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    Ritenuta d'acconto, problema delle certificazioni

    Mi spiego, sono un libero professionista e ho decine e decine di clienti che per un servizio web pagano pochi euro l'anno.
    Ovviamente faccio loro fattura + IVA - ritenuta di acconto.
    Il problema è che:

    • bofonchiano per il fastidio di dover pagare la ritenuta e poi inviare la certificazione di detto pagamento, quando la pagano
    • generalmente poi o non la pagano o non inviano al certificazione, costringendomi a rincorrere i LORO commercialisti e pregarli di faxarla al mio commercialista

    Ora la domanda:
    il mio commercialista mi suggerisce l'escamotage sul filo del rasoio di pagarla io e chiedere solo importo+iva, ma comunque la fattura deve essere fatta come se, ovvero importo + iva - ritenuta.

    Il che provoca ulteriore confusione nei clienti ricevendo una fattura di totale da pagare 10, quando invece devono pagare 12...

    Insomma, la domanda, c'è un alternativa legale e corretta a tutto ciò?

    Grazie


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Montambour e benvenuto nel Forum GT 🙂
    Credo che alternativa non esista, a meno di cambiare inquadramento come impresa. Tra l'altro non è possibile pagarsi la ritenuta da soli.
    Quindi, tutti i tuoi clienti sostituti di imposta (non i privati) devono pagarti la ritenuta e fornirti la certificazione.
    Ti segnalo questo thread, in cui si evince che l'Agenzia delle Entrate autorizza allo scomputo delle ritenute non certificate... rispettando determinate condizioni.

    Ciao :ciauz: