo come spam.

    Da lì l'esigenza di mandare da diversi indirizzi ip per evitare che il problema si ripresenti (oltre a poter gestire meglio il carico).

    Ho evidenziato la frase in grassetto per capire se può essere stato quello il problema Avendo una reputazione bassa e avendo perciò limiti più ristretti di poter inviare email in una certa unità di tempo sono stato catalogato come spam (e di conseguenza tutti i link riportati nella mia email)


  • User Attivo

    Concordo con Nazzareno. Tanti IP non servono a niente se devi inviare poche decine di migliaia di email in un ora o cose del genere. Se invece devi inviare milioni di email al giorno allora comincia ad essere indispensabile avere tanti IP.

    Il problema che hai avuto si risolve da solo con il warm-up degli IP. Se quelle che mandi non sono email di spam i provider pian piano lo capiranno e automaticamente la reputazione del tuo IP salirà facendo sì che i rubinetti vengano aperti per le email provenienti da quell'IP.

    Fino a che un provider non vede arrivare un certo numero di email sane da un certo IP parte da uno stato di "mancanza di reputazione" e questa mancanza** è un fatto negativo**. Puoi capire da solo che fare il warmup di tanti IP è molto più complicato che farlo di uno solo.

    Quindi se le tue email non sono spam continua a spedire e vedrai che non ci vorrà molto a farle uscire a tutta velocità. Se questo non succede allora:

    • verifica di aver **capito **bene cos'è lo spam.
    • verifica di avere il consenso dei tuoi iscritti a spedire loro email
    • verifica che le **email **che gli stai spedendo sono **interessanti **per loro, **abbastanza **da preoccuparsi, almeno ogni tanto, di andarle a recuperare dallo spam.
    • verifica che la **configurazione **del tuo server sia corretta (DNS, "helo"/salutation, reverse, record SPF ed eventualmente firma DKIM).
    • assicurati di **eliminare **i contatti per i quali vengono generati hardbounce.
    • assicurati di usare un server di posta che **rispetta **i server di posta, evitando troppe connessioni contemporanee allo stesso IP, **evitando **di riprovare **troppo **spesso o troppo poco spesso in caso di failure temporanei (un "greylisting" va riprovato dopo pochi minuti, una "casella piena" va riprovato il giorno dopo o non va riprovato affatto).
    • Controlla la coda dei messaggi e verifica quali sono i provider per i quali si crea una coda e quale errore viene dato: i provider internazionali più grossi (yahoo, hotmail, gmail) nel messaggio di errore ti danno già molte indicazioni su cosa devi fare per risolvere (e.g: aggiungere qualche header ai tuoi messaggi, compilare un form per spiegare al provider che cosa invii da quell'IP ed essere whitelistato, attivare i feedbackloop per tenere sotto controllo i complaint.. etc).

    Se invece quello che fai è spam allora non ti serviranno 10 o 100 IP: gli spammer usano delle botnet fatte di decine di migliaia di PC ognuno con il loro IP, normalmente inviano poche manciate di email da ogni singolo IP. Se non fosse già scontato questa cosa è illegale.

    L'unico motivo per cui avere una classe C di IP (256 IP) potrebbe esserti utile è che in questo modo avresti più controllo sulla reputazione dell'intera classe C, che a volte può influire sulla deliverability. La cosa normalmente si limita a casi in cui i tuoi vicini di IP fanno spamming selvaggio su volumi molto grossi. In quei casi le tue opzioni sono la classe C o contattare il tuo fornitore e far si che lui chiuda il servizio ai tuoi vicini facendogli notare che loro sono spammer e che sono finiti in tutte le blacklist del mondo, anche in quelle che blacklistano intere classi C. In ogni caso se devi scrivere a 100.000 utenti e hai una classe C a disposizione ti consiglio di usare un singolo IP, magari affiancandone un secondo del quale fare il warmup in un secondo momento, così da avere sempre un "backup".


  • User

    Ma utilizzare un servizio di autoresponder professionale, no?