Si più o meno stanno modificando solo il .com... Confermo. Tra 12-24 mesi in tutto il mondo!

Oltre a questo aggiungo che la precisione dei risultati è disarmante, sembra di ritornare ad usare i MdR degli anni '90: con risultati nelle serp che nulla hanno a che fare con le keyword usate dall'utente per la ricerca.
Se non sbaglio circa un hanno fa non si era preannunciata una fusione Bing+Yahoo?
Il primo portava in dote il suo favoloso e nuovo algoritmo ed il secondo la grande fetta di pubblicità?

Ciao
Andrea

Ho appena fatto un rapido controllo sulle serp di bing.com e devo dire che non trovo alcuna differenza rispetto a bing.it.
Stessi risultati poco pertinenti; trovo la index del mio sito solo usando il nome del sito e la copia cache è sempre datata fine febbraio 2010.
Buona notte.
Andrea

La fusioni di bing e yahoo è già iniziata...in 12-24 mesi yahoo dovrebbe mostrare i risultati di bing.

Ciao Andrea
magari l'hai già fatto anche tu
ma in realtà se digiti bing.com non vai al sito americano... fa un redirect comunque sulla versione italiana

per vedere il "vero" nuovo bing bisogna cambiare le impostazioni del paese da "italia" a "stati uniti"

in questo caso a me i risultati delle SERP cambiano completamente; e le mie pagine sono state indicizzate con una velocità molto simile a google.
il problema è che ovviamente fuori dagli stati uniti nessun utente comune userà la nuova versione.

Dunque ho seguito il tuo consiglio ed impostato Stati Uniti; in effetti qualcosa cambia:

• il mio sito compare un po' più spesso nelle serp, ma resta indicizzata solo la index

• la cosa buffa è che le serp sono occupate non dal sito vero e proprio, ma da un redirect ad un dominio che il titolare del sito userà per la pubblicazione su biglietto da visita, brochure, ecc..
  L'URL principale non compare sulle serp della versione statunitense, mentre nel caso di bing.it nelle serp appare l'url principale.

Mi sembra tutto un gran pasticcio da parte di Bing.

L'unica cosa che mi rassicura è l'essere presente nelle serp, quindi penso che, magari tra 6 mesi, ma il sito sarà indicizzato completamente.

Ciao
Andrea

Dal forum per Webmaster di Bing si vede che mille e mille webmaster chiedono perché hanno problemi al loro sito; anche io ho dovuto sudare molto.

Penso che Bing sia molto acerbo e il team di sviluppo deve lavorarci su ancora molto.

Dopo mesi e mesi infruttuosi ho provato, senza speranza, ad aprire un ticket e con stupore mi hanno risposto e fatto scalare il ticket di diversi gradi; ad ogni grado c'era sempre un tecnico di più alto livello.

Dalle loro risposte mi è parso di capire che attualmente Bing indicizza se rileva molti backlinks per ogni singola pagina, e non è un problema invece di velocità a passare dai nuovi siti.

Ecco perché per molti siti è indicizzata solo la home page e non le altre pagine.

Personalmente trovo molto discutibile questo comportamento e lo ho anche scritto sul loro forum, sperando che qualche resposabile di buona volontà abbia voglia di modificare il crawler.

Valerio Notarfrancesco

Grazie della tua comunicazione... il crawler di bing è tra i più lenti del pianeta... Ci mette veramente tanto ad indicizzare... Anche se però ora che ricordo ho pagine di vari siti indicizzate in bing nonostante non hanno poi così tanti link.

Ciao vnotarfrancesco,

ti chiedo una cosa: quando hai contattato il supporto tecnico di Bing, ti sei rivolto a quello italiano o a quello statunitense?

Mi sembra di capire che tu l'abbia fatto più volte fino ad ottenere ciò che volevi, è così?

Grazie
Ciao
Andrea

Quello statunitense; comunque non penso possiamo scegliere noi.

Spulciando in vecchi post sul forum per webmaster di Bing avevo trovato il link alla pagina di contatto:
h t t p : / / support . live . com/eform.aspx?productKey=wlsearch&ct=eformts

L'ho compilata, anche se sapevo già che nessun mi avrebbe mai risposta, e invece dopo qualche giorno ho avuto risposta.

Io ho fatto solo una volta la segnalazione, poi ho sempre risposto all'e-mail del tecnico Microsoft che mi rispondeva.

La prima email era sicuramente generata in automatico, era solo una check list con link a suggerimenti sulle best practises per webmaser;
le successive email erano scambiate con tecnici veri, o almeno lo sembravano.

Ciao

Valerio Notarfrancesco