• Moderatore

    Con il senno di poi ti do ragione, era meglio se compravo il dominio AntichiB&B.it..............
    La prossima voilta lo faro!
    Intento sto continuando ad iscriverlo ai vari portali gratis, ciao e grazie


  • User

    non posso che ribadire quello che ti hanno già consigliato: se un portale come agriturismo.it si fa pagare e migliaia di agriturismo continuano a rinnovare l'abbonamento, probabilmente ottengono risultati un po' diversi dai portali gratuiti


  • User Attivo

    Si infatti!

    Portali come Agriturismo.it, Agriturismi.it ecc sono gli unici ad offrire un servizio professionale

    (lo capisci anche solo dall'importanza del dominio che usano...).


  • User

    Ciao a tutti, ho letto di tutto di più...
    ora dico la mia sull'agriturismo e sul b&b:

    1. convinci il tuo cliente a fare l'investimento introducendolo in un portale a pagamento, ha un ritorno GARANTITO;
    2. se non vuole farlo fallo tu al posto suo, investi tu, quando lui avrà i suoi risultati, potrai chiedergli la tua parte;
    3. la storia del dominio che non si chiama con lo stesso nome del b&b è una castroneria, chi conosce già il nome della struttura troverà il sito anche se si chiama "pincopallino.caz" (google serve a questo)
    4. uscire tra le prime pagine con una struttura singola, in un settore come quello del turismo, per una categoria specifica (agriturismo, b&b ecc ecc) è impossibile perchè i portali sono di gran lunga più importanti del singolo sito... consiglio: categorizza l'ottimizzazione SEO per "chiave1 chiave2 chiave3 località"... così le possibilità di finire in prima pagina crescono.

    a chi ancora crede che le chiavi generiche siano imbattibili dico che sono imbattibili se vuoi fare il figo al bar 😉

    PS non è fantasia... controlla su google.it (ovviamente disattiva la cache e cookie)
    *Hotel terme Salento -> grandhotelmed.it
    b&b a Martano -> ulivegrandi.it
    b&b centro storico Martano -> bedandbreakfast.leccelso.com
    vacanze in puglia -> pugliaviaggi.com/
    ecc, ecc, ecc...

    A presto.
    *


  • User

    Ragazzi, ma avete mai sentito parlare di marketing?

    Scusate la provocazione...non voglio sembrare antipatico, ma dispiace vedere ragazzi in gamba e preparati perdersi tra portali, SEO, Keywords, ecc.

    Soprattutto nel turismo questo modo di procedere è completamente sbagliato.

    Mi rivolgo a tutti i webmaster che gestiscono i siti turistici...dovreste convertire la vostra professione in Tourism WebMaster...

    Ok, iscrivi pure il tuo cliente in tutti i portali gratis e a pagamento, ottimizza il SEO e cambia il dominio. Tutto giusto e tutto doveroso.

    La prossima volta però, proponi al tuo cliente qualcosa di diverso, di innovativo, originale, stupiscilo, dagli valore, zittiscilo!

    Come?

    Solo un suggerimento (ma ce ne sarebbero a tonnellate):

    1)Realizza un blog, chiamalo "blog.nomedellastruttura.it".

    1. Chiedi al tuo cliente quali sono le 10 domande che fanno più spesso i clienti (territorio, eventi, punti di attrazione, "cose da fare").

    2. Approfondisci, usa un po' di creatività e posta il tutto nel blog.

    3. Fai un concorso "Tra le foto selezionate, la più bella vincerà un weekend gratis".

    4. Coinvolgi tutti i clienti a postare le loro foto sul gruppo Flickr della struttura, nonché sul blog.

    Potrei veramente continuare all'infinito.

    Il bello è che si tratta di leve di marketing a costo quasi nullo.

    Spero di essere stato utile...;)

    Marcello
    Hotel Marketing Specialist


  • User

    @MarcelloPhD said:

    Ragazzi, ma avete mai sentito parlare di marketing?

    .....

