• User

    ciao...

    ciao, mi chiamo Katia, avrei bisogno, se vi va, di sapere quanti di voi amano veramente e cos'è l'amore, spesso si fa un po' di confusione, spesso ci si abitua all'amore...è giusto secondo voi?:ciauz:grazie a tutti!


  • ModSenior

    Almeno per me l'amore è un emozione che rende la tua vita migliore, grazie a questa emozione è possibile valorizzare maggiormente i momenti della propria vita, poterli condividere con la persona che ami, credo dia un nuovo valore alle cose che si fanno.

    Abituarsi all'amore non credo sai giusto... o meglio... non è giusto dichiarare un amore se invece ci si è solo abituati a una routine quotidiana...


  • Super User

    Ciao Katiarosa, benvenuta nel Forum GT! 😄

    Allora, secondo Wikipedia l'amore è:

    un sentimento intenso e profondo, di affetto, simpatia ed adesione, rivolto verso una persona, un animale, un oggetto, o verso un concetto, un ideale.

    Tuttavia, secondo me, questa definizione potrebbe andare anche bene per un'amicizia molto profonda, o per quello che si prova verso una persona che si stima molto...

    Mettendo la questione sul piano scientifico:

    L?amore sarà pure una faccenda romantica, per molti, ma per la scienza si tratta di pura chimica. Lo dimostrano gli ormoni coinvolti che reagiscono agli stimoli sessuali e affettivi e determinano grado di attrazione e innamoramento.
    (Fonte)

    Ed è qui che iniziano le prime discussioni. Quando una persona è innamorata, generalmente rifiuta le spiegazioni scientifiche semplicemente perché quello che prova gli/li sembra troppo grande, importante o "divino" per poter essere spiegato tramite formule e numeri, oppure semplicemente perché non vuole definire il "processo dell'amore", timoroso/a che questo possa ridurre l'entità delle emozioni che prova.

    Non voglio addentrarmi troppo nelle definizioni scientifiche o filosofiche dell'amore, visto che non ho ne l'esperienza ne le conoscenze necessarie a farlo in modo appropriato, ma per darti una definizione generale:

    L'Amore (non affettivo ma romantico) provato nei confronti di una persona che ci induce a cercare la sua attenzione ed approvazione ricompensando i successi in questo con sensazioni piacevoli ed i fallimenti con profonde frustazioni, depressioni ed altri sentimenti negativi (malinconia, tristezza...).

    Riguardo alla seconda parte: "Quanti di voi amano veramente."

    Come si fa a sapere se si ama "veramente", quando non si ha una "scala di valori" a cui fare riferimento? Un bambino di otto anni che riceve il primo bacio sulla guancia penserà di avere trovato l'amore, per poi ricredirsi a sedici quando si "mette con una" ufficialmente, a diciotto quando avrà la sua prima "fiancé" ed infine a venti/trenta quando si sposerà con "l'amore della sua vita". Ma cosa ci dice che non potrà ricredirsi ancora una volta, trovando qualcosa di ancora più "grande"?

    Una domanda sorge spontanea: Visto che è impossibile determinare se qualcuno ama "veramente" (sia che siamo noi stessi o qualcun'altro), è davvero necessario trovare il "vero amore" per essere felici? Il "bambino" che ho descritto nel paragrafo soprastante non è forse altrettanto felice (in proporzione alla sua età) in ognuno degli "stadi"?

    Aggiungo la risposta all'ultima parte della tua domanda che mi era sfuggita. Chiedi se abituarsi all'amore è giusto? Non tendiamo, inteso come società, ad abituarci a qualsiasi cosa ci faccia stare bene, inteso come accettarla immediatamente e senza alcuno sforzo, incluso quindi l'amore? Chiedere se è giusto abituarci all'amore è un po' come chiedere se è giusto abituarci a volere sentirci bene... la maggioranza dei nostri sforzi non sono forse dedicati proprio a questo?

    Free will is an illusion. People always choose the perceived path of greatest pleasure.

    Il libero arbitrio è un'illusione. Le persone sceglieranno sempre il sentiero che percepiscono portare al piacere più grande.