• User

    Fattura stampante nel regime dei minimi

    Vorrei porre alla vostra attenzione in seguente quesito:

    Nel 2008 ho aperto un'attività con il regime dei minimi e tra le altre attrezzature ho acquistato una stampante. Senonchè per una svista la fattura di questa stampante è uscita fuori ora con la consueguenza che il costo non è stato addossato al primo anno di vigenza del regime. Ora, posso addossare tale costo nell'anno 2009 anche se la fattura risale al 2008? Così facendo però non rispetterei più il principio di cassa proprio del regime in questione. Che mi dite al proposito?

    Grazie.


  • Moderatore

    Puoi fare una dichiarazione integrativa per l'anno d'imposta 2008.


  • User Attivo

    Mi unisco alla tua domanda per chiarire un mio dubbio...

    E' obbligatorio emettere fattura o si puo emettere anche solo una ricevuta?
    Nel caso di fattura.. se il cliente ha partita iva.. cambia qualcosa indicarla o no?
    Da quanto ne so, essendo in regime dei minimi l'acquirente non puo' dedurla essendo per noi un costo.

    Sbaglio?


  • Super User

    @cmtek said:


    Sbagli. Certamente l'acquirente può dedurre il costo sempreché questo sia inerente alla propria attività.
    Saluti.


  • User Attivo

    Ah si..? Bene a sapersi..avevo letto da qualche parte che lo svantaggio per chi è nel regime dei minimi è che iva per l'acquirente non è deducibile in quanto per noi risulta un costo.

    Meglio cosi' allora.

    Da parte del venditore ci sono piu trattenute..piu' tasse o altro..indicando la fattura con iva del cliente? O è indifferente?


  • Super User

    Emettere la fattura oppure una ricevuta fiscale non dipende dal regime contabile adottato ma dall'attività svolta.
    Alcuni (come i professionisti) devono emettere sempre la fattura, altri (come i ristoratori) possono in alternativa emettere la ricevuta fiscale oppure lo scontrino (le due cose sono equivalenti), altri ancora (come gli edicolanti) possono non emettere proprio niente.
    Se però il cliente chiede la fattura, c'è sempre l'obbligo di emetterla.
    In tutti i casi, la tassazione è esattamente la stessa.
    Un'altra cosa: questo è un equivoco frequente, ma non esiste nessun obbligo di indicare la partita IVA del cliente. Se c'è bene, ma se non c'è non cambia una virgola nè per lui nè per il venditore.

    Se ci dici qual è la tua attività ti diciamo cosa sei obbligato ad emettere.


  • User Attivo

    Attivita' di vendita online di prodotti informatici.
    Spesso pero' mi trovo anche a vendere programmi gestionali creati da me (e anche qui non avendo una fattura in ingresso di acquisto spero non sia un problema)

    Grazie a tutti per le risposte.


  • User

    @OEJ said:

    questo è un equivoco frequente, ma non esiste nessun obbligo di indicare la partita IVA del cliente. Se c'è bene, ma se non c'è non cambia una virgola nè per lui nè per il venditore.

    Gradirei conferma su questo punto.

    Ho acquistato su un sito dei libri utili alla mia professione, ma per errore mi sono registrato come "consumatore" anzichè come "libero professionista in possesso di p.iva", pertanto ho ricevuto una semplice nota di consegna (invece della fattura) sulla quale non è indicata nè la mia p.iva, nè il codice fiscale.

    Posso usare questo documento per dedurre il relativo costo dai miei redditi professionali?


  • Super User

    Guardando alla "sostanza" dell'acquisto (libri professionali) a mio avviso potresti dedurre il costo in quanto inerente alla professione.
    Per stare tranquillo la prossima volta richiedi comunque la fattura.
    Saluti.


  • User

    Ma c'è un riferimento (legge, circolare) dove si dice come va documentata la spesa deducibile?


  • Bannato User Attivo

    Ti dico solamente che la documentazione relativa alla completa deducibilità dell'abbonamento al Sole24ore è il semplice bollettino postale dove non risulta nè codice fiscale nè partita iva e non è neanche una fattura.
    I riferimenti normativi? Testo Unico Imposte sui Redditi (TUIR).