Ho un nuovo sito dal 13 luglio ho continui problemi con qualsiasi tipo di sitemap, anche se invio feed. Il problema e sicuramente di GWM anche perchè qualche volta la stessa sitemap la accetta anche se raramente, ma non indicizza i nuovi post.

Per due volte il gestore mi ha risposto che il problema non dipende da loro, anche se da una ricerca in rete con quel gestore ci sono molti problemi di sitemap.

Ciò che è cambiato è l'interfaccia con GWM ed e probabile ci sia un bug

Anche io ho un problema analogo su un blog. Il messaggio che mi appare in strumenti per webmaster è :
Timeout dell'URL: Timeout robots.txt. Abbiamo rilevato un errore durante l'accesso alla tua Sitemap. Accertati che la tua Sitemap rispetti le nostre linee guida e che sia possibile accedervi utilizzando il percorso da te fornito, quindi reinviala.

Tutti i nuovi articoli non vengono indicizzati. Non c'è altra alternativa che aspettare ?

Ciao, per quanto mi riguarda nessun problema. Sitemap regolarmente scaricate il 20/ago/2009.

Ciao,
vi riporto la mia esperienza.

Per parecchi mesi ho avuto solamente 1 link su 24 della mia site map incluso su Google, pensavo fosse un problema relativo a cambi di nome files e redirect the avevo realizzato. Solo oggi mi sono reso conto che è comparsa una crocetta rossa e allora mi sono informato sul tipo di errore.

Come suggerito nel forum di Google ho ripostato la sitemap, vediamo se stavolta viene caricata correttamente.

Il problema è che tutti gli url della sitemap non caricati, non sono stati neanche indicizzati!

Vi farò sapere, nel frattempo grazie dei consigli.

Ciao

Ho la stessa problematica, purtroppo.

Sto provando ad inviare una sitemap senza alcun risultato, finora.
Viene accettata, poi dopo qualche ora viene rifiutata, mostrando la x rossa, generata dall'errore seguente:
"Abbiamo rilevato un errore durante l'accesso alla tua Sitemap. Accertati che la tua Sitemap rispetti le nostre linee guida e che sia possibile accedervi utilizzando il percorso da te fornito, quindi reinviala."

Siccome ho segnalato a google il sito col seguente url:miosito.net/cms (su cui ho installato joomla) penso di dover installare l'eventuale sitemap all'interno della directory cms.
Sbaglio?
Va comunque sistemata nella root e quindi in miosito.net/sitemap.xml al contrario di quello che sto facendo adesso, cioè miosito.net/cms/sitemap.xml?
Sinceramente, ci ho già provato ma...senza risultati positivi (tra l'altro, avendo creato il profilo con miosito.net/cms/ quando vado ad inviare una sitemap parte, chiaramente, dalla directory miosito.net/cms/ ).
O, al contrario, può essere ancora il bug mostrato nei mesi scorsi?
O, come suggerivate nei primi post, può essere un problema del gestore che ospita il sito?

Vi ringrazio per l'attenzione.

Riciao

Spulciando la rete ed i gruppi di discussione presenti in google.com sembra che il problema risieda proprio nella società di host, in particolare sul server con ip 195.110.124.133.
Quindi, tutti i dominii ospitati su quella macchina (ed in quella discussione, ci sono diverse testimonianze in merito) avranno lo stesso problema con la sitemap di google.
La discussione è questa: google.com/support/forum/p/webmasters/thread?tid=6d7348b0e4c3e84a&hl=it&fid=6d7348b0e4c3e84a000477b8c6894294

Nel post precedente ho erroneamente scritto che "tutti" i dominii ospitati avranno lo stesso problema.
Diciamo che molti (leggendo la discussione di cui sopra) avranno le stesse difficoltà, così come le sto avendo io stesso.

Prova del nove:

• ho fatto un backup del sito (è fatto in Joomla e per l'occasione, sto utilizzando Joomlapack).
• ripristino lo stesso sito di cui non vuole proprio accettare la sitemap, parcheggiandolo temporaneamente presso un altro dominio, gestito da un'altra società.

Sono convinto che, ora, la sitemap verrà accettata senza esser successivamente rifiutata (come, invece, sta accadendo ora).

Chi si gioca un cent?

In effetti con Aruba, dopo aver installato il sito di cui avevo fatto un backup, la stessa sitemap (chiaramente sostituendo il nome del dominio) è stata accettata subito, senza alcun problema.

Ora, forse in seguito a lamentele attraverso il forum di Google, sembra "quasi" che la sitemap, che in precedenza era rifiutata sistematicamente, sia stata accettata dal sistema.
Chiaramente senza ch'io modificassi alcunchè.

Meglio così!

Aggiornamento.

Dopo quasi una settimana, la stessa sitemap che inizialmente non voleva essere accettata e, poi, per magia ha cominciato ad essere gradita a Google (dato che non ho fatto alcuna modifica), è tornata ad essere rifiutata.
Chiaramente, senza che la modificassi.

Di URL indicizzati, nemmeno uno.
Per questo, oggi, prendo in seria considerazione il trasferimento ad altro gestore.

Ciao michylee,
confermo che anche le mie sitemap che sono presso i server del gestore che mi dava problemi in precedenza sono tornare con la X rossa... senza che io le avessi modificate nè in passato nè adesso, sono passate da X rossa a spunta verde e nuovamente a X rossa (da 10 giorni circa).
Purtroppo, benchè i dominio siano molti (e per di più .it), comincio a prendere in seria considerazione anch'io il trasferimento ad altro gestore.

Buongiorno.

Da dnsstuff.com/
Ho eseguito il traceroute (per conoscere l'ip del server che ospita il dominio che mi sta dando problemi con la sitemap).
Tramite questo servizio (domaintools.com/reverse-ip/ ) è possibile sapere quanti dominii siano ospitati sullo stesso server.
Nel caso del 195.110.124.133 (l'ip famigerato che provoca problemi con le sitemap...), ci sono la bellezza di...127.295 dominii.

127 mila dominii gestiti sulla stessa macchina.

Dal basso della mia ignoranza, uno dei problemi potrebbe essere proprio questo.
Cambierò in fretta.

Ecco un'analisi di uno dei problemi che, forse, sono alla base di questi disservizii con la sitemap di Google (e, forse, anche di altri malfunzionamenti):
webmasterslife.com/provider-hosting/register-hosting-professionale.html

webmasterslife.com/provider-hosting/problemi/tempi-accesso-uptime-scansione-sito.html

Notare come nell'articolo si accenni a 3.585 dominii e siti, sullo stesso IP.
Ora, la cifra è ben più alta.
E se avevano problemi prima, figuriamoci adesso, con 127 mila dominii sempre sullo stesso incriminato IP.