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P.IVA x consulenza: e ora che è finita?
Ciao a tutti,
sono un Ing. Elettronico e ho aperto P.IVA scegliendo il regime dei minimi per effettuare una consulenza presso una grossa azienda (la mia prima esperienza lavorativa).
Adesso che la mia consulenza è terminata, devo emettere fattura (valore totale IVA esclusa di 5000 EUR) ma non so scegliere tra INPS e Inarcassa.
Il mio dubbio è dovuto al fatto che sto cercando lavoro e non so se avrò modo di effettuare altre consulenze (l'Ordine è forse più pensato per Ing. Civili o Edili).
Mi consigliate di iscrivermi all'Ordine degli Ingegneri e quindi Inarcassa o è più conveniente l'INPS, per favore?
Grazie.Saluti.
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Nessuno sa aiutarmi?
Stavo riflettendo su un altro aspetto: se decidessi di iscrivermi all'Ordine e ad Inarcassa, qualora poi dovessi trovare lavoro da dipendente, dovrei passare all'INPS, ma allora i contributi versati ad Inarcassa verrebbero quindi persi se non ricongiunti all'INPS.
Il ricongiungimento Inarcassa-INPS sembra essere una cosa onerosa: meglio quello tra gestione separata INPS - INPS?
Grazie.
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Ciao fenestren e benvenuto nel Forum GT.
Scusa: dici di aver aperto partita iva: con che codice attività?Non credo che tu abbia possibilità di scegliere.
Se hai ricoperto il ruolo di ingegnere - con partita iva da ingegnere - avresti dovuto essere iscritto all'ordine prima di aprire partita iva e iscriverti ad inarcassa immediatamente dopo l'inizio attività.Se hai aperto partita iva da ingegnere ti consiglio caldamente di iscriverti nel più breve tempo possibile all'Ordine ed a Inarcassa, requisiti obbligatori per poter esercitare la professione.
Ciao
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Ciao e grazie.
Ho aperto P.IVA con codice attività (suggeritomi): "71.12.20 Servizi di progettazione di ingegneria integrata".Se hai aperto partita iva da ingegnere ti consiglio caldamente di iscriverti nel più breve tempo possibile all'Ordine ed a Inarcassa.Perchè caldamente e nel + breve tempo possibile?
Non avendo ancora emesso fatture, è come se non esistessi fiscalmente, giusto? quindi non dovrei aver fatto nulla di sbagliato, o no?Il fatto è che, da Ing. Elettronico, non credo avrò modo di effettuare molte altre consulenze, quindi l'iscrizione all'Ordine non mi interessa gran che (e per una fattura come la mia è anche molto + onerosa della gestione separata INPS!).
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In realtà qualche problemino c'è... per due ragioni:
La prima riguarda l'esercizio della professione di Ingegnere che è protetta e disciplinata dall'iscrizione al competente albo; aprire partita iva da ingegnere ed eseguire mansioni senza essere iscritti all'albo è esercizio abusivo della professione e ti potrebbe essere seriamente sanzionato.
La seconda riguarda Inarcassa: l'iscrizione decorre all'atto di apertura della partita iva e la non iscrizione implica l'evasione contributiva. Con inarcassa si pagano dei minimi contributivi anche se di fatto non si fattura; quindi non essendoti iscritto ad inarcassa di fatto hai evaso, e inarcassa in futuro potrebbe rendertene conto con gli interessi.
Sia inteso, non voglio far terrorismo :); ti consiglio però di sistemare al più presto, magari consultando un commercialista che possa darti maggiori ragguagli.
Ciao
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Grazie per la spiegazione.
Di fatto, l'azienda per cui ho svolto attività, non ha voluto firme come Ingegnere, né all'atto della presa d'incarico, né all'atto finale della consulenza.
Per loro sono solo una ditta (individuale) loro fornitrice.Io quindi non ho lavorato come un Ing. Edile o Architetto che svolge un lavoro e mette alla fine una propria firma su un eventuale elaborato finale.
Se è un problema di codice attività con cui ho aperto la partita iva, posso cambiarlo (in qualcosa che non riguardi espressamente l'ingegneria): in questo modo il numero di p.iva non cambia, non cambia la mia situazione nell'albo fornitori dell'azienda (posso emettere fattura) e quindi non dovrei avere problemi con l'Ordine ed Inarcassa.