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Estorsione e violazione della privacy
Buonasera,
Sono un libero professionista che si occupa consulenza in materia di edilizia.
Tempo fa ho ricevuto un pagamento da parte di un cliente, a mezzo assegno, gli ho emesso una ricevuta di pagamento (per poi emettergli fattura dopo 30 giorni come faccio sempre).
Purtroppo mi sono dimenticato di emettere fattura dopo 30 giorni.
Adesso, l'avvocato del mio cliente mi ha scritto per dirmi che non ho emesso regolare fattura, e che ha l'incarico di fare un esposto alla procura.
Dice inoltre che il cliente ha registrato le mie conversazioni con lui, e ha il sospetto che io l'abbia truffato nella mia consulenza.
A fine lettera i chiede una somma di denaro (la stessa della parcella) per non fare l'esposto alla procura della repubblica.
Secondo voi si configura un reato di estorsione nei miei confronti? Il cliente ha commesso un reato nel registrare le nostre conversazioni telefoniche?
Non ho mai avuto problemi penali e sono terrorizzato...
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Ciao Stemari,
considera tre cose:
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chi partecipa ad una conversazione può tranquillamente registrarla senza commettere reato.
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per configurarsi la "tentata" estorsione deve trapelare giudizialmente che la lettera ed il resto è tutta una montatura per forzarti a pagare quanto richiesto.
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non sono un commercialista, ma penso che volendo è prevista la possibilità di emetterla quella fattura...chiedi al tuo commercialista se si può.
Ciao ciao
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