• User Attivo

    Come evitare di essere considerato Spam

    Mensilmente inviamo una newsletter che raggiunge circa 8000 persone. Per inviarla usiamo un tool americano che permette di fare statistiche e vedere quante persone la aprono e dove cliccano, il tool permette anche di cancellarsi in maniera facile (con un click). Non abbiamo quasi mai lamentele al massimo ne riceviamo 1 ogni 8000 invii quindi la % è irrisoria.

    Tuttavia sono preoccupato perche a causa di qualche anti spam mal funzionante il mio dominio venga un giorno considerato spammer e non riesca in seguito a mandare le email ai clienti. Per questa ragione ho creato un indirizzo nuovo che si chiama [email protected], in ogni caso quello che volevo sapere è: nel caso di essere considerato spam questo influisce in tutto il dominio o solamente in quell indirizzo specifico di posta?

    Grazie per l'aiuto


  • User Attivo

    L'indirizzo email mittente è una delle variabili meno utilizzate dai sistemi antispam attuali. Piuttosto cambiare il tuo indirizzo email aumenterà notevolmente la possibilità di cadere in filtri antispam poichè al momento alcuni degli 8000 iscritti avrà sicuramente il tuo indirizzo in rubrica mentre il nuovo indirizzo non l'avrebbe. In questo senso, quindi, il nuovo indirizzo sarebbe meno "fidato".

    Dell'email mittente viene considerato, negli ultimissimi sistemi antispam, il solo dominio, ma solo nel caso di email firmate con il sistema DKIM e relativamente al dominio che firma. In particolare Yahoo è il più importante provider ad utilizzare questo sistema. Purtroppo è difficile avere certezze in merito ma non sono a conoscenza di provider che effetuino blacklisting di domini senza che DKIM sia coinvolto (ad esempio per il solo uso dell'SPF o addirittura nessun meccanismo di autenticazione).

    Al momento la maggior parte dei filtri antispam verifica l'indirizzo IP dal quale proviene l'email e controlla la sua eventuale presenza in black lists, white lists, sistemi di reputazione e via dicendo.

    Se non avete mai lamentele direi che è molto difficile che finiate in blacklist.

    Quando parli di "tool americano" intendi un software o un servizio fruito via web? Le email partono dal tuo computer o dai server americani del "tool" ? Se è l'americano a mandare le email allora la cosa più importante è la reputazione dei suoi IP. Se uno dei suoi IP finisce in black list per colpa tua allora il provider ti contatterà e agirà in funzione del contratto che vi lega.

    Nell'ultimo anno non mi è mai capitato che un provider bloccasse una email per colpa dell'indirizzo email mittente: o, per spiegarmi meglio, i casi in cui capita è perchè il dominio mittente ha l'SPF che non "autentica" l'IP mittente, oppure domini invalidi, o cose del genere, ma non per colpa di blacklist di singoli indirizzi email.

    Riassumendo quindi, non cambiare indirizzo email mittente. Avresti solo più rogne.


  • User Attivo

    Ciao Bago

    Grazie per la risposta completa e dettagliata, il tool americano fa partire la mail dai suoi server. In ogni caso le tue spiegazioni mi hanno chiarito molto bene i problemi ai quali posso andare incontro.

    Grazie mille

    Cordialmente

    G


  • User Attivo

    Concordo con bago, se il tuo messaggio ha qualche problema di deliverability, è più probabile che sia dovuto alla reputazione degli IP di invio del tuo tool americano.

    Di solito ci sono quelli con alta reputazione e con policy molto severe contro lo spam, e altri invece con costi più accessibili e policy meno severe (nella pratica), che però soffrono in termini di "recapitabilità".

    E' anche vero che ci sono non solo blacklist basate su IP, ma anche basate sul dominio. In questo caso il dominio del mittente difficilmente è blacklistato, a meno non sia certificato in modo forte con SPF o con DKIM.

    Cambiare mittente quindi non ti risolve nulla, piuttosto prova a cambiare il dominio di tutti i link contenuti nel messaggio, oppure prova a verificare online se quello che usi è finito in una qualche blacklist. Cosa abbastanza improbabile se gli 8000 indirizzi sono stati raccolti con un consenso preventivo e tu non abbia nemici scafati con le blacklist.

    Altra cosa che potresti fare è guardare in uno dei messaggi che spedisci, nelle intestazioni internet, vedere l'IP da cui escono (è la riga Received: from più in basso) e fare un veloce controllo su uno dei servizi online di reputazione/blacklist: senderscore.org e blacklistalert.org

    Oppure ancora meglio valutare un fornitore italiano 😉
    Ciao,
    Nazzareno.


  • User Attivo

    Grazie mille x l'aiuto ragazzi!

    a presto e grazie