    Marcello
    Hotel Marketing Specialist

    Totalmente d'accordo con te.
    Ma, e c'è un ma, l'offerta che mensioni (ABC del marketing (Promozione) che fà sempre bene) può essere proposta alla grande e media struttura con bujget quantificati e destinati a tali operazioni.
    Nel 90% dei casi, con le dovute eccezioni, offrire un discorso del genere a piccole strutture è tempo perso oltre che non ripagato.

    Il perchè è semplice da intuire, molto spesso, i nostri servizi sono gli ultimi, sempre più spesso quando si arriva dal cliente, anche se la voglia, le idee e la maturità mentale (presupposto ovvio, ma non scontato) ci sono poi mancano le risorse da investire.

    Tutto giusto quindi il tuo discorso, argomentato e spiegato anche a Roma il 2 e 3 ottobre, non dovremmo però parlare tra noi, sarebbe da evangelizzare non chi conosce già l'importanza di operazioni di Marketing strategico ma a tutti i nostri potenziali clienti (PMI).

    Saluti,
    P.


  • User

    Ciao Pavle...ottime obiezioni!

    Allora, per quanto riguarda il budget...secondo me può costare molto di più una campagna Adwords, anche se impostata alla perfezione.

    Nei suggerimenti che ho dato prima, in realtà, l'unico elemento che costa di più è quello che non ho citato: il tuo servizio.

    Sono d'accordo quando dici che non dovremmo stare troppo a raccontarcela, ma dovremmo invece approcciare il cliente e fargli capire l'importanza del marketing.

    Da qui denoto un po' di difficoltà della "categoria" ad impostare il proprio self-marketing: parlare la lingua dell'albergatore medio, aumentare il valore percepito dei propri servizi, realizzare il tuo blog, fare quello che io chiamo marketing 10%, cioè richiama l'attenzione, persuadi, educhi, dai valore e ricominci da capo.

    Che ne pensi?

    Marcello
    Hotel Marketing Specialist


  • User

    Caro Marcello,
    penso che hai ragione e sposo la causa...
    proprio perchè è evidente che la mia riflessione si basa sull'osservazione del problema reale, che possiamo generalizzare alla categoria (ovviamente con le dovute eccezioni, che non si offenda nessuno!), ciò che hai scritto è molto utile.

    Ammetto di non essermene curato più di tanto.
    Ma sto rimediando, anche se sul territorio nel quale opero, formare persuadere ed educare chi non usa ancora i nostri canali per informarsi è purtroppo il mio target medio di riferimento 🙂 che culo, vero? 😄


  • User

    @MarcelloPhD said:

    Ragazzi, ma avete mai sentito parlare di marketing?

    1)Realizza un blog, chiamalo "blog.nomedellastruttura.it".

    1. Chiedi al tuo cliente quali sono le 10 domande che fanno più spesso i clienti (territorio, eventi, punti di attrazione, "cose da fare").

    2. Approfondisci, usa un po' di creatività e posta il tutto nel blog.

    3. Fai un concorso "Tra le foto selezionate, la più bella vincerà un weekend gratis".

    4. Coinvolgi tutti i clienti a postare le loro foto sul gruppo Flickr della struttura, nonché sul blog.

    Concordo alla grande con te, io non sono un esperto marketing anzi tutt'altro... ma sto cercando di promuovere una struttura di un mio cliente,

    quel che dici è perfetto e anche se non sono un esperto, giuro, che ho fatto diverse delle cose che tu dici da aprire un blog del tipo blog.sito.it
    con motore wordpress, dove si sta iniziando ad inserire contenuti d'interesse esattamente come dici tu, e questa cosa mi ha fatto davvero star bene... leggendo il tuo post e vedendo che mi sono mosso proprio come indichi tu...

    abbiamo aperto una pagina fb che conta 400 fan e riusciamo a fare già un pò di interazione, abbiamo aperto il canale video, twitter e flikr,

    Di iniziative (risorse umane) ne stiamo facendo... e piano piano spero che diano i risultati sperati...

    la mia unica domanda è questa.. come facciamo però a fare in modo che
    gli utenti arrivino da noi? nel senso contenuti, immagini, video, news, offerte... tantissima roba, perfetto... ma come tiro l'utente da me?? inutile fare un sacco di iniziative se poi le visite sono pochissime...

    capito cosa intendo dire???

    ciao grazie


  • User

    Ciao Simo!

