• User

    Scelta dominio tra .es e .co.uk

    Salve,
    è il mio primo post su giorgiotave ma seguo spesso questo forum e mi ha aiutato un'infinità di volte. Questa volta non ho trovato nei post precedenti la risposta ad un (probabilmente) semplice quesito.

    Devo comprare un dominio ma purtroppo tutti i piu classici sono occupati, e mi ritrovo a dover scegliere tra:

    nomedominio.co.uk

    nomedominio.org.uk

    nomedominio.us

    nomedominio.es

    So che il .us non si puo comprare a meno che non si abbia un rapporto lavorativo con una ditta negli USA o se non si vive li, quindi scartato.

    I .uk non mi attirano molto e so che molte persone dimenticherebbero l'estensione.

    A questo punto la scelta cadrebbe sul .es, non ottimale ma forse meglio delle altre.

    Sapete se, usando il dominio spagnolo indicizzandolo e utilizzandolo come dominio del tutto ITALIANO, avrò dei problemi con l'indicizzazione? Rischio di essere piu visibile nei motori di ricerca spagnoli e meno in quelli italiani?

    Pensate inoltre che il .es sia meno indicato per l'italia e magari meglio un .uk?

    Grazie mille in anticipo:)


  • Super User

    Ciao,

    innanzitutto benvenuto su GT 🙂

    I domini geografici vengono classificati in automatico da google, quindi il .es verra' visto da google come spagnolo e non potrai cambiarlo.

    Invece i tld generici come il .com puoi definire la geolocalizzazione del sito.

    PS i .us puoi registarli ugualmente.

    Ciao.


  • User

    Grazie mille per la risposta immediata e per il benvenuto:D Immagino che ne il .us ne il .co.uk siano tld generici, giusto?

    Nel caso del .es o dell'.us quindi, anche se ricevessi backlink italiani e tutti i contenuti del sito fossero in ita compresi i tag per l'indicizzazione, non avrei buone speranze contro i domini .it?

    Visto che il dominio in questione è composto da tre parole, avrei la possibilità di comprare quest'altro tipo di dominio:

    xxxxx-xx-xxxxx.it

    dove le x sono lettere delle parole.

    Ho fatto varie ricerche e sembra che i trattini non diano fastidio all'indicizzazione, pensate che a questo punto sarebbe il caso di usare i trattini e rimanere al .it?

    Non li uso fin da subito per una scelta puramente stilistica, poichè le parole in questione sono 3, ma nel logotipo dell'azienda sono scritte attaccate. Inoltre trovo il nome per intero molto piu comodo quando devo riferire a voce il nome del sito.


  • Super User

    Ciao,

    no i trattini non danno fastidio.

    .es .us sono domini geografici quindi vengono visti come spagna e america.

    il .co.uk penso anche ma no ne sono sicuro non vorrei dire una fesseria.

    Per il resto penso che perda di indicizzazione anche perche' viene collocato nel motore "nazionale"

    Ciao.

    PS hai provato invece a "provare" ad acquistare l'estenzione xxxxx.it e poi creare come sottodominio il restante xxxxx-xx facendo si che il dominio diventi xxxxx.xx.xxxxx.it piu' facile anche da "pronunciare" ?


  • User

    In effetti l'idea del sottodominio era geniale, ma sfortunatamente una delle 3 parole è proprio PUNTI. Praticamente sarebbe anche peggio la pronuncia, una cosa tipo WWW PUNTO PUNTI PUNTO xx xxxxx...

    Mi pare di aver letto che i .org siano generici, ma i .org.uk credo siano uk

    Grazie ancora per la disponibilità.


  • Super User

    Si i .org sono generici i .org.uk non saprei con sincerita' non li ho mai usati.

    Ciao.


  • User

    Ciao Amaca :ciauz:
    Quoto tutto ciò che ha scritto vhosting (indicizzazione, sottodomini, ecc).

    Occupandomi anche di compravendita di domini, volevo soltanto aggiungere qualche ulteriore parametro per aiutarti a scegliere l'estensione.

    Prova a rispondere a queste domande:

    • Di cosa si occupa il tuo sito?
    • E' un sito commerciale (aziendale o di e-commerce) o un sito non commerciale (divulgativo)?
    • Si rivolge ad una pluralità di visitatori/clienti prevalentemente italiani, esteri o al mondo intero?

    Infatti, al di là delle questioni di indicizzazione, l'estensione conta molto anche a livello dell' "appeal" posseduto nei confronti delle persone che si troverenno a leggerlo, magari su un biglietto da visita o sulle pagine gialle. Tant'è che sempre più spesso si parla di "brandabilità" del dominio, la quale può sorgere anche dal tipo di estensione cui esso è legato.


