- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- Google Adsense
- Esperienza adsense, tiro le somme
-
Esperienza adsense, tiro le somme
Da circa 4 anni utilizzo adsense e devo dire che per una buona parte di questi 4 anni (diciamo i primi 3) i ricavi sono stati sufficienti a garantirmi senza nemmeno grossissimi sforzi quotidiani una resa mensile dignitosa. In un network di 4-5 siti con fortune alterne e target differenti sono riuscito a tenere fino al 2008 una sorta di mensilità, devo dire che soltanto il primo anno ho lavorato sodo per migliorare contenuti, meccanismi, motori di ricerca e quant'altro. Negli altri 3 anni sono stato lì a guardare, spesso non ho curato nulla per settimane e settimane non accorgendomi nemmeno di link non funzionanti, siti con errori di database ed una volta persino ho fatto scadere di 10 giorni il rinnovo di un dominio!!! Ero affaccendato in altre cose di lavoro e private che oggettivamente mi hanno portato via un sacco di tempo.
Nonostante tutto i siti hanno retto attestandosi sempre sulle stesse cifre con qualche fluttuazione ma direi costanti come medie per i due anni successivi al primo.
Al quarto anno (questo), con stacco netto da Marzo in poi, è arrivato il crollo verticale che solo in parte è giustificato dalla diminuzione delle visite.
Diciamo che attualmente il valore di ogni click è del 60% inferiore agli altri mesi, di conseguenza lo sono anche i ricavi.Io devo solo dire grazie ad adsense perchè in questo periodo mi ha tolto molti grattacapi facendomi arrivare puntualmente assegni e bonifici la cui somma, a prescindere dall'entità, mi ha comunque spesso evitato la parte raccapricciante del mestiere che consiste nel chiedere soldi ai clienti "normali" (siti, assistenze, grafiche, ecc...). Chi fa questo lavoro sa bene quanto il pagamento di un servizio, seppur ben fatto, sia assolutamente LOGORANTE. Se ti va bene ti pagano dopo mesi, se ti va male ti pagano poco o nemmeno ti pagano. L'italiano medio, che sia imprenditore, commerciante o privato, è un bifolco totale che pretende tutto a prezzi da immigrato clandestino... Adsense in tutto questo mi è stato di sollievo visto che ho basato gran parte del mio lavoro proprio su questi ricavi.
Oggi però, diciamo da qualche mese in qua, complice anche la mia incuria come già descritto, i rendimenti si sono abbattuti, non sono ancora così bassi da farmi desistere (anche 300 euro al mese fanno comodo, altrochè se fanno comodo) ma è evidente che sono preoccupato un po' come tutti voi.
Devo dire che mi sono fatto una scorpacciata di guide di guru e presunti tali ma c'è ben poco da razionalizzare in un fenomeno in cui non sappiamo nemmeno se i software di gestione siano veramente in grado di controllare seriamente i click e -soprattutto- se non ci siano in atto manovre poche chiare per aprire e chiudere i rubinetti a piacimento.
Sospetti a parte mi sembra che ci sia grande smarrimento da parte di tutti e nessuna idea chiara su come porre rimedio, ammesso che sia possibile farlo per noi comuni mortali con gli strumenti dell'intelletto.
D'altro canto il web è cambiato insieme ad adsense e sono fioriti milioni di siti fatti appositamente per far cliccare i banner. Quello che qualche anno fa sarebbe stato considerato sacrilegio è ora lo standard per ogni webmaster. Blocchi di banner piazzati ovunque e contenuti... beh... contenuti sempre più difficili da localizzare, ammesso che ci siano.
Forse sogno... forse mi voglio convincere che google stia cercando un modo per penalizzare tutti i siti con troppi banner e ripristinare un giusto stile che ci spinga a creare contenuti e banner i proporzioni "umane". Questa non è un'analisi da tecnico, semplicemente è una considerazione a metà tra il sogno e l'osservazione... sì... osservazione... perchè mi sembra che in alcuni siti che curo di meno (massimo un insieme di banner per pagina) il valore dei click sia spesso interessante. Magari tutto ciò rientra nelle considerazioni che molti hanno fatto qui sul forum parlando di siti piccoli che vengono premiati per pochi click a discapito dei siti con migliaia di pagine tutte abbastanza cliccate.
Ma se la chiave di volta fosse meno invadenza di banner, meno click... ma più ricavi?
Ok si possono inserire 3 gruppi di annunci... è lecito, lo dice google stessa, ma se tutto ciò porta a 100 click che non sommano nemmeno 6 euro... che senso ha?