    Beh...innanzittutto, mi fa veramente piacere che esistano WebMaster come te che "sanno come muoversi".

    Per quanto riguarda la domanda che mi fai: "come facciamo però a fare in modo che gli utenti arrivino da noi?", ho 2 suggerimenti per te.

    1. Non ti consiglierò di fare la solita campagna AdWords sia perché ci saranno sicuramente altri colleghi più esperti di me, sia perché non lo considero un elemento determinante, seppur importante.

    Piuttosto, ti consiglio di usare Facebook Ads perché rispetto ad AdWords permette una cosa che si chiama "profilazione" che nel settore turistico è uno strumento di marketing semplicemente stupendo!
    La struttura che gestisci come si è posizionata sul mercato? Come si distingue dalla concorrenza?

    Sulla base della strategia scelta dal tuo cliente (o proposta da te!), puoi targhettizzare (che termine orribile...:p...vabbè) la tua campagna. Tradotto: "colpisci" solo le persone che ti interessa, la nicchia di mercato della struttura.

    1. Applica il Marketing10%. Cioè, dai qualcosa gratis...file pdf su: mappe, itinerari turistici, storia e cultura del luogo, ecc.

    Parlavo con un amico che mi raccontava le sue vacanze, mi diceva: "Ho prenotato dal sito dell'hotel, però è possibile che ogni volta che voglio più info su orari di metro, autobus ed altri mezzi di trasporto, devo sempre impazzire per trovarle?! Ogni volta sono costretto ad aprire un altro sito (quello del comune in cui si trova la struttura) per avere queste informazioni!".

    Credo che sia abbastanza chiaro. In sintesi: dai qualcosa di gratuito (il tuo 10% gratis), chiedi l'email in cambio, seguili con il follow-up e coinvolgili con gli altri social che già stai usando.

    Spero di averti dato un bel paio di dritte! 🙂

    Marcello
    Hotel Marketing Specialist


  • User

    Grazie Marcello sei un grande!

    cercherò di mettere a frutto quel che mi hai consigliato, mi sto movendo su
    fb e cercando di rendere viva la vita dell'agriturismo anche via web

    mi piacerebbe che mi dassi un consiglio su come ti sembra il lavoro...
    più che altro di start up mio a livello strutturale... e cosa ne pensi..

    tenutasantilario.it

    se puoi dammi un consiglio spassionato su ciò che te ne pare...
    di tutto contorno compreso!

    grazie ancora :bravo:

    ciao Simo


  • User

    Ciao Simo, lo farò con molto piacere. Magari ti scrivo un messaggio in privato, così evitiamo di intasare la discussione...:)

    A presto,

    Marcello
    Hotel Marketing Specialist


  • Moderatore

    Complimeti per la discussione utilissima! Ricca di spunti interessanti

    Secondo me su piu fronti si è attivi meglio è, sicuramente per il settore turistico nulla a piu valore di un commento naturale, quindi ben vengano recensioni, foto ecc.. da parte di chi cè stato veramente. Fate così, lascite un portatile connesso a FB nelle casa (io ho un B&B) su una pagina che dice "commentami e inserisci foto... e avrai una colazione omaggio" .
    Commento lodevolo assicurato! ehhehehe

    Intanto con la parola bed and breakfast + nome città + economici ** dal centro webmaster vado dalla posizione 1 alla alla 6** senza nemmeno un link o un portale a pagamento. CTR 13% e mi porta tante visite.

