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ici ed eredità
Ciao!Ho un grosso problema che non riesco a risolvere.
Il 23 dicembre 2008 è morta mia mamma, a marzo è stato aperto il testamento che assegnava quote di proprietà a me e ai miei fratelli, ad aprile è stato accettato il testamento con la firma. Il notaio sta stilando l'atto notorio,ma è ancora in alto mare.
La questione è questa, il testamento in sè attribuisce in generale la casa di LA' a Tizio e Caio e la casa di QUA a Caio e Sempronio, purtroppo mia mamma non sapeva che alcune quote erano già di altri, comunque fatto sta che mi trovo a dover pagare l'ici e fare il modello UNICO, ma non c'è ancora chiarezza di quelle che sono le quote di proprietà, i relativi immobili accatastati e a chi vengono attribuiti, per questo si voleva aspettare l'atto notorio.
E' corretto se paghiamo l'acconto ici a nome del de cuius e poi a dicembre, dovendo aver risolto, ognuno salda il suo?
Ma in UNICO del prossimo anno mi troverò con la proprietà di 365 giorni (perchè una volta chiarito tutto gli effetti decorrono dalla morte), però in realtà avrò pagato solo il saldo (quindi metà anno)...dai controlli incrociati me lo segnaleranno di sicuro come non pagata...come devo comportarmi?
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Ho avuto un caso similare.
Con l'avallo del responsabile dell'ufficio tributi del comune interessato è stato firmato un documento nel quale il comune non avrebbe sanzionato le differenze di versamento che sarebbe eventualmente scaturite una volta definito l'asset dei proprietari ed avrebbe suddiviso pro quota il versamento dell'imposta che per evitare ulteriori complicazioni fino alla definizione dell'asset sarebbe stato eseguito con le generalità del de cuius.
Ci vuole buona volontà e disponibilità delle parti. Penso sia più un caso unico che raro.