• Super User

    @business said:

    Quali sorprese?

    Uno dei domini in questione lo ha ceduto la mia ditta quindi posso testimoniare che le transazioni sono reali. Le commissioni sono del 10% con il minimo di 150 euro.

    Certo che sono reali! Per sorprese intendo prezzi non da reseller ma da end user! Quei domini ceduti qui o su altri forum specializzati non avrebbero visto neanche lontanamente quei prezzi...! Buona giornata.


  • User Attivo

    Certo, le transazioni su Sedo indicano quanto oggi un enduser é disposto a pagare per un LLL. Il fatto che un reseller applichi prezzi inferiori dipende solo dalla fretta che ha di vendere. 😉


  • Super User

    O dal fatto che rivende ad altri reseller. 😉 c'è anche chi fa solo questo, senza cercare end user. Monetizza in fretta e guadagna di meno!


  • User Attivo

    Fatto sta che mi son fatto scappare bmq . it che era disponibile quando ho pubblicato il post.


  • Super User

    @alex_siv said:

    Fatto sta che mi son fatto scappare bmq . it che era disponibile quando ho pubblicato il post.

    Magari era già in pending create! Di quale parli?


  • User Attivo

    Era in available.


  • Super User

    @alex_siv said:

    Era in available.

    Da dove hai verificato che era in available? Di solito sono sempre in pending create, e te lo da come "available". Se vuoi dirmi in privato il dominio ti dico se è lo stesso che volevo io! 😉


  • User Attivo

    Scusate ma il post è del 18 luglio, la richiesta della registrazione è arrivata il 16, quello che hai visto era un DELETED (quindi disponibile) durato forse un pò in piu....ma già il nic aveva la richiesta di registrazione pervenuta.


  • Super User

    @kolor said:

    scusate ma il post è del 18 luglio, la richiesta della registrazione è arrivata il 16, quello che hai visto era un DELETED (quindi disponibile) durato forse un pò in piu....ma già il nic aveva la richiesta di registrazione pervenuta.

    Esatto...! 😄


  • User Attivo

    Si credo proprio di si.


  • User Attivo

    Capita, d'altronde il nic è molto lento in certe circostanze...e figurano disponibili domini che in realtà non lo sono...


  • Super User

    Questi domini sono stati venduti a prezzi fuori dal mercato,
    Faccio un esempio sui domini ll.com:
    questi hanno un valore di circa 100/200 mila dollari ma xp.com è stato battuto per 500 mila dollari, questo perchè secondo Voi?

    La stessa cosa è per i domini lll.it.

    Ci sono domini lll.it che valgono parecchio come agv.it ivg.it ma basta andare sui siti per capire il motivo.


  • User Attivo

    Se vogliamo essere precisi, dobbiamo dire che l'acquisto dei domini .it é tutta una scommessa perché quando c'é un forte moltiplicatore tra il prezzo enduser e il prezzo reseller vuol dire che la probabilità di trovare l'end user é molto bassa ( prezzo reseller = probabilità * prezzo enduser), quindi se ad esempio un LLL viene generalmente ceduto per 50 euro dai resellers mentre l' enduser mediamente lo paga 1000 vuol dire che la probabilità di "vincere la scommessa" assegnata dal mercato ora é del 5% (1:20).

    In pratica se uno ha fretta di vendere gli tocca vendere il dominio LLL per cifre uguali o poco superiori a 50 euro ora. Altrimenti attende qualche anno contando sul 5% di probabilità di vincere 20 volte tanto.


  • User Attivo

    Dimeticavo che potrebbe anche esserci un problema d'informazione. Infatti il mercato reseller potrebbe essere poco informato sul mercato enduser. ad esempio, i domini LLL .it potrebbero spesso passare di mano senza molta pubblicità. Di solito si tratta di acronimi di società, marchi o cose così, quindi facilmente non vengono neanche messi in parking e non vengono venduti su Sedo o piattaforme simili.

    Quindi i resellers spesso non sanno quanti LLL passano di mano e quanto gli end user sono disposti davvero a pagare.


  • User Attivo

    Salve,

    Interessante...
    Mi permetto di esprimere una opinione, personale, pertanto suscettibile di critiche e di diversa veduta;
    Rimanendo sul concreto ...

    Un conto è dire , breve, acronimo, facile da ricordare, brandable, quando c'è un mercato in crescita e con forte richiesta, un altro conto è cercare di creare le condizioni di una domanda che di fatto non c'è.

    Secondo punto importante, un conto è dire BEB oppure VIP oppure CAP oppure DOT oppure BID oppure SIG, ed un conto è dire zxw, oof, ghh, txz, wqk.

    Terzo punto, se c'è almeno un acquirente è quello che determina il prezzo sempre che chi vende accetti il prezzo che il compratore è disposto a pagare.

    Quarta ed ultima considerazione, tutta questa offerta dei domini LLL non fà che reprimere il mercato potenziale dei veri acquirenti, che leggono i commenti, e percepiscono un prezzo accettabile per il venditore.

    Morale, determinare un prezzo di vendita standard non porta del bene ai venditori.

    Saluti
    Luca


  • User Attivo

    Aggiungo una considerazione. Noi abbiamo venduto alcuni LLL per prezzi compresi tra 500 e 5000 euro tutti con lettere tipo z, h, w, k insomma LLL senza alcun senso. Chiaramente il senso ce l'hanno per le aziende che li hanno acquistati. 🙂

    Gli stranieri sono quelli disposti a pagare somme alte per domini .it che identificano la loro attività in Italia. Quindi penso che alla fine il parametro della "pronunciabilità" in italiano non sia così rilevante.

    Sono d'accordo che non ha senso fissare prezzi poco rappresentativi.