    Buon lavoro a tutti


  • User

    Grazie, hai ragione! aspetto il tuo messaggio in pvt

    Ciao Ciao


  • User Attivo

    Io ho un agriturismo in Toscana con dominio .it stavo appena leggendo che il dominio .it è meno importante del .com (per google), però credo che i casi singoli debbano essere analizzati bene. Magari per i grandi portali la regola non vale.
    Ciao


  • Moderatore

    Non ti preuccupare, non sarà certo il dominio IT a darti dei problemi, la SEO è fatta da tantissime cose ed ognuna incide di una piccola %.
    Poi cè da capire, ma tu cerchi clienti italiani o esteri?
    Se credi che sia un limite, per 20 euro all'anno compra anche l'altro

    Buon lavoro

    P.S. Quale è il tuo sito?


  • User

    A mio avviso è finite l'era degli aggreagatori, bisogna fare le cose con cura e ponendosi dalla parte di chi cerca.
    Consiglio agli agriturismi ma anche a Hotel e operatori vari di rendersi visibili per tematica.
    Mi spiego, se nella mia area si fa Mountain bike, cavallo, trekking andrò a cercare siti che trattano vacanze in Mtb, vacanze a cavallo ecc... è li che consiglio di farsi pubblicità.
    Tra l'altro spesso questi siti specifici offrono delle possibilità pubblicitarie con ottimi prezzi.

    Un esempio? Scrivete in Google "vacanze in Mountain bike" ... chiedete ad un amico tedesco o inglese di scrivere da la "mountain bike coutry house Italy" e fatevi un idea
    Ciao
    Graziano


  • User Newbie

    Ciaoo..vorrei ricordate che Google detiene meno del 65% delle ricerche totali. Personalmento ritengo Google una azienda truffaldina. Sta piano piano facendo sparire tuti i grossi portali di prenotazione, e sarebbe un bene per le piccole realtà, ma cosi non è, lo fà solamente perche vuole prendersi pure il mercato delle prenotazioni. Per far funzionare un sito turistico bisogna agire su altre leve. La prima è metterci la faccia, dialogare con il "possibile" cliente, date tutte le informazioni possibili, senza inganni, magari qualche prenotazione arriva. Gran parte di chi cerca una struttura turistica non lo fa clikkkando il primo risultato che esce, ma scandaglia la rete, e se il sito della tua struttura è un minimo ottimizzato..esce di sicuro. Se poi il cliente non vuole spendere nulla, behh allora è un cliente che potrà solo crearti fastidi.

    PS. scusate ma non sopporto più google, ovviamente è un sentimento personale 🙂


  • User

    Condivido l'idea di Turbolince, in pratica se uno vuole andare in un posto lo fa perche' e' interessato ad un argomento particolare: monumenti, luoghi (tutti molto battuti), attivita' tipo mountain bike, canoa, ecc.., associare l'agriturismo a qualche particolarita' vuol dire ricavarsi una nicchia, forse ristretta, ma senza ombra di dubbio se il sttore non e' molto battuto potra' avere un buon ritorno.
    Io ho dei casi particolari:
    Agriturismo con pista e noleggio di quad.

    ma anche casi molto piu' particolari, e qui l'inventiva italica raggiunge il suo massimo, ho visto un agriturismo che vende fertilizzanti naturali (tradotto in pratica "letame" :mmm: ) al prezzo, badate bene di 2 euro al kilo.
    Credo comunque che la nicchia vada fatta conoscere, e quindi fare un blog, o pubblicare documentazione sia fondamnetale.


  • User

    Tante nicchie ristrette fanno un grande numero.
    A mio avviso non bisogna aver paura di essere specifici e tematici nelle nostre attività di Marketing, bisogna avere paura di essere troppo generici piuttosto.
    Secondo la mia esperienza oggi il navigatore (io in primis) non scrive più in Google "Agriturismo Toscana" ... sa già che andrà in contro ad una valanga di risultati.
    Scrive "Agriturismo Toscana con passeggiate a cavallo"
    "Agriturismo Toscana escursioni in mountain bike", "Agriturismo Toscana con piscina all'aperto" ecc ecc