• User

    Sublicenza casinò online

    Non sono sicuro che questa sia la sezione adatta, ma non sapendo dove aprirla, la scrivo qui. Come da titolo l'argomento è la sublicenza di casinò online, ho letto su internet che alcuni casinò offrono la possibilità di aprirne uno tuo che non sia molto diverso da quello originale, dandoti una licenza e il software per i giochi. Qualcuno di voi ha qualche informazione su questo argomento?


  • Moderatore

    Premesso che in Italia sono illegali. Giusto per evitare che qualche quotidiano poi scriva che diamo info su come diventare criminali 😉

    In ogni caso si tratta dei casinò white label, ovvero una ditta che in genere ha già una licenza o gli stessi produttori di software per casinò, ti danno una sublicenza, il software e spesso l'hosting e ti fanno pure la grafica.

    Il vantaggio è così così facendo, questi signori possono vendere pacchetti casinò a costi più bassi del normale ( 50.000? circa contro i 300.000? normalmente richiesti da playtech e microgaming ).

    Ci tengo a precisare che i pacchetti in questione sono comprensivi di licenza, software e tutte le varie cose a contorno.

    In generale una licenza per il gambling si può comprare a 3000-15.000? a seconda del Paese. Malta per esempio le fa pagare sui 15.000? se non ricordo male, Cipro idem, mentre i Paesi caraibici molto molto meno.

    Però una licenza comprende solo la registrazione dell'azienda e il pezzo di carta per fare business. Il software va comprato a parte e in questo settore ci sono moltissime offerte, tra cui c'è la possibilità di farsi il software in proprio.


  • User Attivo

    Ciao Paolino, in che senso sono illegali in Italia?

    Ad esempio c'è playmach che vende sublicenze, la loro sede è a malta, il prezzo è decisamente piu basso di microgaming, come hai detto tu.

    Loro si pubblicizzano sul mercato italiano, giornali, riviste, millionaire, web, tv, insomma sembra che in Italia so possa operare..

    Secondo te invece?


  • Moderatore

    @oloveo said:

    Ciao Paolino, in che senso sono illegali in Italia?

    Nel senso che se non hai la licenza dell'aams non puoi svolgere quel tipo di attività e in Italia non è ammessa la possibilità di vendere sublicenze.

    Poi si può discutere sul perchè i casinò municipali debbano essere trattati con i guanti di velluto, del perchè amms prima dice che solo i giochi di abilità sono leciti e poi ti tira fuori le new slots. Sono d'accordo che è un modo di fare tutt'altro che trasparente ma purtroppo è così.

    L'UE non vuole pronunciarsi chiaramente in materia e vista la crisi economica di certo non aprirà il mercato proprio adesso.

    Ad esempio c'è playmach che vende sublicenze, la loro sede è a malta, il prezzo è decisamente piu basso di microgaming, come hai detto tu.

    Appunto, loro se ne stanno tranquilli la Malta, tanto la guardia di finanza a Malta non c'arriva.

    Loro si pubblicizzano sul mercato italiano, giornali, riviste, millionaire, web, tv, insomma sembra che in Italia so possa operare..

    Eh millionarie, lì si pubblicizzavano pure i casinò nel 2003 prima che Tremonti desse il via al crackdown dei casinò "illegali". La stampa corre i suoi rischi, però resta il fatto che sponsorizzarli è illegale e ne sanno qualcosa i webmaster che nel 2007 furono processati e multati ( 18.000? per ogni sito web ).

    Secondo te invece?

    Secondo me c'è gente che accetta il rischio, del resto quando le crisi si acuiscono la gente non sta lì a morir di fame aspettando l'ennesimo politicante pseudo-genio che tira fuori un'incredibile e magnifica soluzione.


