• User Newbie

    Realizzare fattura e chiarimenti sulle parti da pagare

    Ciao a tutti

    sono completamente nel pallone!
    Ho la partita iva contribuenti minimi e devo realizzare un preventivo per un mio lavoro.

    Mi potete spiegare la costruzione di una fattura di 1000 euro e quali parti devo pagare io e quali il cliente e che cosa si può scaricare?

    Ho calcolato la fattura con un imponibile di 1000 euro e il calcolo è:

    Importo: 1.201,92 ?
    Rivalsa 4% contributo INPS: 48,08 ?
    Ritenuta d'acconto IRPEF 20% su 1.250,00: -250,00 ?
    Totale da corrispondere: 1.000,00 ?

    ... non capisco quei 1.201,92 ? e 48,08 ? se li dovrà pagare il cliente e poi potrà scaricarli o meno...insomma aiutatemi a chiarire per cortesia.

    Pier


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Pierhagi e Benvenuto nel forum GT.

    Dal prospetto della tua fattura, il cliente ti pagherà 1000 euro e ti verserà la ritenuta d'acconto di 250 euro.

    A quei 1000 euro dovrai togliere l'incidenza dei contributi previdenziali da pagare in funzione del tipo di attività. Tali contributi saranno calcolati però sul reddito (compensi meno spese), quindi su una unica fattura è difficile fare una previsione. Inoltre è altamente probabile che parte della ritenuta d'acconto tu possa recuperarla o mediante la compensazione o mediante la richiesta di rimborso.

    Il tutto comunque sarà possibile vederlo in fase di dichiarazione dei redditi.

    Ciao :ciauz:


  • User

    Caro Perhagi,

    la Ritenuta d'acconto (R.A.) è una somma che il committente versa dalle sue tasche **a tuo nome **all'erario. E' il 20% dell'imponibile, dentro il quale tu fai confluire correttamente, nella tua fattura, anche la rivalsa previdenziale (quel 4% che così è a carico del commitente).

    *ATTENZIONE: i versamenti delle R.A. avvengono senza che tu ne sappia nulla o quasi. A febbraio-marzo 2011 potrai avere dal tuo committente la certificazione delle R.A. versate, di cui ci sarà traccia nel tuo UNICO 2011. In definitiva, lui può anche ritardare il pagamento delle R.A., ma poi ne paga lui le more.
    *
    A fine del 2010 farai la somma di tutti gli imponibili di tutte le fatture da te incassate nel 2010 ed avrai una somma [REDDITO IMPONIBILE].

    Sommerai anche spese, fatte nel 2010, per la tua attività (esempio un PC), che costituiscono le componenti deducibili [SPESE] (carta, viaggi, pranzi, ecc. ecc; ci sono delle soglie da tenere in considerazione).

    A fine anno calcolerai [REDDITO IMPONIBILE meno SPESE], ed avrai il tuo
    REDDITO LORDO.

    Sul REDDITO LORDO calcolerai i tuoi CONTRIBUTI PENSIONISTICI (26,72% se non hai cassa professionale). Si tratta di contributi che avrai già anticipato con il "sistema dei 2 anticipi e di 1 saldo" (giugno 2010 il 40%, novembre 2010 il 40%, giugno 2011 il 20%).

    *Il 26,72% è relativo al 2010; è una "variabile" che viene stabilita a gennaio dall'inps.
    *
    Calcolando [REDDITO LORDO meno CONTRIBUTI PENSIONISTICI effettivamente versati nel corso del 2010] avrai il REDDITO NETTO, che è soggetto all'imposta del 20%, detta IMPOSTA SOSTITUTIVA.

    Tale IMPOSTA SOSTITUTIVA di certo sarà minore delle varie R.A. (che rappresenta quanto il tuo committente ha versato a tuo nome al fisco).

    *Sarà di certo minore perchè il REDDITO IMPONIBILE è maggiore del REDDITO NETTO. Su entrambi insiste il 20% di tassazione. Il 20% del REDDITO IMPONIBILE è versato dal tuo committente a nome tuo, mentre il 20% del REDDITO NETTO è quanto il fisco chiede a te. Poichè la R.A. è versata a nome tuo e di certo è maggiore di quanto il fisco chiede a te, avrai un "credito erariale".
    *
    Calcolando [R.A. meno IMPOSTA SOSTITITIVA] otterrai un credito che potrà essere usato per comprimere il tuo debito verso l'inps. Quando dovrai versare il saldo all'inps gli verserai il tuo ultimo 20% del REDDITO LORDO, ma tale ultimo saldo sarà ridotto di un importo pari al tuo credito.

    In definitiva, più ti deduci per spese lavorative e maggiore è il credito di cui potrai beneficiare quanto pagherai l'ultimo saldo all'inps.

    E' più facile capirlo che spiegarlo.