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Regime contribuenti minimi, quanto versare all'inps?
Ciao, volevo avere dei chiarimenti circa il regime dei contribuenti minimi, chiari quali sono le condizioni per poter farne parte e i relativi vantaggi, eccone alcuni:
- ricavi o compensi non superiori ai 30.000 ?uro
- imposta sostitutiva del 20% sul reddito professionale
- esonero dagli studi di settore
- fatturazione senza più l'addebito dell'IVA
- impossibilità di detrarre l'IVA sugli acquisti;
non mi è chiara invece la questione delle detrazioni inps, quanto devo versare?
Ecco un esempio:- Guadagno euro 1500
- Spese euro 300
- utile 1200
- 20% di tasse su 1200 euro: 240
- Inps ?? quanto verso?
Certo di trovare qualcuno che mi chiarisca le idee..
grazie
ciao
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Salve,
dipende dalla gestione Inps adottata: gestione separata o gestione commercianti/artigiani?
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Grazie della risposta,
Se non è un problema puoi prevedere le due casistiche in modo da vedere le differenze?grazie mille
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L'attività che vorrei svolgere a tempo pieno, trattandosi di attività di assistenza informatica ed essendo unica attività a me è stato detto che dovrei far parte del regime dei contribuenti minimi con la gestione separata e versare il 25,72% sull'utile di inps.
In sostanza sull'esempio di prima avrei:- Guadagno euro 1500
- Spese euro 300
- utile 1200
- 20% di tasse su 1200 euro: 240
- 25,72% di Inps su 1200 euro: 308,64
In sostanza pagherei di tasse: 548,64 che riassumendo sono pari al 45,72% di ciò che guadagno.. E' corretto?
Se è cosi mi ora mi spiego perchè molta gente lavora in nero... cavoli!!
Attendo risposte..
grazie
ciao
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Prima di calcolare l'imposta sostitutiva del 20%, devi sottrarre i contributi versati nello stesso anno cui si riferisce il reddito.
Mentre, per calcolare i contributi da versare, in genere, si deve prendere l'utile al lordo dei contributi versati.
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Ciao, grazie della risposta..
Mi spieghi meglio cosa indendi con: << Prima di calcolare l'imposta sostitutiva del 20%, devi sottrarre i contributi versati nello stesso anno cui si riferisce il reddito. >>ciao
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Di solito nel primo anno di attività, per la gestione separata, i contributi si versano tutti a saldo in sede di dichiarazione dei redditi.
Ad esempio, inizio l'attività nel 2009, mi iscrivo alla gestione separata e, nel 2010, in sede di dichiarazione, determino e verso l'imposta sostitutiva sul reddito e i contributi da versare (relativi al 2009 più eventuale acconto per il 2010).
Nel 2011, per determinare l'imposta sostitutiva:
calcolo il reddito per il 2010, deduco i contributi versati nel 2010 e, a questo punto, applico il 20% per l'imposta sostitutiva.
Mentre per il calcolo dei contributi dovuti per l'anno 2010, si prende come riferimento il reddito lordo del 2010.