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Fascicolo 3 Unico 2009 ed esenzione Irpef
Ciao a tutti. Mi accingo a presentare per la prima volta il modello Unico e vorrei sapere se qualcuno può aiutarmi rispondendo a queste tre domande:
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sono un'impresa individuale in regime ordinario semplificato, devo dunque presentare il fascicolo 3, giusto?
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in caso di risposta affermativa, dove posso trovare questo fascicolo 3 che non hanno né i comuni, né l'agenzia delle entrate? Devo per forza acquistarlo?
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sapete dirmi dove posso trovare i prospetti relativi alla fascia di esenzione di irpef e addizionali comunali e regionali?
Grazie a tutti per il grandissimo aiuto che date a chi, come me, si appresta da novellina ad entrare in questo mondo complicato. :bho:
Ciao!
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Fascicolo 3, Quadro RG per l'esattezza (se, come pare di capire, sei in regime semplificato). "Ordinario semplificato", come scrivi tu, è un po' da interpretare!
Lo trovi su Internet, al sito dell'Agenzia delle Entrate (sezione "Modulistica")... anzi, a dire il vero, in quel sito trovi tutto quello che ti serve.
Incluso il software di compilazione, visto che non puoi presentare la dichiarazione in forma cartacea.Invece non ho capito la terza domanda...
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Grazie! Sei stato gentilissimo! Che tu sappia, devo richiedere qualche password specifica per poter utilizzare il software dell'agenzia delle entrate?
L'ultima mia domanda si riferiva al fatto che mi hanno detto che se nel 2008 ho guadagnato una somma di denaro inferiore ad una certa cifra non devo pagare nè l'Irpef, nè le addizionali comunali e regionali ma non so dove trovare questi valori soglia...
Per caso ne sai qualcosa?
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Dipende dalla tua situazione specifica... non è possibile stabilirlo a priori, perchè non dipende solo dal reddito ma anche da deduzioni e detrazioni.
Per utilizzare e inviare il software devi abilitarti al servizio Fisconline, che puoi effettuare direttamente via Internet al sito dell'Agenzia delle Entrate.
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Ho capito. Quello che mi piacerebbe capire, però, è, se una volta fatte tutte le mie detrazioni, trovo da qualche parte una tabella con l'indicazione delle soglie minime di reddito sotto alle quali non devo pagare l'Irpef e addizionali.
Per caso tu o altri sapete se esistono dei prospetti del genere? In rete non ho trovato nulla...Grazie ancora! Ciao!
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Dovresti trovare i dati sul sito dell'INPS. Comunque se sei iscritta alla gestione separata dai un'occhiata alle istruzioni del quadro RR dell'UNICO PF2. Forse specificando meglio la tua situazione (tipo di professione, se unica attività, ecc...) ti daranno dei consigli più precisi, perchè basta poco per cambiare la gestione.
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Grazie. proverò a dare un'occhiata. Comunque, se non ho capito male, dal mio reddito complessivo per l'anno 2008 devo togliere l'INTERO IMPORTO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI VERSATI (giusto?).
A questo punto ho l'imponibile, cerco la mia fascia di aliquota e calcolo l'irpef lorda.
Se da questo risultato tolgo le mie detrazioni dovrei sapere qual è l'irpef da pagare. Me lo confermate?
Se il risultato è inferiore a quanto riportato nelle tabelle con le soglie di esenzione non pago, altrimenti sì. Giusto?
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Sul fatto della detrazione dei contributi secondo Me vanno tolti i contributi, le casse specialistiche, e tutto il deducibile (ma non la rivalsa 4% INPS se c'è) per calcolare il reddito al quale imporre l'imposta, ma per valutare i contributi previdenziali non vanno tolti quelli pagati, cioè la differenza del reddito al quale sottoporre l'IRPEF (o sostitutiva) e l'INPS è proprio la cifra di contributi versata.
Aggiungo, ora che me ne sono accorto, che parlavo per i contribuenti minimi, non so se è lo stesso per altri regimi agevolati.
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Perdonami, Marco, sono alle prime armi e temo di non aver capito bene. Parlando di contributi non devo togliere da ciò che ho guadagnato nell'anno 2008 tutti i soldi che ho versato all'INPS secondo il prospetto dei contributi dovuti che loro mi hanno inviato? Questi soldi non sono completamente deducibili?
Grazie per la pazienza...
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Parlo solo per i contribuenti minimi perchè conosco la situazione in quanto è la mia, non faccio il commercialista. Quello che volevo dire è che quando si deve calcolare il reddito al quale sottoporre l'imposta, che per i minimi è sostitutiva e pari al 20%, si deducono anche i contributi previdenziali (INPS e forse altri, quelli come Inarcassa non compaiono proprio nel calcolo, come non esistessero, art. 54 TUIR), perchè sono considerati un costo d'esercizio. Però se devi applicare l'aliquota dell'INPS separata, ti devi fermare un attimo prima nelle deduzioni, cioè non devi dedurre anche i contributi pagati. Queesto perchè il reddito imponibile ai fini IRPEF (sul quale si paga l'INPS) non contempla la deduzione dei contributi, mentre le norme specifiche per i minimi dicono di toglierli prima di applicare l'ìmposta sostitutiva del 20%. Se Tu sei nel regime agevolato, dovresti controllare se è uguale per l'imposta, per l'INPS non dovrebbe cambiare. Ma chiedo conferma a qualcuno bravo.
Più in generale e per crearti maggiore confusione leggi questo link http://www.comunitrentini.it/index.php/plain/content/download/1245/7181/version/1/file/10A_liberi_+professionisti_tipologie_+di_+fatture.rtf
Qui parlano di vari casi di reddito imponibile ai fini IRPEF, cioè quello sul quale applichi la RDA. Penso che se sommi tutte le fatture rilasciate ottieni quasi il reddito imponibile di fine anno, poi dovrai togliergli le deduzioni che non compaiono in fattura e ottinei l'imponibile IRPEF. Se l'IRPEF fosse fissa al 20% si andrebbe spesso credito d'imposta se non si lavora con privati, perchè le RDA sono versate sulla somma dalla quale però a fine andrebbero tolte le deduzioni per avere l'imponibile reale. Sull'imponibile IRPEF si paga l'INPS.
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Sei stato chiarissimo. Grazie!