  • User

    Ciao, io sapevo che c'era un casinò che per evitare problemi con la sublicenza ti faceva semplicemente connettere ai suoi sistemi per via telematica e poi ti dava una percentuale sulle vincite, in pratica dovevi fare da tramite e bastava solo procurare giocatori, però non essendo del settore non saprei dirti quale casinò fosse, prova a cercare con google.
    Spero d'essere stato di aiuto, ciao.


  • Moderatore

    @Iceeyes said:

    Ciao, io sapevo che c'era un casinò che per evitare problemi con la sublicenza ti faceva semplicemente connettere ai suoi sistemi per via telematica e poi ti dava una percentuale sulle vincite, in pratica dovevi fare da tramite e bastava solo procurare giocatori, però non essendo del settore non saprei dirti quale casinò fosse, prova a cercare con google.
    Spero d'essere stato di aiuto, ciao.

    Praticamente tutti i casinò online fanno così e quella di cui parli è la normale affiliazione revenue share.

    Il problema è che nel momento in cui mandi giocatori su un casinò non autorizzato, stai commettendo un crimine.


  • User

    @paolino said:

    Praticamente tutti i casinò online fanno così e quella di cui parli è la normale affiliazione revenue share.

    Allora non ho capito una mazza della cosa :fumato:
    Scusatemi, ciao. :smile5:


  • User Newbie

    Salve, posto che anche in Italia la regolamentazione in Italia sta cambiando, io posso dire la mia su io' che riguarda Malta, poiche' lavoro qui in MICC.
    La Repubblica di Malta si fa promotrice di una regolamentazione organica e completa in materia di E-Gaming.
    Essa e’ stata messa a punto da Malta Lotteries e Gaming Authority e permette la concessione di quattro tipi di licenze:

    •      e-gaming
      
    •      ufficio scommesse online
      
    •      promozione del gaming da Malta
      
    •      getsione degli operatori di online gaming
      

    Le licenze sono concesse per un periodo minimo di cinque anni, non rimborsabili, e possono essere prorogate per ulteriori periodi di cinque anni ciascuno.

    L’iter che viene seguito e’ abbastanza fluente e ottenere una licenza e’ comunque questione delicata che deve avvenire nell’interesse dei consumatori. La procedura e’ piuttosto lunga anche se non supera , generalmente, i sei mesi.

    La documentazione richiesta riguarda il rpofilo dell’azienda, la lista dei suoi ultimi clienti, la descrizione del programma d’affari, informazione sui locali adibiti a centri di chiamata, informazioni sugli azionisti con piu’ del 5% del capitale azionario.

    I costi sono:

    • 2500 Euro circa per qualunque licenza;
    • 6500 Euro per l’em,issione della licenza di gioco a distanza;
    • 1500 Euro per fare la domanda di rinnovamento della licenza;

    A questi costi sia ggiunge la tassazione:

    • GIOCO IN LINEA: 4600 euro al mese per i primi sei mesi e 6400 euro al mese per l’intera durata del periodo della licenza;
    • LICENZA DELLA CLASSE 4: nulla e’ dovuto i primi sei mesi, 2500 euro i sei mesi successivi e 4600 euro al mese per il periodo rimanente;
    • SCOMMESSA ONLINE: 0.5% sugli importi lordi delle scommesse accettae;
    • SCOMMESSE DI SCAMBI IN LINEA: lo 0.5% sulla somma di tutte le vincite nette calcolate per ogni giocatore;
    • SCOMMESSE DI POOL IN LINEA: lo 0.5% sul complesso dei pali pagati.

    A questi costi e tassazioni si contrappongono delle agevolazioni fiscali: bassa tassazione sul gioco; regime terrestre del 4.17% di imposta sugli utili imponibili; e una rete di accordi a doppia tassazione; e altre agevolazioni generali come un sano sistema legislativo, una regolamebtazione completa su scommesse e e-commerce, solida competenza degli enti, ottima reputazione internazionale e bassi costi commerciali.

    Spero di esser stata utile e precisa. Per qualsiasi cosa...scrivete e io rispondero'.