• User Newbie

    Lavoro dipendente+partita IVA

    Salve, saluto tutti i partecipanti del forum, sono una new entry...:-)
    ho un quesito spinoso ke mi tormenta in qst giorni e ho avuto risposte molto contrastanti kiedendo in giro a numerose persone ed esperti....o pseudo tali...
    L'argomento è qst:
    può un lavoratore dipendente del settore privato aprire una partita IVA ???
    La partita IVA servirebbe per attività di consulenza esterna all'orario di lavoro in azienda,lavoro saltuario o occasionale(diciamo 1 volta alla settimana circa), l' attività di consulenza nn è in conflitto di interessi con l'attività svolta in azienda,ma in un altro settore.
    Penso ke sia cosa buona e giusta il libero professionista e nn l'artigiano,nn vendo niente e nn fatturo niente,ma dò dei consulti e delle idee diciamo in ambito di direzione impresa e di tipo gestionale...
    Qlcn sà qlcs in merito ???

    ringrazio ki può portare il suo contributo e le sue eventuali conoscenze in materia....


  • User Newbie

    Volevo aggiungere (visto ke nn l'ho precisato) ke sarebbe mia intenzione quella di continuare il lavoro in azienda come dipendente del settore privato,e solo più avanti quando qst consulenze mi permetteranno un buon reddito....di lasciare l'azienda e dedicarmi totalmente alle consulenze....
    Eventualmente sono possibili forme tipo "associazioni" o "enti di carattere morale" ????

    grazie ancora


  • Super User

    Ciao e benvenuta,

    se il tuo contratto (anche collettivo) non lo vieta espressamente potrai aprirla tranquillamente... normalmente è così.

    Inoltre non dovrà essere in conflitto di interessi / concorrenza e rispettare il più generale "obbligo di fedeltà" al tuo datore di lavoro previsto dal codice civile.

    Mi sembra che nel tuo caso questi ultimi punti tu sia già consapevole di averli superati.

    Paolo


  • User Newbie

    Intanto ringrazio per la risposta e per il contributo a far luce sul problema...
    Dovrei quindi andare a vedermi il contratto collettivo ?
    E anke quello ke ho firmato per l'assunzione ?
    A dire il vero nn ero a conoscenza esistessero simili vincoli....assurdi tra l'altro...
    Quella sull'obbligo di fedeltà e una question alquanto bizzarra....in quanto ho dei colleghi ke nel privato fanno lo stesso mestiere ke fanno in azienda,solamente con la differenza ke è tra le pareti domestike e nn lavorano con la partita IVA...e nessuno...dico nessuno....nemmeno il titolare (ke ne è al corrente) si lascia andare a commenti/provvedimenti...
    Forse...al titolare stà bene/conviene così...

    Sì in effetti è così...se una persona è corretta lo è anke in qst cose...anke se come dicevo...i miei colleghi nn si pongono il problema,ma dato ke si tratta di lavoro "nn ufficiale"....ovviamente andrebbe dimostrato ke c'è conflitto d'interessi/concorrenza...

    grazie per il tuo aiuto...:-)


  • Super User

    La questione è ti vuoi comportare in modo corretto???

    Se si, esami tutto quanto ti ho detto ed in caso di dubbi fatti autorizzare per iscritto dal tuo datore di lavoro.

    Paolo


  • User Newbie

    La question è abbastanza complessa e intricata,noi lavoriamo nel settore della grafica/prestampa/editoria,alcuni miei colleghi lavorano anke a casa e oltre a fare siti web fanno anke grafica pubblicitaria in evidente conflitto con il lavoro ke svolgono in azienda.
    Nel mio caso io vorrei kiedere l'autorizzazione al mio datore di lavoro ma...
    qst per lui è un buon pretesto per dirmi di no,e nel caso contrario...cioè se io nn glielo kiedessi...ha la motivazione/pretesto per il licenziamento.
    Premetto ke io vorrei okkuparmi di servizi finanziari, consulenze agli investimenti e trading online,quindi...di tutt'altro genere di lavoro svolto in azienda...
    Da parte mia cerco la soluzione più corretta, ma...credo nn sia dello stesso parere il mio datore di lavoro,in quanto gli faccio comodo in qst modo,cioè iperspecializzato e sottopagato e nn vorrebbe perdermi,in quanto lui ha calcolato ke una persona a 45 anni ha qlc difficoltà a trovare un'altra azienda disposta ad assumerlo,ma se io aprissi una partita IVA e potessi scaricare buona parte delle spese e con un reddito fisso da lavoro dipendente e qlc gain sarei presto in grado di salutarlo definitivamente,e
    lui è proprio quello ke nn vuole...
    Alla luce di qst nuove info cosa mi consigli ? :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato:

    grazie ancora per la tua disponibilità


  • Super User

    Se il settore è completamente differente, verificherei solo eventuali incompatibilità generiche previste nei tuoi contratti.

    L'importante è anche poi che sul lavoro attuale il tuo rendimento risulti all'altezza di quando non avevi p.iva... niente assenze strane o pisolini sul tavolo. Il tuo datore di lavoro non potrebbe aver da dire legittimamente in questo caso.

