- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Legale
- Ritrovato contratto a mio nome
-
Ritrovato contratto a mio nome
Salve
vorrei sottoporvi un caso che mi è accaduto ultimamente, per avere consigli su cosa fare e come farlo in merito.
Dunque: Sono in affitto in un negozio che confina con un altro negozio dello stesso proprietario (il proprietario dello stabile intero appunto). Il negozio di fianco al mio ha da poco cambiato attività, e la nuova proprietaria ha allacciato il suo contatore dell'acqua dando il mio nome !
Ora, mi sono ritrovato un contratto per l'altro contatore a mio nome (oltre ovviamente al mio che già ho da anni ormai ed è completamente regolare).Credo che un abuso simile del mio nome sia denunciabile, potreste darmi qualche dritta su cosa fare e come farlo e più o meno un elenco dei rischi che potrei avere andando incontro ad un azione legale con la nuova proprietaria del negozio accanto al mio?
La cosa più incredibile rimane che una persona qualunque può andare alla ditta fornitrice dell'allacciamento idrico e fare un contratto spacciandosi per un altra persona senza alcun problema !!
Se vorrete consigliarmi su cosa e come fare, ve ne sarei grato.
Ringrazio anticipatamente
-
niente? nessuno?
-
La cosa mi sembra un po' strana, considerato la quantità di carta e documenti che le municipalizzate ti chiedono oggi per aprire un contratto...
Comunque, la prima ad esser danneggiata da questa irregolarità sarebbe la municipalizzata.
Quindi, ti consiglierei di rivolgerti a loro, fargli presente l'irregolarità, fare con loro le verifiche del caso e, eventualmente, chiedere la chiusura del contratto intestato a tuo nome ma che non hai sottoscritto (ma mi sa tanto che ci penseranno loro autonomamente...)
-
certo, già fatto, ma volevo sapere se posso denunciare il fatto e se ne posso ricavare qualcosa come risarcimento se denuncio
-
Il mio consiglio è quello di spedire una raccomandata all'ente gestore del servizio idrico ove si fa presente che non hai mai sottoscritto alcun contratto relativamente alla fornitura di acqua per quell'immobile ed ove si richiede copia del contratto onde verificare l'autenticità della sottoscrizione.
Si può, altresì, chiedere una somma di denaro a titolo di risarcimento danni e magari inviare la medesima lettera per conoscenza al Garante della Privacy.