• Consiglio Direttivo

    Ciao mauriziolll e benvenuto nel Forum GT,
    non vedo quali differenze possano esistere tra un'attività pubblicizzata con un punto it o un punto com.
    In entrambi i casi essendo un'attività commerciale l'apertura della partita iva (della camera di commercio e versamento dei contributi all'inps) è obbligatoria, oltre all'ottenimento di licenze eventuali, se previste!


  • Bannato User

    A parte che se le differenze ci sono in fase di registrazione ci sara' qualche differenza anche nella legislazione tra it e com... Per fare un esempio se io come azienda voglio registrare un dominio mentre in caso di it mi vengono richiesti tutti i dati ...iva..leg rappr etc etc.. alle volte anche fax. In caso di com non mi viene fatta alcuna differenza tra persona fisica e giuridica e mi viene chiesto solo nome e cognome...almeno nell'hosting di cui ho preso visione... presumo anche negli altri... come ho gia' detto ho preso contatti con una societa' abilitata ma facendo la prova a registrarla sotto un dominio com mi sono trovato costretto ad inserire unicamente il nome del legale rappresebntante... la cosa non ha alcun significato se non si indica anche la p iva sede nome della societa'... allora li' mi e' venuto qualche dubbio....per la legge ufficialmente il dominio e' intestato ad una persona fisica e non ad una societa'....almeno se whois fa testo... comunque qualche differenza ci sara' se non altro che tutti siti abilitati di bb per ogni nuova proprieta' chiedono un fax sottoscritto e spedito... cosa che non esiste nei domini stranieri ed in genere .com... mi viene il dubbio le leggi siano quelle in cui si trova il server... all'Italia interessa unicamente si paghino le tasse... certo per quello e' forse necessaria la partita iva a giustificazione degli introiti man non sono sicuro si debba essere una societa' abilitata come nel caso di .it.....


  • Moderatrice

    Ti sposto nella sezione leggi e burocrazia.
    Deb


  • User Newbie

    Buon giorno a tutti, la legislazione relativa ai portali non ha niente a vedere con quelle che sono le normative fiscali, pertanto occorre scindere le due cose. Per quanto riguarda i portali devi fornire dei dati (responsabile del sito per ciò che viene pubblicato) e questo è sufficiente a chi fornisce il servizio di hosting. Per quanto riguarda invece il lato fiscale, si deve tener conto che gli introiti percepiti vanno dichiarati al fisco (anche perchè per la commissione che si riceve, la struttura turistica chiederà una ricevuta o fattura). La cosa inoltre cambia notevolmente se questa attività viene svolta occasionalmente o da persone che possono usufruire di agevolazioni fiscali. Ritengo quindi doveroso consigliare di contattare un commercialista per valutare con lui la soluzione migliore. 😉


  • Bannato User

    A parte che gia' ho parlato con un commercialista che non ne capiva niente... secondo me e' materia di avvocati... il commercialista e' per il lato fiscale... interverrebbe in un momento successivo... ma a me interessa cosa serve per svolgere un'attivita di intermediazione sotto un dominio .com... il fatto da dirimere e' questo... quello che in genere conta per aprire un'attivita' di qualsiasi tipo e' il momento in cui c'e' la registrazione e la conseguente abilitazione all'esercizio... se apro un negozio, se devo svolgere un'attivita'.. qualsiasi cosa... e' quella che fa testo... senno' mica ti fanno aprire il negozio se non hai le autorizzazioni e neanche fare l'avvocato azzeccagarbugli se non sei iscritto all'albo... il concetto dei domini e' simile... apri un sito e ti chiedono prima quello che e' necessario... quindi la storia che devi essere un'agenzia di viaggio per gestire un dominio .com che si occupi di prenotazioni per me e' una cazz.... non si spiegherebbe l'arcano....per .it ok forse serve infatti ti chiedono i dati al momento della registrazione.... insomma il punto e' solo questo serve essere agenzia di viaggi o agente di commercio per un portale turistico che compaia sotto un domio .com?.....Si....no...la terza ipotesi non esiste....


  • Consiglio Direttivo

    Ciao,
    innanzitutto ti invito a scrivere in italiano corretto come richiede il regolamento del forum, e tenere conto dei tuoi post che sono stati già editati con motivazione riportata. Il tuo modo di scrivere, oltre ad essere grammaticalmente scorretto, presenta una leggibilità difficoltosa.

    Tornando al quesito non riesco a capire il problema. Il lato giuridico non tiene conto del tipo di dominio utilizzato, quindi quello che stai ponendo è un falso problema.

    Per essere legalmente a posto devi chiedere ed ottenere le eventuali autorizzazioni o licenze, devi aprire partita iva (come ditta individuale o come società poco importa), devi iscriverti alla camera di commercio e l'inps.

    Poca importanza hanno i dati richiesti per prendersi un dominio. Puoi registrarlo anche a nome di una persona fisica, l'importante è che nel sito siano riportati i contenuti richiesti dalla Legge (come i riferimenti della ditta e il numero di partita iva nell'home page).


  • User Newbie

    Sono d'accordo con quello che ti ha risposto lorenzo-74. Gestire un portale su un server domiciliato in un'altra nazione non cambia niente noi abbiamo siti .com - .de -.nl -.fr -.it e non abbiamo avuto problemi.
    Secondo me ti conviene cambiare commercialista, perchè per effetture questo tipo di servizio devi aprire la partita iva (da indicare obbligatoriamente sul sito) ed altre pratiche fiscali (Camera commercio ecc.). Inoltre determinati servizi di e-commerce sottostanno a una determinata legislazione.


  • Bannato User

    -la normativa la conoscevo benissimo x questo ho gia' preso gli accodi con una societa',con la quale presumo faro' una scritura privata..ovviamente dovrei rinunciare a parte degli incassi...x questo mi chiedevo potessi intestare a me il dominio .com...visto che non mi venivano richiesti i dati della societa'...me ne chiedevo il motivo...provavo a ragionarne con voi...ingenuo io.. in ogni caso intestare il dominio ad una persona fisica diversa significava perderene i diritti senza che cambiasse la sostanza...penso una paura lecita.....[...]


  • Bannato User

    [...]


  • ModSenior

    Spett.le sig Maurizio,
    le sue puerili offese nei riguardi del ModSenior che le ha ricordato di rispettare il regolamento che ha accettato in fase di iscrizione al forum non meritano ulteriori commenti.

    Di certo non possono essere tollerate; si cerchi quindi un altro forum.