Ha senso targettizzare 10.000 impressions che ti rendono 100 click dandoti 6-7 euro? E' chiaro che non ha senso... ma se ci siamo ridotti tutti così le cose sono 2... o ci stanno fregando e non possiamo accorgercene in nessun modo oppure questa invasione di banner è deleteria.Sembra fin troppo banale come considerazione ma siccome per il piazzamento delle pagine in google molto spesso (link e ranking a parte) vince la pagina semplice, ben fatta, senza grossi fronzoli, eccetera... se fossi così anche per adsense? Google per i piazzamenti ci ha dato una via ben chiara... direi quasi etica. Non sono così ingenuo da pensare che per adsense possano valere esattamente le stesse logiche... ma chissà... Tanto qua mi pare che anche i guru non dicano altro che le stesse cose dette dai guru-superiori, tutto un rimbalzo di concetti ma di concreto ho letto ben poco. Articoli di 30 righe (spezzate da banner) che parlano di fuffa e controfuffa. Abuso di inglesismi e concetti già strachiari a tutti noi ormai da anni.
Banalità per banalità ci piazzo anche la mia... facciamo le pagine col giusto rapporto contenuto/banner. Qual è il giusto? Non lo so, sperimentiamo! Di certo non è giusto scrivere 3 righe di testo in una pagina costellata di annunci. Fossi io il padrone del vapore penalizzerei pesantemente tutti i siti chiaramente svaccati. Magari lo fa anche google... chi lo sa?Va bene, la mia l'ho detta, continuo a monitorare visto che da una decina di giorni ho rimesso mano ai miei siti, vediamo che succederà, per ora sono impegnato a sistemare i database e ripristinare le visite abituali, dopo aver riportato tutto alla normalità mi orienterò per la scelta di pochi banner. Poi vi dirò.
-
Ciao Lippmann,
aggiungo qualche considerazione a quello che hai detto...
Sai queste tue osservazioni sono valide tanto per AdSense quanto per altri business.
Su un altro forum mesi fa c'è stato un post molto importante -a mio avviso- di Enrico di Madri che faceva i giusti distinguo tra "guadagnare online" e "fare web marketing".
La conclusione era semplice: si guadagna online se si guarda alla vendita immediata. Si fa web marketing se si aggiunge valore a cosa si promuove.
Hai detto che per 3 anni sei stato lì a guardare cosa succede, diciamo guadagnando di rendita, senza investire ulteriormente nei tuoi siti.
Quindi la prima domanda che mi viene in mente è se il tuo sito in questa era geologica (3 anni in internet sono come un'era geologica ) sia cambiato in qualcosa e nei tuoi utenti prima di tutto.
Trovano oggi il tuo sito di valore come 4 anni fa ?Tutto ciò premesso andiamo ora sul lato tecnico del discorso.
Non è vietato fare siti MfA. Ma è più difficile di un tempo.
Perché Google oggi sa riconoscere certe tipologie di siti, sa penalizzarli in SERP, sa che sono realizzati per monetizzare con AdSense (e non per gli utenti).Gli utenti, l'altro elemento di AdSense. Non dimentichiamo che Google ha introdotto il behavioural targeting....
-
@mister.jinx said:
Ciao Lippmann,
Hai detto che per 3 anni sei stato lì a guardare cosa succede, diciamo guadagnando di rendita, senza investire ulteriormente nei tuoi siti.Quindi la prima domanda che mi viene in mente è se il tuo sito in questa era geologica (3 anni in internet sono come un'era geologica ) sia cambiato in qualcosa e nei tuoi utenti prima di tutto.
Trovano oggi il tuo sito di valore come 4 anni fa ?Credo di aver lavorato molto bene all'inizio di questi progetti, avevo più tempo, meno impegni ed una serie di sventure familiari che ancora dovevano accadere. Ovviamente, come dici tu, dopo 3 anni il web si è rivoluzionato a sufficienza per rendere meno utili alcune cose che avevo programmato e che, prova nè la stabilità del mio adsense, avevano a loro tempo centrato gli obiettivi.
Molte cose che leggo adesso dagli articoli "made in guru" le avevo previste col semplice buonsenso già molto tempo fa. Non ci voleva granchè per ingegnarsi a fare le cose per bene. Agli inizi si diceva "non fate i siti PER adsense" ed infatti non li facevamo.
La mia colpa è che per molto tempo sono rimasto a guardare e quindi adesso è giusto che debba rimetterci le mani quantomeno per limitare i danni, nel frattempo sono usciti fuori siti migliori, servizi migliori e contenuti aggiornati quindi per l'immediato lavorerò a riportarmi ad un buon livello.
Comunque nella somma non è che facessi un numero di impressions elevatissimo tra 20.000 e 30.000 giornaliere con picchi in base ai mesi. In alcuni siti le impressions sono rimaste simili ma sono calati i click (ovviamente la gente si è abituata ad adsense). Ho l'impressione che sistemando il tutto e dando un tocco di aggiornamento alle mie pagine riuscirò a tappare i buchi anche se, senza crescita di visite generali credo che non sarò in grado di rifare le cifre di prima. Mi accontenterei di rifare il 70% dei ricavi di qualce tempo fa, vediamo se ce la faccio in 2-3 mesi. Tuttavia c'è poco da disperare... adsense o no l'importante è sistemare le cose e rendere i siti un giusto compromesso tra informazioni, servizi e pubblicità. Un sito funzionale avrà comunque modo di rendere.A chi si sta spostando su altri canali pubblicitari o addirittura vendendo fisicamente gli spazi coi sistemi tradizionali vorrei dire di far prima qualche prova di sistemazione "etica" dei vostri contenuti sul web, non è detto che non funzioni. Io comunque vorrei evitare di tornare a quel tipo di approccio lavorativo che è in mano e vere e proprie sanguisughe (di persona non lo posso fare perchè non ho tempo di procacciarmi clienti... sennò chi programma? ).