  • User

    Ciao Andy,
    grazie mille per questi ottimi consigli, sicuramente ne trarrò vantaggio.
    Quindi, pensando a questi, essendo l'attività uno studio di grafica, si potrebbe aggiungere nomedominio.studio.it per esempio, o giocare su una cosa di questo tipo...che ne pensi? o hai altre idee su cui indirizzarmi?

    Grazie comunque ad entrambi, tutti i consigli sono stati presi in grande considerazione :wink3:


  • User

    Aspetta, non mi è chiara una cosa: tu possiedi già il dominio "studio.it"?
    Perchè soltanto in questo caso puoi creare il sottodominio "nomedominio" da associare ad esso.

    Infatti, il sottodominio si può aggiungere soltanto prima del dominio di secondo livello (ossia "studio").
    E' la stessa cosa che ti ha già illustrato vhosting.

    Tant'è che, per questioni di indicizzazione, c'è l'annoso dibattito su dove sia meglio posizionare una key, se nel sottodominio o se in una directory... Ma questa, appunto, è un'altra questione...

    Spero che i nostri suggerimenti ti possano aiutare. Comunque sia, è sempre difficile riuscire a dare consigli che si basano su esempi troppo generici.
    Soprattutto quando si tratta di nomi di dominio sono tantissime le cose da valutare e da considerare.
    Per qualche indicazione più precisa bisognerebbe conoscere il nome o i nomi di dominio papabili (magari per mp?;))

    :ciauz:


  • User

    No in effetti non posseggo il dominio studio.it , era un esempio generico per vedere se avevo appreso l'idea 🙂

    Infatti guarda caso mi chiedevo se era meglio inserire il nome principale come sottodominio o no 🙂 ma questo è OT

    Tornando invece al topic principale, non ho ben chiara una questione:
    come diceva vhosting "I domini geografici vengono classificati in automatico da google", quindi vengono "letti" da google come siti geolocalizzati a seconda del tipo di dominio, giusto?

    Fin qui ok, ma quello che non mi è chiaro è se per esempio comprassi un .us, se io avessi contenuti del tutto in italiano, meta tags, title e nome dominio compresi, e backlink italiani:

    1. in fase di ricerca verrei in automatico escluso dalle ricerche italiane?

    2. oppure verrei penalizzato per il posizionamento e non riuscirei, nonostante per assurdo fossi un guru di SEO (che purtroppo non sono:P), a salire sopra ai domini col mio stesso nome ma .it, .com ecc quindi geolocalizzati?

    3. o non verrei penalizzato affatto?

    Insomma, quali sono, nel dettaglio, le conseguenze di comprare un dominio estero non geolocalizzato in italia, me per un sito italiano?

    Gracias di nuovo :ciauz:


  • Super User

    Ciao,

    in questo caso forse sarebbe meglio parlare nella sezione apposita di SEO.

    Non so bene cosa succede se tutto è italiano ip compreso ma il dominio americano...teoricamente google lo geolocalizza americano...però non so come si comporta se tutto il resto è italiano...

    Ciao.


  • User

    Ho aperto un topic nella sezione SEO/indicizzazione, spero di aver scelto la sezione adatta!


  • Super User

    Si,

    sicuramente li qualcuno piu' esperto di me ti rispondera' 🙂


  • User

    Grazie di tutto ragazzi!!! Se ho qualche info interessante riguardo questi quesiti li posto al volo anche qui! 😉


  • User Newbie

    Se può interessarti ti segnalo anche i domini .it geografici, ad esempio puoi creare il dominio breve con la sigla di una provincia

    Un dominio del tipo tuonome.co.it potrebbe esserti utile 🙂


  • User

    Discutendo nell'area SEO, è venuto a galla il fatto che le estensioni estere non geolocalizzate (.eu .es ecc..) non influenzano in alcun modo nel posizionamento del sito web, e mi hanno fatto presente che ancora si tende a pensare il contrario come facevo io, ma è una congettura!

    Grazie di cuore a tutti, mi avete dato ottime informazioni:)

    Giorgiotave forum rulez 😉


  • User

    (Scusa il ritardo) Felici di esserti stati un po' d'aiuto...

    In effetti, in Italia si stanno molto diffondendo molto anche i ".in", perchè sono considerati una via di mezzo tra gli "hack domains" e i domini naturalmente predisposti ad essere brandabili.
    Magari, vedi se ti possono essere utili... 😉

    A presto :ciauz: