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Contributi INPS
Salve, avrei un quesito da porre. Nel caso che un dipendente con contratto a tempo indeterminato, con tutti i contributi versati dal proprio datore di lavoro, decidesse di aprire una ditta individuale (con apertura di partita iva) per un'attività commerciale pur continuando il lavoro a tempo indeterminato, deve iscriversi e pagare i relativi contributi anche per questa attività autonoma?
Ho inviato all'INPS questa domanda, che è stata protocollata e questa è la loro risposta:
Gentile utente,
con riferimento alla sua richiesta XXXXXXXXXXX Le comunichiamo quanto segue:L'obbligo di iscriversi alla Gestione Autonoma Commercianti sorge solo se tale attività è prevalente. In quanto, se la sua attività da dipendente è full time, si presume che sia quella prevalente.
E'corretta la risposta che ho ricevuto oppure mi invieranno il modulo per pagare i contributi?
Sottolineo che aderirei al regime fiscale agevolato, il cosidetto forfettino.
La ringrazio per la risposta che vorrà darmi
Cordiali saluti
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Aggiungo una domanda: se sono iscritto alla gestione separata INPS e comincio in aggiunta una attività come libero professionista come P.IVA devo iscrivermi nuovamente all'INPS?
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Per quanto riguarda la prima domanda anche a me risulta la cosa che ti è stata risposta.
Per la seconda domanda invece: i "professionisti senza cassa" si iscrivono alla gestione separata anche se non è quella l'attività prevalente e c'è già altra copertura previdenziale... hanno però una aliquota privilegiata.
Trovi tutto sul sito dell'inps.
Paolo
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Io sul sito dell'INPS non riesco a trovare... e mandando all'INPS le domande in realtà non mi hanno risposto!
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Professionisti senza cassa - gestione separata:
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Ti ringrazio del link... ma continuo a non capire!
Devo iscrivermi nuovamente? Sempre gestione separata?
Ma se è la stessa cassa perchè iscriversi 2 volte?E l'aliquota del 10% mi riguarda oppure no?
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Quindi, rifacendo una lista della spesa delle attività ed obblighi che devo ottemperare per aprire un'attività commerciale pur rimanendo dipendente a tempo pieno per un'azienda:
- apertura partita IVA ed iscrizione presso camera di commercio (circa 100 euro per la seconda)
- non è obbligatorio iscriversi alla gestione autonoma commercianti per cui non c'è pagamento di contributi all'INPS (min. 2400 euro più 18% su eccedente minimale). Mi chiedo, in fase di dichiarazione, al quadro Contributi INPS cosa devo mettere.
- Assicurazione INAIL (immagino non obbligatoria non avendo per il momento del personale).
- autorizzazione al comune per inizio dell'attività.
Credo di non essermi dimenticato altro, o sbaglio?
Da un punto di vista fiscale, con il regime agevolato (forfettino) ho: - aliquota sostitutiva IRPEF al 10% per tre anni (se non si superano i parametri)
- IRAP (oggi al 5,25% nel Lazio per lo sforamento della spesa sanitaria)
Questi valori vengono calcolati su ricavi meno costi, vero? - Pagamento annuale IVA (oppure a credito), e non mensile, senza anticipo da versare a fine anno.
Le sarei molto grato se potesse confermarmi questi step o aggiungerne degli altri che ho dimenticato.
Saluti
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L'iscriz cam di comm non è così salata mi pare.. per il regime agevolato paghi il 10% per 3 anni, se non superi i limiti come previsto dalle leggi vigenti, non paghi l'irap (mi pare), pagamento annuale iva..
Quello che mi chiedo io (come te) è l'inps, dovrebbe essere sul 15/16% circa sul reddito (infatti se non erro i contributi fissi inps rimangono, nonostante il regime agevolato), l'inail non so se debba essere pagata cmq (non c'è nemmeno nel mio caso personale)....
@depev said:
Quindi, rifacendo una lista della spesa delle attività ed obblighi che devo ottemperare per aprire un'attività commerciale pur rimanendo dipendente a tempo pieno per un'azienda:
- apertura partita IVA ed iscrizione presso camera di commercio (circa 100 euro per la seconda)
- non è obbligatorio iscriversi alla gestione autonoma commercianti per cui non c'è pagamento di contributi all'INPS (min. 2400 euro più 18% su eccedente minimale). Mi chiedo, in fase di dichiarazione, al quadro Contributi INPS cosa devo mettere.
- Assicurazione INAIL (immagino non obbligatoria non avendo per il momento del personale).
- autorizzazione al comune per inizio dell'attività.
Credo di non essermi dimenticato altro, o sbaglio?
Da un punto di vista fiscale, con il regime agevolato (forfettino) ho: - aliquota sostitutiva IRPEF al 10% per tre anni (se non si superano i parametri)
- IRAP (oggi al 5,25% nel Lazio per lo sforamento della spesa sanitaria)
Questi valori vengono calcolati su ricavi meno costi, vero? - Pagamento annuale IVA (oppure a credito), e non mensile, senza anticipo da versare a fine anno.
Le sarei molto grato se potesse confermarmi questi step o aggiungerne degli altri che ho dimenticato.
Saluti
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Ho letto che se l'attività imprenditoriale non è prevalente non c'è l'obbligo della contribuzione INPS. Nel mio caso (aiutatemi, please!!) svolgo lavoro dipendente per 25 ore settimanali, a tempo indeterminato, ed ho aperto una ditta individuale di disbrigo pratiche amministrative conto terzi, che mi occupa circa 10 ore settimanali. Il reddito derivante da tale attività imprenditoriale è estremamente esiguo, circa 400 euro al mese, ho aperto nel maggio 2006. Devo comunque pagare l'INPS? Devo calcolare la quota sul minimale, estremamente alto rispetto a quanto in realtà guadagno? ho fatto anche un giro nel sito dell'INPS, ma la situazione non è specificata e non è chiara.
AIUTO!!
Grazie per chi vorrà togliermi da questa situazione!
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Per l'F24, che "codice contributo" sono i contributi INPS versati alla gestione separata? Pxx è giusto?
E se io sono già iscritto alla gestione separata INPS (in quanto cocopro), sul compenso come professionista devo pagare il 18,20% o il 10%?