• User

    passaggio al regime contribuenti minimi in corso d'anno

    Un professionista abilitato, che ha già presentato per il 2009 (relativa ai redditi 2008) la dichiarazione dei redditi in regime ordinario, mi ha chiesto cosa fare per dichiarare il prossimo anno come contribuente minimo. Io ho verificato, ed ha tutte le condizioni di reddito minimo, ecc. Gli ho detto che già da ora può fatturare senza IVA (indicando in fattura l'esenzione). Ma per gli acquisti come si deve comportare, e per le fatture pregresse (dal 01/01/2009) già emesse e ricevute?_Si può cambiare regime adottando il comportamento concludente durante l'anno?


  • Super User

    Chi ha emesso fatture "normali" decade dal diritto di aderire ai "minimi", almeno per l'anno in questione.
    Inoltre, l'opzione per il regime ordinario, per quanto tacita, ha valenza triennale. Quindi, se ho capito bene il tuo caso, il cliente potrà divenire "minimo" non prima del 2012.

    Ricordo che si discuteva molto se fosse possibile emettere note di credito che rettificassero le vecchie fatture, ripulire tutto e divenire "minimi" a posteriori, ma onestamente non rammento a quali conclusioni si è arrivati.


  • User

    Ma da quando si devono considerare i tre anni obbligatori? _Il professionista in questione è sempre stato in regime ordinario, non è una nuova attività. Potrebbe entrare nel regime dei minimi a partire dal 2010 applicando il comportamento concludente (non applicando iva ecc)?


  • Super User

    Il punto è questo: nel 2009 il suo regime naturale è quello dei minimi.
    Rinunciandovi tacitamente comportandosi come ordinario, è tenuto per tre anni (2009-2010-2011) a mantenere il regime ordinario, e quindi potrà passare ai "minimi" non prima del 2012, ammesso che per allora abbia mantenuto i requisiti.
    Per chi vi aveva rinunciato nel 2008, invece, eccezionalmente ha potuto cambiare idea già dal 2009.

    Inoltre: nella dichiarazione IVA dell'anno prossimo, quadro VO, dovrà barrare un'apposita casellina in cui dichiara che nel periodo d'imposta 2009 ha rinunciato ad adottare il regime dei minimi pur avendone i requisiti. Quest'anno il rigo in questione è il VO33: dai un'occhiata alle istruzioni ministeriali, probabilmente spiegano la questione in maniera più chiara.


  • User

    Grazie mille!Sei stato molto esauriente!


  • User Newbie

    @OEJ said:

    Il punto è questo: nel 2009 il suo regime naturale è quello dei minimi.
    Rinunciandovi tacitamente comportandosi come ordinario, è tenuto per tre anni (2009-2010-2011) a mantenere il regime ordinario, e quindi potrà passare ai "minimi" non prima del 2012, ammesso che per allora abbia mantenuto i requisiti.
    Per chi vi aveva rinunciato nel 2008, invece, eccezionalmente ha potuto cambiare idea già dal 2009.

    Quindi se io, libero professionista, non ho pensato alla possibilità di passare al regime dei minimi fino ad oggi non posso farlo a partire da gennaio 2010 avendo i requisiti necessari?


  • User Newbie

    Aggiungo una nuova domanda che rientra nel passaggio al regime dei minimi per chi ha già una attività.

    La definizione per acceder al regime dei minimi dice:

    Il nuovo regime definito dei contribuenti minimi e marginali è riservato alle persone fisiche che esercitano attività d’impresa e di lavoro autonomo con ricavi o compensi pari o inferiori a € 30.000.

    Ovvero nell’anno solare precedente:

    • hanno conseguito ricavi ovvero hanno percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a € 30.000;

    Le frasi in neretto sicueramente inducono in errore anche i commercialisti visto che ad una mia richiesta a due professionisti diversi ho ottenuto 2 risposte completamente discordanti.
    Faccio l'esempio pratico:
    Anno 2008: Fatturo 37000 euro. Le ultime due fatture relative al lavoro svolto durante l'anno 2008 e datate 31/12 le incasso a gennaio 2009
    Anno 2009:Fatturerò un totale di 29000 euro di cui l'ultima fattura che daterò 31/12 la incasserò a gennaio 2010.
    La domanda è ora questa. Potrò nel 2010 accedere al regime dei minimi? i ricavi (ovvero i compensi incassati) sono calcolati secondo il regime di cassa così come mi è calcolato nel regime normale attualmente in uso? Mi ha portato un pò fuori strada un chiarimento presente nella circolare 7/E del gennaio 2008 agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/ebb9ef4c52eb4c8/circ_7_280108.pdf
    di cui riporto quanto presente a pagina 8

    Quesito
    Per la verifica del limite dei 30.000 euro di ricavi si deve tener conto dei ricavi fatturati nel 2008 di competenza del 2007?
    Risposta
    Per accedere al regime dei contribuenti minimi, i soggetti interessati
    devono aver conseguito nell’anno solare precedente ricavi in misura non superiore a 30.000 euro. A tal fine, rilevano i ricavi di competenza dell’anno solare 2007, calcolati secondo le disposizioni proprie del regime ordinario di determinazione del reddito d’impresa anche se eventualmente incassati nel corso dell’anno successivo.

    La frase sottolineata, riportata al mio esempio sopra elencato, mi porta a credere che si tratti di calcolo sul fatturato relativo all'anno... o sbaglio?

    Datemi qualche indicazione/delucidazione in più per favore prima di poter capire se mi posso permettere di passare al fatidico regime dei minimi per i quali, altrimenti, non rientrerei per poche migliaia di euro.
    Grazie in anticipo.

    Antonio