Sì, il problema in effetti è anche quello di un'economia che non produce granchè e di piccoli e grandi uffici che vogliono vendere i prodotti di qualcun altro facendo intermediazione. Gli stessi problemi che ci sono nella vendita dei pomodori e di altri beni o servizi... troppa gente a guadagnarci secondo me in modo del tutto ingiustificato. Adsenso in questo è stata una rivoluzione TOTALE visto che ha permesso a tutti di tagliare completamente questa tediosa parte di lavoro, non dimentichiamoci che qualche anno fa per fare 10.000 lire coi banner sul proprio sito bisognava fare i salti mortali. Campava solo chi vendeva gli spazi ad agenzie pubblicitarie ufficiali. Con i sistemi di affiliazione era una totale perdita di tempo anche avendo milioni di pagine viste.
Grando critichiamo adsense (lo dico un po' a tutti, non certo a te) cerchiamo di fare analisi meno dettate dalle emozioni del momento. Sì... qualche dubbio sulla reale trasparenza dei click mi rimane... ma per ora sono decisamente propenso a ringraziare chi ha messo in piedi questo sistema. A noi saranno arrivate le briciole, ok... ma per alcuni sono state briciole soddisfacenti.
-
Ciao Lippmann,
pienamente d'accordo con te.
Non solo gli utenti si sono adattati ad AdSense, ma forse se le cose stanno come dici si sono "assuefatti" al tuo sito, nel senso un'utenza molto fidelizzata è normale che clicchi poco o niente sugli ads.
Tienici informati dei cambiamenti e di come si evolvono i tuoi siti.
-
Tutto il ragionamento e' giusto , comunque ti consiglio di attendere settembre... Stanno ri-partendo nuove campagne pubblicitarie.
Del resto il periodo e' quello che e'.
-
Sono pienamente d'accordo con te, dici cose molto sensate, anche se io mi identifico nei @Lippmann said:
siti piccoli che vengono premiati per pochi click a discapito dei siti con migliaia di pagine tutte abbastanza cliccate.
Curare i contenuti è l'unica certezza (e della cura dei contenuti fa anche parte il non esasperare i lettori con montagne di link pubblicitari ingombranti). E' inutile cercare di giocare di furbizia con un interlocutore che ha il coltello dalla parte del manico e può cambiare le regole quando vuole. Quello che cercano i clienti di Google (e quindi Google stesso alla fine) sono siti che la gente legge perché interessata all'argomento: se ci sforziamo di fare questo tipo di siti un utilizzo pubblicitario si troverà sempre.
L'idea di mantenersi grazie ad Adsense è affascinante come allungare una mano e far materializzare le banconote dall'aria, ma io cerco sempre di mettere un freno alla tentazione di investirci troppo tempo e studio. E se mi bannano da un giorno all'altro senza motivo come tante volte si legge?
Invece un sito efficace un suo utilizzo lo troverà sempre.
-
Condivido pienamente il tuo punto di vista bettacam, ottima considerazione.
-
@bettacam said:
Sono pienamente d'accordo con te, dici cose molto sensate, anche se io mi identifico nei
Curare i contenuti è l'unica certezza (e della cura dei contenuti fa anche parte il non esasperare i lettori con montagne di link pubblicitari ingombranti). E' inutile cercare di giocare di furbizia con un interlocutore che ha il coltello dalla parte del manico e può cambiare le regole quando vuole. Quello che cercano i clienti di Google (e quindi Google stesso alla fine) sono siti che la gente legge perché interessata all'argomento: se ci sforziamo di fare questo tipo di siti un utilizzo pubblicitario si troverà sempre.
L'idea di mantenersi grazie ad Adsense è affascinante come allungare una mano e far materializzare le banconote dall'aria, ma io cerco sempre di mettere un freno alla tentazione di investirci troppo tempo e studio. E se mi bannano da un giorno all'altro senza motivo come tante volte si legge?
Invece un sito efficace un suo utilizzo lo troverà sempre.Io ho un aziendina per fatti miei e guadagno con google da oltre ormai 5 anni... Impegnati e se veramente noti che hai qualcosa in "piu'" degli altri provaci!.... Nella vita e' piu' bello provarci che rimanere ad aspettare,mettiti in gioco!. Certo sei capitata in un periodo veramente "brutto", ma passera'. Se tratti un bel settore ed hai molto ranking la concorrenza e' arginabile. Calcola che su 10 blog fatti con adsense ne rimarra' in vita 1 o 2... In bocca al lupo.