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Server dedicato ed Iva
Salve,
ho un dubbio che spero possiate aiutarmi a risolvere.Ho un amico che vive al di fuori della comunità europea che necessita di sottoscrivere un offerta di housing dedicato in un datacenter europeo.
Fino ad oggi è sempre ricorso alle prestazioni di un operatore francese, ma ora per alcune necessità ha deciso di sottoscrivere un offerta in Italia.L'operatore italiano si è rifiutato di emettere fattura senza IVA sostenendo che questo fosse possibile solo laddove la richiesta provenisse da un' impresa e non da un consumatore "finale".
A me sinceramente pare una tesi erronea.
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L'iva non esiste nel paese di residenza del mio amico, quindi anche volesse non potrebbe fornire alcuna partita iva all'operatore italiano.
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Ho ricontrollato il **REGOLAMENTO (CE) N. 1777/2005 **nonchè la neonata **direttiva 2008/88/CE **ed entrambe fanno rientrare il warehousing nell' ambito delle operazioni di commercio elettronico diretto per le quali rispettivamente all' art 11 (regolamento) e 59 (direttiva) dettano la seguente disciplina:
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regolamento (richiama l' art 9, paragrafo 2, lettera E della direttiva 77/388/cee):
e ) il luogo delle seguenti prestazioni di servizi , rese a destinatari stabiliti fuori della Comunità o a soggetti passivi stabiliti nella Comunità , ma fuori del paese del prestatore , **è quello in cui il destinatario ha stabilito la sede della sua attività economica o ha costituito un centro di attività stabile per il quale si è avuta la prestazione di servizi o , in mancanza di tale sede o di tale centro d ' attività stabile , il luogo del suo domicilio o della sua residenza abituale. -
direttiva:
** [LEFT]Il luogo delle prestazioni dei seguenti servizi a una persona[/LEFT]
[LEFT]che non è soggetto passivo stabilita, domiciliata o abitualmente[/LEFT]
[LEFT]residente al di fuori della Comunità è il luogo in cui[/LEFT]
detta persona è stabilita, domiciliata o abitualmente residente:
Che ne pensate? Ci sono altri riferimenti normativi che potrei non aver tenuto debitamente in considerazione?
Grazie dell'aiuto
Ps. l'operatore francese ha sempre emesso fatture senza iva il che mi lascerebbe propendere per la mia "tesi" dal momento che l'iva è regolamentata a livello europeo.
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Se ho capito bene il caso, l'iva dovrebbe essere applicata nel Paese del "consumatore" privato.
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Ciao Michelini,
mi scuso per il ritardo con cui ti ringrazio dell' intervento.
Io la penso infatti come te:- committente = extra Ue, non soggetto passivo
- fornitore = Ue, soggetto passivo
L'azienda pare però irremovibile sulle sue posizioni e quindi penso vada a perdere un potenziale cliente (anche perchè finirebbe con il pagare una imposizione 2 volte -nel paese del committente non esiste iva ma altra imposta locale- )