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Apple OSX 10.6 - Snow Leopard
Nei prossimi giorni sarà disponibile per tutti la nuova versione del sistema operativo OSX di Apple, la 10.6, nome in codice Snow Leopard.
Sul sito apple è presente la possibilità di venire avvisati dell'effettiva disponibilità all'acquisto del prodotto (per meno di 30 euro!) in questa pagina.
Tante le innovazioni proposte, alcune lasciate solo per gli apple di ultima generazione (Intel del 2008), la principale è quella che integra direttamente nel sistema operativo il supporto per Microsoft exchange (se lavorate in un'azienda non avrete più problemi od ostilità) con Mail, Calendar e Rubrica.Altra innovazione è l'aggiornamento di QuickTime ad una versione più adatta ai mille formati digitali che popolano il mercato.
Contrariamente a quanto si pensava rimane incluso iChat (che non viene sostituito da msn messenger video) che rimane sempre isolato dal resto delle chat (:bho:)
Segnalo che non tutti i vecchi software sfrutteranno le nuove potenzialità offerte dal sistema operativo, anzi alcuni programmi non saranno proprio compatibili. A questo scopo è cambiata la modalità di installazione che dovrebbe avvisare di eventuali incompatibilità.
Come sempre, prima di aggiornare il sistema, effettuare un backup completo
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Pensavo proprio oggi al prossimo aggiornamento del Sistema Operativo dei Mac.
Lo facevo, però, guardando un po' sconsolato le 813 pagine - indice escluso - del manuale di Leopard che ho comprato al momento dell'acquisto del mio MacBook Pro e che di certo non ho ancora avuto modo di esplorare appieno ed assimilare come avrei voluto.
Libro eccellente, tra l'altro (l'autore David Pogue riesce nell'impresa di rendere elementare e leggero il doloroso trapasso dall'universo Windows); dunque vorrei assimilarlo a sufficienza prima di passare a nuovi orizzonti e piccole grandi rivoluzioni.
Invece nella casa californiana non ne vogliono sapere di aspettare e premono sull'acceleratore per far uscire il nuovo OS.
Il prezzo basso mi tenta, però allo stesso tempo mi spaventa la prospettiva di dover ricominciare ad orientarmi in un mondo che conosco da troppo poco tempo.
Sarà essenziale valutare le compatibilità dei software esterni: non potrei mai cambiare sapendo ad esempio di perdere il LaTeX o altre applicazioni terze-parti essenziali per lo studio e il lavoro.
Staremo a vedere.
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Per conoscere a fondo osx andrebbe studiato pure il substrato UNIX, è un lavoro più grande di quanto una persona possa pensare. La fregatura è che hanno fatto le cose troppo semplici e a volte ci si perde a capire come fare. Ad esempio una volta ho chiesto lo scarico dei contenuti speciali di idvd (qualche gb) e sono uscito pazzo per trovare l'annulla. Basta premere il tasto backspace
La bellezza di un mac è che ti consente di installare il sistema operativo anche su un disco esterno senza grossi rallentamenti, quindi hai la possibilità di provare il nuovo sistema con calma non appena hai un paio d'ore, la parte utente non sarà troppo diversa, cambierà la parte invisibile.
Quello che farò io sarà questo:
- clono il disco interno su uno esterno (questo lo faccio comunque per avere un backup funzionante). Puoi usare carboncopycloner che è un donationware
- installo il sistema nuovo sul disco esterno e lo provo per un paio di settimane. Io uso un disco USB, ma firewire sarebbe meglio.
- se tutto va bene riclono il disco esterno all'interno, altrimenti aspetto
La compatibilità dovrebbe esserci (sui programmi intel nativi), ma non ci giurerei, sembra che la filosofia sia "scordammoce 'u passato".
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Grazie per le informazioni e i preziosi suggerimenti.
Cercherò di andare avanti più in fretta possibile con il librone, il quale contiene anche dei primissimi rudimenti di UNIX che approfondirò altrove, su una piccola guida distribuita dal nostro Dipartimento di Fisica, che lavora al Centro di Calcolo solo con OS Linux.
Poi seguirò gli sviluppi del thread e vedrò se il gioco vale la candela; altrimenti fino al prossimo computer - che, spero, sarà sempre un Mac - resterò in compagnia del solo Leopardo.
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L'ordine è già possibile farlo online (ovviamente l'ho già fatto e hanno già anche spedito ).
Sembra, almeno da quello che risulta scritto in fattura, che per 29 euro abbiano dato la versione RETAIL e non la versione UPGRADE.Effettivamente se serva o meno l'aggiornamento (inteso come aumento delle prestazioni) rimane sempre come dubbio, soprattutto venendo dall'ambiente pc in cui un nuovo sistema operativo era la morte di un vecchio pc.
In apple le cose erano sempre state diverse, almeno da quel che mi raccontano per cui, se non altro, il computer non dovrebbe rallentare
Se in azienda usate exchange, direi che sei obbligato all'acquisto, altrimenti senti i tuoi fornitori di applicativi se vale o meno la candela.
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@redsector said:
[...]In apple le cose erano sempre state diverse, almeno da quel che mi raccontano per cui, se non altro, il computer non dovrebbe rallentare
Essendo Snow Leopard un'ottimizzazione di Leopard, oltre a non rallentare niente, dovrebbe rendere OS X ancora più prestante.
@Leonov said:
[...] Il prezzo basso mi tenta, però allo stesso tempo mi spaventa la prospettiva di dover ricominciare ad orientarmi in un mondo che conosco da troppo poco tempo.
Non mi preoccuperei nè del passaggio nè del manuale, Leonov, la 'base' è sempre quelle, non ci saranno differenze sostanziali per l'utente (anzi, a prima vista rimarrà tutto uguale).
Una delle caratteristiche di questo sistema operativo è proprio quella di essere quanto più 'visuale' e user-friendly possibile, non vedo perché dovrebbe peggiorare proprio ora.
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Esiste una lista di applicazioni compatibili su snowleopard wikidot com, non è aggiornatissima perché proprio in queste ore stanno uscendo tutti gli aggiornamenti (gratuiti) per le varie applicazioni, ma è già qualcosa per farsi un'idea.