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Dubbio penalizzaione
Come consigliatomi da Franseo scrivo anche qui.
Il sito in questione è risparmiauto.it. Prima di queste fluttuazioni anomale raggiungeva anche i 1000 unici giornalieri. Due giorni di totale stop da parte di google (a meno di un link presente in 110esima posizione in google). Poi altri due giorni ad alti livelli, raggiungendo anche il max, e poi una settimana di stop, non c'è traccia del mio sito per nessuna key.
Inizio della fine?Dominio:
risparmiauto.itMotori:
GooglePrima indicizzazione o attività:
indicizzazioneCambiamenti effettuati:
nessunoEventi legati ai link:
nessunoSito realizzato con:
wordpressCome ho aumentato la popolarità:
directory webChiavi:
diverse chiavi, soprattutto relative agli articoli inseritiSitemaps:
Si
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Sei *(http://www.risparmiauto.it/notizie/record-di-vendite-nel-regno-unito-per-alfa-romeo/) o è lui che copia? E ancora: *(http://www.risparmiauto.it/auto-e-finanza/ford-europa-sale-al-101-la-quota-di-mercato/) o lui?
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Nono sono io, infatti ho tanto di fonte citata..
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Quindi? Ora che devo fa per recuperare la situazione?
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Semplice: avere articoli originali
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D'accordissimo l'originalità del contenuto (phaserank) conta sempre di più.
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Ciao,
soltanto una cosa: d'accordo l'originalità dei contenuti in quanto regola generale, però per alcuni settori è impossibile o quasi: nel settore delle auto, i "pacchetti stampa" vengono inviati direttamente dalle case, previo accredito o meno. Quindi è normale che gli articoli siano poi diffusi in diversi siti.
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Ciao alexandr1,
in caso di comunicati stampa o press release va bene che siano duplicati perché nascono per questo.
Però sul tuo sito nessuno ti vieta di personalizzare le descrizioni e le foto di un prodotto anche se è un'auto. Integrare con commenti di utenti, video e altre informazioni.
Ricorda sempre che Google vuole fornire a chi fa una ricerca il risultato più pertinente, più preciso, più ricco di dettagli.
Ecco perché i contenuti duplicati sono filtrati, e quando sono in grande quantità portano a penalizzazioni: perché non sono utili a nessuno e abbassano la precisione di Google nel soddisfare il bisogno dell'utente.
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Inoltre, nessuno ti "obbliga" ad essere originale: l'unico problema è che - giustamente, a mio modo di vedere - Google sceglierà una sola versione di quel documento da mostrare nel suo indice e quindi la tua probabilità di essere presente nelle SERP sarà inevitabilmente più bassa di quanto non sarebbe se tu avessi contenuti originali (o, come giustamente suggerisce mister.jiinx, comunicati stampa con commenti/recensioni/altro contenuto che renda la pagina più "unica")
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Ciao, allora rilancio e approfitto della vostra gentilezza: esiste secondo voi una % minima di cambiamento necessaria ad una pagina/articolo nei confronti di un'altra/o, vuoi nel sito stesso vuoi nel web, per essere condiderata/o da google cambiata/o al "minimo sindacale"? Buonaserata.
ALE.
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Possono essere considerati duplicati da Google anche 10-20 parole scritte di seguito che compaiono in modo esattamente identico in altre pagine web.
Tieni anche presente che Google riesce a individuare porzioni e percentuali di testo specifiche delle tue pagine che aggiorni, e quali restano invariate nel tempo.
In altri termini sa esattamente quanto e cosa cambi delle pagine e in base a quello sceglie con quale frequenza spiderizzare le tue pagine.