• User Newbie

    Modello eas - enti associativi

    In relazione all'imminente scadenza compilazione modello EAS Enti Associativi (15/12/2009) propongo il seguente dubbio: un'associazione di promozione sociale, iscritta nei registri legge 383/00 sia a livello nazionale che regionale, trasmette EAS con modalità semplificata per entrambe le posizioni trattandosi di enti distinti con autonomia tributaria (ciascuno con proprio codice fiscale); il problema è che a livello provinciale l'ente ha ulteriori articolazioni con autonomia tributaria, ma le associazioni provinciali non hanno una propria iscrizione ai registri legge 383/00...chiedo se queste ultime siano paradossalmente tenute alla compilazione del modello EAS in forma integrale, anziché semplificata. Vi ringrazio fin d'ora della collaborazione. Saluti a tutti!!!


  • User Attivo

    I soggetti che si possono avvalere di tale semplificazione sono:

    • Le associazioni e le società sportive dilettantistiche diverse da quelle espressamente esonerate dall?adempimento;
    • le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri di cui alla Legge 07.12.2000, n. 383;
    • le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui alla legge 11.08.1991, n. 266, diverse da quelle esonerate dalla presentazione del modello;
    • le associazioni riconosciute, quindi in possesso della personalità giuridica, iscritte nel registro delle persone giuridiche tenuto dalle prefetture, dalle regioni o dalla province autonome.

    Questo di base. Certo che non è semplice risponderti. Se mi riesce cercherò di approfondire. Senza promettere nulla.


  • User Newbie

    Grazie, effettivamente il quesito ha creato imbarazzo anche ad una gentile ed esperta operatrice del call center Agenzia Entrate, per questo tento con voi. In effetti né le istruzioni, né la circolare 45, né forum terzo settore, esempio CSVnet, danno chiarimenti...è la logica che mi porterebbe a ragionare x analogia, ma la logica per esperienza ho capito che non basta. Grazie ancora.


  • User

    Una associazione che cessi la propria attività prima della scadenza del 15/12 deve ugualmente presentare il modello EAS?


  • User Attivo

    Se cessa prima del 15 dicembre a quella data è una associazione non più esistente. Non ha senso presentare la comunicazione secondo me.


  • User

    L'associazione in questione ha comunque versato IVA con abbattimento del 50% durante il 2009, non ha incassato quote associative. Non vorrei che mi accertassero la maggiore Iva dovuta.

    L'associazione in questione inoltre intende cessare P.iva e codice fiscale, per quest'ultimo è necessaria la delibera assembleare?


  • User Newbie

    Qualche novità c'è... Nella circolare 51 del 01/12/2009 viene data risposta ad un quesito (pagine 4 e 5) che, con interpretazione estesa, chiarisce quasi definitivamente il nostro dubbio; si dice, infatti, che nel caso in esame, in qualche modo simile alla situazione da noi proposta, le "articolazioni sono, al pari dell?ente nazionale, ammesse alla presentazione del
    modello secondo le modalità semplificate".
    Buon lavoro a tutti. :gthi:


  • User Attivo

    Secondo me l'esempio che citi non vi riguarda. Se non ricordo male si parla di struttura a carattere apicale con unico codice fiscale.


  • User Newbie

    Il mio quesito iniziale riguarda un'associazione di promozione sociale strutturata a livello nazionale, regionale e provinciale; tutte le articolazioni sono dotate di autonomia tributaria, quindi proprio codice fiscale. L'ente nazionale e quello provinciale sono a.p.s. in senso stretto, perché iscritti negli appositi registri, mentre gli enti provinciali no; quindi mi ponevo il problema di dover paradossalmente compilare il modello in modalità semplificata per nazionale e regionale ma integrale per i provinciali...ma l'esempio che porta l'ultima circolare mi dà le basi per credere che la definizione di a.p.s. dell'ente apicale mi autorizzi a trattare analogamente anche le sottostrutture, seppure non iscritte ai registri. Grazie comunque.


  • User Newbie

    Rispondo ad "Alelo" con un riferimento all'articolo comparso su Il Sole 24 Ore del 7 dicembre in cui si dice che..."va sottolineato, infine, che sono obbligati ad adempiere anche gli enti che successivamente alla promulgazione del Dl 185/08 (29 novembre 2008) hanno deliberato di chiudere l'associazione; pertanto non servirebbe deliberare la liquidazione dell'ente al solo scopo di evitare l'adempimento". Quindi meglio inviarlo, anche solo in un'ottica di prudenza.