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- La password del mio conto corrente è 657809
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Beh, chi non vorrebbe prelevare dal conto di Giorgio?
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anche banca antonveneta ha un dispositivo simile. non ho mai capito come faccia a sincronizzarsi col time del sito e a generare un pwd diversa per ogni utente [/OT]
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@Tuonorosso said:
in svizzera se non sbaglio quando apri un conto online ti danno un aggeggino (tipo tamagochi) con scritto il tuo account che cambia ogni 60 secondi, è così anche questo?
PS: si lo so, si stava parlando di marketing
Sì, è proprio la stessa cosa, e, caso strano i dipendenti di quella banca lo chiamano in gergo proprio "tamagochi".
Tornando al marketing, credo che una soluzione del genere possa sicuramente trasmettere una idea di maggiore sicurezza e diffondere la fiducia verso l'Home banking.
Per esperienza personale posso affermare che il gruppo in questione fa di tutto per decentrare il più possibile tutte le operazioni, ha quindi la tendenza a dirottare verso la banca online il maggior numero di clienti possibile.
Lo fa con condizioni particolarmente vantaggiose per le operazioni online e lo fa anche con operazioni come questa segnalata da Giorgio.
Poi non dimentichiamo l'aspetto ludico del "tamagochi", ha un design carino ed è un nuovo giocattolo tecnologico da mostrare agli altri .
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@EmmeBar said:
Sì, è proprio la stessa cosa, e, caso strano i dipendenti di quella banca lo chiamano in gergo proprio "tamagochi".
Tornando al marketing, credo che una soluzione del genere possa sicuramente trasmettere una idea di maggiore sicurezza e diffondere la fiducia verso l'Home banking.
Per esperienza personale posso affermare che il gruppo in questione fa di tutto per decentrare il più possibile tutte le operazioni, ha quindi la tendenza a dirottare verso la banca online il maggior numero di clienti possibile.
Lo fa con condizioni particolarmente vantaggiose per le operazioni online e lo fa anche con operazioni come questa segnalata da Giorgio.
Poi non dimentichiamo l'aspetto ludico del "tamagochi", ha un design carino ed è un nuovo giocattolo tecnologico da mostrare agli altri .
No n me la racconti giusta! Tu sei l'amministratore delegato della banca in questione.
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@fello said:
A me è piaciuta, il primo messaggio (quello che Giorgio ha riportato nel titolo del topic) ha destato in me molta curiosità....
concordo. a livello di comunicazione una frase come quella di giorgio funziona, attira (non so il banner, non l'ho visto, ma penso di si)
a livello di gestione del cliente.. ho dei dubbi: quanta gente chiamerà, scriverà (o altro) perche' non ha capito come funziona?
cmq interessante
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ci stanno mettendo un sacco di soldi nel promuoverlo, dal punto di vista marketing è interessante perchè il prodotto non è per nulla nuovo.
Mio padre ha l'accesso online alla BNL ed ha la stesso generatore di password da qualche anno. Interessante perchè essendo un sistema di sicurezza già usato nello stesso settore solo adesso viene usato come testa d'ariete per la campagna di promozione.
Campagna potentissima. Su libero è riduttivo parlare di banner, tutto il colore di background riprende il banner (noto che lo stesso è in azzurro per mobyline).
In verità io ho un conto che per l'accesso utilizza semplice user (stabilita dalla banca) e pwd (stabilita e modificabile dal cliente). Per qualunque operazione dispositiva, tipo anche prosciugare il conto serve un ulteriore pwd (scelta e modificabile dal cliente). L'oggetto generatore di pwd penso sia una gran rottura di balle e sicuramente quando si ha necessità di accedere al conto non lo si ha a portata di mano. Per non parlare di quando si è fuori casa, in viaggio, in ufficio.
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Quello che ho visto io è molto pratico: è formato carta di credito, con una trentina di PIN sopra...il sistema ti chiede il numero x (0<x<31) tu lo inserisci e lui ti autorizza...
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@Salatti.NET said:
Quello che ho visto io è molto pratico: è formato carta di credito, con una trentina di PIN sopra...il sistema ti chiede il numero x (0<x<31) tu lo inserisci e lui ti autorizza...
Quello di cui Parla Giorgio è un sistema un po' diverso, anche se basato sullo stesso principio, ti danno un generatore di password (sembra realmente un Tamagochi) che cambia la password stessa ogni 60 secondi, quando stai effettuando un'operazione al momento di confermarla devi inserire la pass che viene visulizzata in quel momento sul generatore, esiste sul display una barretta a scalare che ti informa di quanto tempo hai a disposizione prima che il numero cambi.
A parte la praticità credo sia anche un'ulteriore gadget per promuovere la banca online, strumento verso cui molti istituti banacari tendono a voler indirizzare i propri clienti, ovviamente per ridurre il numero di operazioni allo sportello e per diminuire i costi del personale dipendente.
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Ma come si sincronizza? Ad esempio, se si scarica la pila e viene cambiata si sfasa tutto?
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Io sono per il riconoscimento visivo ...
Insomma il bancomat ti guarda in faccia e ti dice:
- Ma cosa vuoi con quella brutta faccia??? -
(lo so è triste come battuta)
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E' il mitico RSA SecurID:
http://www.rsasecurity.com/node.asp?id=1159
Ho lavorato 2 anni e mezzo in Svizzera, e là, per l'Home Banking, è una cosa assolutamente normale.
Qui ce la passano per l'invenzione del secolo... complimenti comunque alla creatività, molto accattivante
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@Salatti.NET said:
Ma come si sincronizza? Ad esempio, se si scarica la pila e viene cambiata si sfasa tutto?
Non ne ho la più pallida idea, spero che la pila duri un bel po'
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@EmmeBar said:
Non ne ho la più pallida idea, spero che la pila duri un bel po'
Se non ricordo male, 36 mesi.
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Secondo voi questa idea aiuterà davvero la diffusione dell'home banking?
E' un passo essenziale o la crescita di questo settore è fisiologica e destinata ad una crescita inarrestabile con o senza ulteriori dispositivi di sicurezza?Il bisogno di sicurezza quando si parla del nostro denaro viene realmente soddisfatto dalla tecnologia in questione o si tratta di un'illusione di maggiore sicurezza concretizzata in un oggetto fisico tangibile e quindi più rassicurante?
Prendendo spunto da queste domande, secondo voi è possibile applicare lo stesso concetto di rassicurazione (reale o fittizia che sia) dell'utente per incrementare la fiducia nei siti di ecommerce più in generale?