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Grillo si candida alle primarie del PD
Che dire, io non sono un Grillino sfegatato, ma lo ascolto e prendo le cose buone che dice scartando le altre e di buone ne dice tante.
Ad esempio, che dopo la morte di Berlinguer nella sinistra c'è un vuoto di idee, di proposte, di coraggio e di uomini.
Che bisogna mandare a casa i politici corrotti e inquisiti e per primo Berlusconi.
Che non bisogna fare energia con il nucleare.
Più chiarezza sulla laicità dello stato.
Togliere le televisioni ai politici e in prima persona indovinate a chi.:?La cosa che mi rammarica è che a dare la scossa a questo partito sia Grillo e non un uomo o una donna di sinistra tra i bravi e preparati giovani che ci sono come la Serracchiani.
Comunque teniamo una finestra aperta di confronto sul fenomeno delle primarie del PD che rimane pur sempre il secondo partito d'Italia e che, a mio avviso, annovera al proprio interno persone e forze interessanti e che spero, più prima che poi, possano venire allo scoperto.
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Il PD sostiene che Grillo non si possa candiadare.
Le dichiarazioni snobbistiche della maggior parte degli esponenti del partito mi fanno pensare: ma se non ne avete paura, perchè non lo lasciate partecipare?
Due anni fa non permisero neanche a Di Pietro di candidarsi, chissà come mai.
Intanto L'Espresso ripropone il sondaggio sulle primarie del PD, allargato a Grillo.
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Io sono favorevole... Voi?
Nel caso in cui il vostro parere sia negativo mi potreste spiegarne le motivazioni? Visto che i dirigenti del partito hanno spiegato il rifiuto di Grillo al Pd con parole del tipo :
"Il pd non è un bus"
"Il pd non è un treno"
Un grazie a chi prenderà parte a questo post.
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Grillo è un comico, che spesso in modo comico dice cose interessanti che fanno pensare.
Dovesse decidere di cessare di fare il comico e presentare questi interessanti argomenti non più in chiave umoristica ma come programmi politici seri, mi sembrerebbe una candidatura interessante la sua.
...che di buffoni in politica ne abbiamo abbastanza no?
Ma il problema serio nel PD sembra essere il vecchio e pietrificato apparato clerical-bolscevico, inamovibile quanto sterile e miope ed interessato unicamente a mantenere il potere.
Ieri a Chianciano, all'assemblea della CGIL, e ieri l'altro alla Festa dell'Unità di Persiceto, i compagni hanno chiesto al candidato leader** Bersani** (l'uomo delle piattaforme programmatiche, sostenuto tra l'altro da Bassolino, di cui parliamo qui e qui) di commentare l'accusa di Grillo secondo la quale da sempre l'apparato PD favorisce Berlusconi, garantendo da anni una sorta di polizza-vita per il premier.
Bersani ha mostrato sdegno e risentimento per l'accusa ed ha risposto piccato "Non so chi fa favori a Berlusconi. Ciascuno si faccia un esame di coscienza".
A parte che lo sappiamo bene tutti chi ha fatto e continua a fare favori a Berlusconi; in caso di amnesia rivediamo questo filmato (si parla di iniziali favori e corruzioni e poi di proroghe e ... sviste dei Governi D'Alema e Amato che hanno consentito l'attuale situazione).
Ma a parte questo (il patto segreto tra sinistra e Berlusconi)... perchè i compagni dovrebbero chiedere l'esame di coscienza ad un comico?
Insinua e fa pensare Bersani che forse anche Grillo abbia goduto di chissà quali favori da parte del Presidente del Consiglio e che secondo lui li possa avere in qualche modo pure ricambiati.Ma che interessa ai militanti del Partito Democratico di (improbabili) rapporti tra Berlusconi e Grillo?
Se anche essi fossero reali, le accuse che Grillo lancia perderebbero di gravità?
Perderebbe di gravità il reale inciucio e scambio di favori perpetrato da anni dall'apparato bolscevio-clericale che oggi si candida per la Segreteria del maggiore partito d'opposizione?
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Scusate se ritorno, ma solo per due interessanti aspetti.
Questo video di Zingaretti con osservazioni sul PD e sulla candidatura di Grillo;
E poi perchè oggi nella sala dell'acquario di piazza Fanti a Roma, **Franceschini **ha presentato la sua candidatura cominciando con una profonda autocritica sulla latitanza del PD sul rispetto delle **Regole; **"A partire dalla legge sul conflitto di interessi che non abbiamo approvato quando potevamo farlo".
Per lo meno lui lo dice, non come Bersani che *non sa chi fa favori a Berlusconi *ed invita gli altri all' esame di coscienza.