• User Newbie

    AGPL: opere non derivate

    Salve a tutti,
    vorrei avere -se possibile- delle delucidazioni riguardo la licenza GNU Affero GPL (fsf.org/licensing/licenses/agpl-3.0.html), in particolar modo riguardo la creazione di componenti aggiuntivi per un programma rilasciato sotto AGPL.
    Di seguito una citazione da Wikipedia:

    La GNU Affero General Public License o GNU AGPL è una licenza di software libero pubblicata dalla Free Software Foundation. La GNU AGPL è simile alla capostipite GNU General Public License, eccetto per il fatto che ha una sezione aggiuntiva (la numero 13) che si riferisce all'utilizzo del software su una rete di calcolatori. Tale sezione richiede che il codice sorgente, se modificato, sia reso disponibile a chiunque utilizzi l'opera sulla rete. Il codice da fornire non sarà solo quello coperto da AGPL, ma anche tutti i moduli da esso utilizzate (escluse naturalmente le librerie di sistema). Come quasi tutte le licenze, la AGPL proibisce la rimozione della licenza stessa.Ho sottolineato il passaggio che mi ha fatto sorgere il dubbio. Ho letto e riletto il testo originale dal sito della Free Software Foundation, ma non mi sembra parli di applicazione della licenza ad opere non derivare (o forse mi mancano le conoscenze linguistiche/lessicali per comprenderlo).

    È chiaro che se io dovessi modificare il sorgente ho l'obbligo di distribuire/rendere disponibili le modifiche, ma se invece creassi un componente aggiuntivo creato ex-novo (che ovviamente usa metodi/funzioni del software cui si appoggia) ho ancora quest'obbligo? Posso rilasciarlo con la licenza che più mi piace (MIT, CC, etc.)? Oppure ancora, posso "vendere"* questo prodotto?

    Nel particolare, il software è il CMS PHP-Fusion, e un componente aggiuntivo può essere un "Infusion", un pannello, un BBCode, un campo utente, o un modulo di ricerca.
    Collegamento alla licenza d'uso del CMS: php-fusion.co.uk/viewpage.php?page_id=6 (dove sono indicati i termini di ridistribuzione e salvaguardia dei diritti a piè pagina, ma non si parla d'altro).


    • ho in mente alcuni plugin per WordPress che sono disponibili solo a pagamento

  • Super User

    Ciao Lelebart,

    in linea generale la cosa funziona così. Se fai delle modifiche al codice queste devono essere rilasciate secono la stessa licenza del codice originario.
    Se invece crei dei componenti esterni, ma interoperabili ovviamente, non si tratta di modifiche al codice, bensì di opere del tutto nuove, che puoi rilasciare con la licenza che preferisci (e venderlo).