• User Newbie

    Ciao Egidio,

    A gennaio mi è capitato di parlare ad un convengo di affiliate marketing a NY con un Google Search Quality Strategist, gli ho posto molte domande ovviamente, io sono stato sempre un sostenitore dei "backlinks a tutta forza"

    Per le mie campagne link building (e quelle dei miei clienti) utilizzo vari software, ma quello che mi ha dato più risultati in termini di tempo e di durata, è Xrumer, sono anni che lo uso, e i miei siti, rimangono li stabili dopo anni.

    Ho chiesto a questo individuo se troppi backlinks potessero far male a lungo andare, mi ha confidato che questa leggenda dei troppi backlinks è stato messo in mezzo per evitare l'utilizzo di software per la creazione di massa dei backlinks.

    Ognuno può pensarla come vuole, l'unica cosa che potrebbe capitare se ne ottieni troppi in un solo colpo è che il tuo sito finisca in Sandbox per qualche settimana (soltanto quando è un nuovo dominio)

    Saluti.


  • User Attivo

    Ciao soldi web

    La sandobox è morta da anni... e il sw che utilizzi è un buon software per fare spam. Costa circa 450 dollari e può fare più di 110 coomenti in 15 minuti. In seguito, i cyber criminali cercheranno in Internet le pagine, i blog o i forum più adatti che permettano ai visitatori di aggiungere commenti. Per fare ciò, solitamente viene usato Hrefer, uno strumento che utilizza i motori di ricerca per effettuare questa operazione. Questo tool può essere acquistato insieme a XRumer con un costo aggiuntivo di 50 dollari.

    Google confornta ritmicità ed aumento della crescita dei BL.
    Ora ci mostri un bel test per vedere come lo utilizzi senza cadere in penalizzazione? Forse hai trovato la soluzione facile, ma facile è solo lo spam non la vera qualità.

    Discussione interessante


  • User Newbie

    Ciao egidio,

    Se il mio scopo è aumentare il traffico, di solito non utilizzo Xrumer, ma se invece il mio obiettivo è arrivare primo su una determinata keyword, allora non mi faccio molti scrupoli sulla qualità, vince chi ha più armi per combattere una guerra che si fa ogni giorno sempre più competitiva.

    Ti faccio un esempio, di una campagna svolta per un cliente:

    1. Costruisco backlinks soltanto nella pagine dei profili, inserendo l'anchor text nel campo biografia, seguito da una piccola introduzione, giusto per non farlo sembrare spam.

    2. I social network li reperisco con Hrefer cercando determinate stringhe che mi permettono di trovare quel tipo di piattaforma, tipo quella usata qui per la community

    3. Costruisco 20,000 backlinks in 3 settimane, visto che i link dei profili, Google li indicizza molto lentamente, non si incorre in penalizzazioni.

    4. Dopo questa operazione, suggerisco al cliente di ordinare un pacchetto High Pagerank, cosi da costurire 50 links con Pr 4, fatto questo cerchiamo di parli indicizzare il più presto possibile tramite delle nostre tattiche.

    5. Il primo mese va in Google Dance, tra la 1 e la seconda pagina (con una keyword da 4 milioni di risultati)

    6. Finalmente il 2 mese, si stabilizza in 2 posizione.

    7.Ad oggi, quasi 1 anno, non si è mosso da li.

    Naturalmente studiamo strategie su misura per ogni cliente.

    ps: mi sembra esagerato il termine "Cyber Criminali" non siamo mica dei Defacer...


  • User

    @soldiweb said:

    Per le mie campagne link building (e quelle dei miei clienti) utilizzo vari software, ma quello che mi ha dato più risultati in termini di tempo e di durata, è Xrumer, sono anni che lo uso, e i miei siti, rimangono li stabili dopo anni.

    Ho chiesto a questo individuo se troppi backlinks potessero far male a lungo andare, mi ha confidato che questa leggenda dei troppi backlinks è stato messo in mezzo per evitare l'utilizzo di software per la creazione di massa dei backlinks.