    NB ti ricordo che alcuni dei servizi finanziari ai privati sono sottoposti a regolamentazione di legge ed iscrizione in appositi albi dopo esame.

    Paolo


  • User Newbie

    Bene,quindi ki meglio del sindacato conosce i vari contratti di settore...credo nessuno...quindi penso ke mi rivolgerò a loro...
    Sì certo è necessario un rendimento costante anke dopo,anke se...
    se guardo alcuni miei colleghi...o meglio colleghe...hanno una flemma ke mi sembrano degli "statali/ministeriali".....

    Certo sono a conoscenza dei promotori finanziari,loro fanno anke l'esame,ma nonostante qst consigliano sempre il cliente in modo sbagliato,i mercati sono difficilmente prevedibili e i promotori nn hanno le conoscenze necessarie per dare i giusti consigli al cliente...
    A qst proposito dico una frase ke dissero ad un amico di mio zio.....ke si era rivolto in banca per investire.....
    "se io sapessi come fare soldi in borsa...le pare ke lavorerei in banca ???"
    Credo ke la frase nn necessita di commenti..... :lol: 😮 :mmm:
    Beh detto qst...posso dire ke la P.IVA mi serve per scaricare le spese ke ho...e ne ho molte....altrimenti continuerei a fare il trader privato senza far sapere niente a nessuno...ma al contrario...vorrei regolarizzare la posizione a fronte di un beneficio a livello di spese e di investimenti tecnologici per tutto l'apparato ke è molto complesso e costoso...
    Beh...poi la gestione portafogli in futures...quello è un progetto in fase di studio...speriamo si possa realizzare....ma nn subito...rikiede tempo...

    Cmq grazie di tutto ...sei stato di grande aiuto...e kissà magari un giorno....visto ke sei vicino al Canton Ticino................................
    Ho già dato un okkiata al tuo sito e ha destato il mio interesse.... 🙂
    grazie ankora


  • Super User

    Hai ragione su molte cose, volevo solo porti all'attenzione che è un settore regolamentato e un investimento sbagliato fatto fare ad un tuo cliente potrebbe essere sufficiente a distruggere quello che potresti aver creato... clienti delusi in quel campo sono molto vendicativi ed hanno il dito pronto sul telefono al numero 117.

    Vicinissimo al Canton Ticino 😄 !

    Paolo


  • User Newbie

    Salve a tutti

    Sono una new entry... 🙂
    In merito all'argomento in discussione volevo chiedere se un Dipendente con Contratto a Progetto può effettuare delle consulenze occasionali
    extra contratto presso altre aziende ed essere retribuito mediante ricevute per prestazioni occasionali rimanendo sempre nei limiti dei giorni e del totale delle retribuzioni (10 giorni e 5000 Euro)

    Ringrazio anticipatamente tutti quelli che mi aiuteranno

    Thanks 🙂

    Francesco


  • Super User

    Ciao e benvenuto... se rispetti l'obbligo di fedeltà, non fai concorrenza o danni ai tuoi attuali datori di lavoro direi proprio di si.

    Guarda il topic importante sulle collab. meramente occasionali.

    Paolo


  • User Newbie

    Grazie paolo

    Ho alcuni dubbi sulla concorrenza, in quanto il mio compito per le prestazioni occasinali è dello stesso mabito di quello del contratto a progetto.
    Per farti capire con il contatto a progetto lavoro su datawarehouse (particolari databases) aziendali mentre nelle prestazioni occasionali fatte ad una piccola azienda offro una consulenza sui software che utilizzano cercando di ottimizzarli e li aiuto nella progettazione CAD.

    Sapresti darmi qualche altra notizia?

    Ti ringrazio anticipatamente...:)

    Ciao
    Francesco


  • User Attivo

    Mi introduco nella discussione in quanto volevo chiedere se un dipende pubblico può aprire partita iva oppure se è vietato espressamente.


  • User Newbie

    Buona sera, sono nuovo ed avrei una domanda da porre.
    Spero mi risponda Paolo che lo vedo molto ferrato in materia.
    Sono un lavoratore dipendente assunto a tempo indeterminato. Avrei intenzione di aprire un sito intenet e mettere in vendita file, loghi, programmi, ecc.
    Volevo sapere come fare per essere in regola con la legge. Devo aprire una partita iva? Premetto che non so ancora se il sito avrà delle vendite(potrebbe anche essere una bolla di sapone), ma visto l'originalita dei contenuti dovrebbe funzionare. E se nella migliore delle ipotesi le entrate superassero il reddito da lavoro dipendente cosa comporterebbe fiscalmente?
    Scusate se mi sono dilungato troppo
    Ciao
    Fabio


  • Super User

    Ciao e benvenuto,
    a te come a chi ti precede devo segnalare il nostro regolamento che prevede prima di aprire topic di verificare se l'argomento sia già stato trattato 🙂 .

    In effetti non è mancanza di voglia di rispondere, ma solo per non moltiplicare i post di uguali contenuti.

    Comunque se poi necessiti di altro puoi tranquillamente postare 😉 .

    Paolo