• User Attivo

    Matt Cutts: ancora sul geo-targeting

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    Matt Cutts spiega come fa Google a determinare quale sito sia più rilevante in funzione del paese da cui è effettuata la query.
    Uno dei criteri che utilizza Google è quello di attenersi alle indicazioni fornite dal webmaster mediante il pannello di Google Webmaster Tools. Le informazioni fornite dall'utente verranno considerate sempre più importanti da Google.

    Se ad esempio possediamo un dominio .com ma riteniamo che il nostro bacino di utenza sia quello australiano possiamo specificare il paese di destinazione corretto nei Webmaster Tools.

    Ma attenzione: non è opportuno cambiare in corso d'opera il paese di destinazione. Cutts fa l'esempio di un sito .com che risultava primo nelle serp eseguite da Singapore.
    Il webmaster di questo sito ha imprudentemente cambiato il paese di destinazione suggerendo a Google che quel sito avrebbe dovuto essere rilevante per gli Stati Uniti.

    L'effetto è stato il seguente: il sito ha perso gran parte del suo posizionamento nelle serp di Singapore. Inoltre la visibilità che aveva non è stata "conservata" nel cambio di destinazione: il sito non ha pertanto acquisito neppure un buon posizionamento nelle serp americane.

    Quindi pratiche del genere sono assolutamente da evitare. Se ottimizzo il mio sito per un paese di destinazione poi non posso cambiare target sperando di conservare il posizionamento precedente.

    Se Google ritiene che il sito, ad esempio, sia rilevante per Singapore e l'utente cambia target sperando di posizionarsi bene anche su altre serp, l'unico effetto è quindi la perdita di posizionamento sulle serp di Singapore.


  • User Attivo

    @fortunecat said:

    Se ottimizzo il mio sito per un paese di destinazione poi non posso cambiare target sperando di conservare il posizionamento precedente.

    Quoto e ci aggiungo che anche se il sito non è ottimizzato per un paese porta un'effetto controproducente (ho provato), la definizione dell'area geografica a mio parere va bene solo per i siti multilingua o per quelli "locali".


  • User Attivo

    Se ad esempio ho un sito in due versioni, una italiana e l'altra in tedesco. Le versioni ovviamente sono su un terzo dominio o ben strutturate in cartelle IT/index e DE/index.

    Voglio posizionarmi bene sia su google.it che su google.de.
    E' giusto segnalare a google (webmaster toll) che il sito è destinato a due lingue diverse?
    o è meglio lavorare sulle solite ottimizzazioni su tutte e due le versioni?