    Ovviamente, un link in entrata "sbagliato" non può e non deve penalizzare il posizionamento di un sito - altrimenti basterebbe creare siti-spazzatura (magari con un malware nel codice) ed inserirci un collegamento verso tutti i nostri concorrenti per penalizzarli!

    Più che altro, mi chiedo se valga davvero la pena (in termini di tempo investito/guadagno effettivo sul posizionamento) di creare centinaia o migliaia di link non attinenti, solo per aumentare il numero di backlink.

    Per esperienza diretta, un solo link *rilevante *vale quanto 100,000 collegamenti spammanti. E sono abbastanza convinto che finora la tua tecnica sia riuscita solo perché, fortuitamente, qualche link è finito su una pagina dello stesso tema del sito che promuovevi 🙂


  • User Newbie

    @electronomicon said:

    finora la tua tecnica sia riuscita solo perché, fortuitamente, qualche link è finito su una pagina dello stesso tema del sito che promuovevi 🙂

    Posso garantirti al 100% che non è cosi, non stai parlando con un novellino.


  • User

    @soldiweb said:

    Posso garantirti al 100% che non è cosi, non stai parlando con un novellino.
    Scusami soldiweb, non intendevo affatto sminuire il tuo lavoro!
    Ho letto dopo il tuo post in cui parli di 50 backlinks da PR4, il che da molto più senso alla riuscita della tua strategia.
    Senza contare che non abbiam parlato di fattori on-site, sui quali per quanto ne so potresti essere un drago.

    Personalmente, sono sesto per una keyword da 400 milioni di risultati.
    Sin quando la mia tattica consisteva in "backlink a più non posso" (social bookmarking a go go, scambi di link triangolari con qualsiasi tipo di sito) spuntavo al massimo in quinta pagina.
    Puntando su backlink a tema (e, devo ammettere, acquistando qualche link da PR elevato e servizi di promozione) non solo la home ne ha giovato nel posizionamento, ma anche le pagine interne: sono magicamente spuntati decine di Sitelink su Strumenti per webmaster di Google e sto scalando keyword ancora più competitive.

    Alla fine ogni settore ha il suo metodo, che comunque non per forza è l'unico a funzionare.

    Sarei proprio curioso però di vedere cosa succederebbe riducendo a poche centinaia i link dai profili ed aggiungendo alla ricetta alcune decine di link rilevanti 🙂


  • User Attivo

    Concordo con* electronomicon....*

    Almeno che ci mostri un piccolo test e illumini la community.*

    Dai Soldiweb aggiungi la tua goccia a questo mare! 🙂
    *


  • User Newbie

    @electronomicon said:

    Sarei proprio curioso però di vedere cosa succederebbe riducendo a poche centinaia i link dai profili ed aggiungendo alla ricetta alcune decine di link rilevanti 🙂

    Sono daccordissimo con te che i links a tema giovano molto di più ed è per questo che dopo Xrumer, siamo soliti costruire backlinks di qualità.

    Devo essere sincero, io Xrumer lo utilizzo più che altro per promuovere campagne CPA americane, immagina un blast da 1 milione, il tuo link arriva dappertutto, nei motori di ricerca il sito normalmente (per queste manovre utilizzo lead (Squedoo oppure blogspot) a scomparire per anche 2 mesi, ma facendo un pò di link building manuale, ricompare con un ranking più alto che mai.

    PS: io non faccio differenze tra i vari cappelli, mi limito a fare differenze tra ciò che funziona e ciò che invece non funziona.


  • User Newbie

    @egidio said:

    Concordo con* electronomicon....*

    Almeno che ci mostri un piccolo test e illumini la community.Dai Soldiweb aggiungi la tua goccia a questo mare! 🙂

    Per farlo dovrei "scoprire" una mia nicchia, non si sà mai chi guarda queste discussioni.


  • User Attivo

    Capisco... 😉