• User Attivo

    Filtro SafeSearch info

    Salve, ho un sito di ecommerce che tratta un pò di tutto dai profumi ai vibratori, dall'abbigliamento da neonato a quello da sexy shop, praticamente passo da un'estremo all'altro (sto cambiando l'attivita da ex sexy shop a negozio per articoli da bimbi, solo che ho molto materiale sia di un genere che dell'altro).
    Ora veniamo alla domanda, attivando il filtro safe search su google, il mio sito non viene visualizzato, mentre togliendo il filtro sono nei primi posti con la maggior parte di parole chiavi di entrambi i settori, quello che volevo sapere è:
    Su cosa si basa il filtro?
    Come viene a conoscenza dei contenuri? dai titoli?
    Oppure ci sta qualche segnalazione?
    Insomma su cosa si basa?
    Mi serve saperlo cosi mi regolo se creare un secondo sito e alzare notevolmente il livello di questo anche con il filtro attivo.
    In tal caso devo fare segnalazione che non contiene piu materiale erotico?
    Grazie mille.


  • Moderatore

    Le risposte, autorevoli quanto parziali, alle tue domande sono in un recente video di Matt Cutts, tradotto da un utente del forum: lo trovi qui giorgiotave.it/forum/google/126746-matt-cutts-i-termini-adult-e-il-filtro-safe-search.html .

    Approfondisco, cercando di aiutarti. Google usa principalmente algoritmi che leggono le parole utilizzate e le soppesano: più "adult" è il termine, più vi sono possibilità di finire filtrati. Ciò non esclude segnalazioni umane, ma le rende occasionali (limitandole ai casi nei quali il filtro non ha funzionato).
    La logica conseguenza, volendo utilizzare il dominio per altri scopi, sarebbe quello di alleggerire il carico di parole "piccanti" sostituendole con le più tecniche e diminuendole di numero. Qualcosa di simile dovrebbe valere anche per le eventuali immagini. Ma anche ripulendo del tutto i testi, resterebbero link in ingresso da siti adult? Quante posizioni perderesti nelle varie serps modificando i contenuti?

    Penso ti convenga aprire un sito nuovo ed eventualmente cominciare a sfruttare il vecchio così ben posizionato vendendo pubblicità (o direttamente il dominio).

    Spero che anche altri possano aiutarti dicendo la loro e di averti dato utili spunti di riflessione.


  • User Attivo

    Grazie per il link e per il tuo aiuto, ora è tutto più chiaro, mi manca solo un'informazione...esiste una pagina google che indica quali sono per lui i termini "piccanti" ? (anche se ho capito che funziona con gli argomenti)
    Ad esempio ho molti oggetti con titoli e descrizioni contenenti la parola "sexy perizoma" anche se alla fine sono semplici indumenti che troviamo anche nei supermercati esposti a tutti.
    Come faccio a capire se "sexy" e bannata dal filtro?


  • Moderatore

    Non conosco alcuna lista di questo tipo.
    Penso che ogni parola, immagine o espressione dubbia abbia il suo "grado di piccantezza"; la somma dei valori sarà poi comparata in base alle dimensioni del sito.

    Possiamo provare a ragionare con i pochi elementi che abbiamo: cercando "sexy perizoma" senza filtri otteniamo 296.000 risultati, impostando il filtro 131.000. Con "vibratori" i risultati passano da 302.000 a 92.400.
    Se invece cerco "abbigliamento neonati" da 784.000, filtrando, ottengo 624.000. (Tutti i valori sono stati prelevati considerando il livello di filtraggio massimo).
    Questo non è assolutamente un test statistico, ma ci da una mano nell'individuazione delle parole più controllate (non ho cercato espressioni più colorite per non rovinare il post, ma ti consiglio di farlo).

    Un'altra strada potrebbe essere l'analisi della concorrenza cercando coi filtri attivi in modo da vedere fin dove ci si può spingere e con quali lemmi.

    Resto comunque dell'idea che tu non possa utilizzare il medesimo sito per 2 mercati così differenti senza rovinare il posizionamento ottenuto a meno di rinunciare completamente al mercato "adult". Ma appunto questa è una mia idea.

    Spero tu possa trarre anche da questo post idee utili per il tuo business. Se posso aiutarti ancora, non hai che da chiedere. Attendendo eventuali altri pareri, ti auguro buon lavoro!