• User Newbie

    Consigli su attività di Consulenza Informatica come secondo lavoro.

    Buongiorno a tutti,

    avrei bisogno di qualche consiglio e qualche chiarimento.

    Sono un dipendente a tempo indeterminato, da sempre faccio delle piccole consulenze a titolo gratuito per conoscenti e affini.

    Ora avrei intenzione di aprire una vera e propria attività di Consulenza Informatica (risoluzione problemi, recupero dati, sostituzione componenti guasti...) e nonostante le innumerevoli letture del forum continuo ad avere qualche dubbio:

    1- Quale tipologia di impresa mi convienene scegliere (a livello di costi di apertura e gestione), ditta individuale, snc, sas...?

    2- Quale (o quali se si possono scegliere piu codici) codice attività meglio si addice al mio operato?

    3- Ho realmente la possibilità di essere esonerato dai contributi INPS (2800 euro annui se non sbaglio) in toto? E se si quali documenti devo produrre?

    4- C'è la possibilità per me di vendere i componenti Hardware senza aprire una seconda attività di commercio, magari usando modalità affini a quelle utilizzate dagli idraulici o meccanici che non hanno un'attività di vendita vera e propria ma poi di fatto vendono?

    Queste sono le questioni che non riesco a risolvere (e che credo riguardino molti di noi qui), sarò grato a chi si prenderà il disturbo di rispondermi.

    Grazie.


  • User Attivo
    1. La ditta individuale è sicuramente meno onerosa.

    2)62.02.00 Consulenza nel settore delle tecnologie dell'informatica.

    62.09.09 Altre attività dei servizi connessi alle tecnologie dell'informatica (recupero dati, installazione software);
    3) Si. Lettera datore del lavoro, ultime buste paghe.
    4) Ti puoi iscrivere come impresa artigiana e fare dalla manutenzione hardware alla consulenza. Necessità l'iscrizione alla Camera di commercio. Così potrai fatturare i pezzi che acquisterai al cliente.

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  • Moderatore

    Essendo dipendente non ti iscriveranno come ditta artigiana in quanto l'artigiano è tale se prevalentemente presta lavoro nell'impresa artigiana.

    Per cui puoi iscriverti come ditta individuale commerciale e per le riparazioni apri comunque una posizione INAIL.

    Hai diritto di non versare i contributi INPS gestione commercianti: basta avere i dati del tuo datore di lavoro e i dettagli della tua situazione lavorativa per evitare l'iscrizione. Se affidi il tutto ad un commercialista che utilizza i canali telematici, in fase di presentazione della pratica indicherà già lì che non devi essere iscritto con tutti i dettagli, evitando di fare il tutto dopo.